Calendario eventi
Un cartellone che ospita prestigiose formazioni insieme a grandi direttori e solisti con i grandi Concerti Sinfonici e che offre la ribalta anche ai giovani talenti e a progetti che intersecano la musica con altri linguaggi artistici, spaziando dalla musica antica al repertorio contemporaneo.
Non mancano i progetti speciali, i concerti d’organo, la musica antica, le performance d’avanguardia fra musica e parole.
Sono quaranta e più buone ragioni per godere dell’offerta di spettacolo e musica che la Sagra Musicale Malatestiana offre al suo pubblico in questa sua 76esima stagione, animando teatri e chiese della città.
Tanti gli anni sulle spalle così come è tanta la voglia di continuare ad affascinare e sorprendere il pubblico, come dimostra anche il cartellone 2025, con più di quaranta tra concerti, danza e conferenze, dall’estate a dicembre.
Tante voci al femminile, la capacità di ironizzare anche sulle ombre del contemporaneo e di ridere con intelligenza sulla società di oggi e di ieri, il palcoscenico come spazio di riflessione e di indagine. È composito e pieno di sfumature il cartellone della Stagione di prosa e danza del Teatro Galli, che porterà sul palcoscenico riminese alcune tra le più importanti e recenti produzioni del panorama nazionale, con grandi firme – Antonio Latella, Andrée Ruth Shammah, Martin McDonagh, Raphael Tobia Vogel, Marco Martinelli – e alcuni tra i più apprezzati interpreti del nostro spettacolo, da Ambra Angiolini, Daniele Pecci, Vinicio Marchioni, Roberto Latini. Spazio anche alle grandi compagnie come Teatro dell’Elfo, Balletto di Roma e Compagnia della Rancia.
Sette gli spettacoli che compongono i turni ABC in un’alternanza di toni, epoche e sguardi tra risate, sorrisi agrodolci, riflessioni.
Offre una prospettiva sulla società e la condizione contemporanea, il cartellone del turno D-altri percorsi, dove a fare da filo conduttore sono temi quali la narrazione al femminile e del femminile, la tirannia e la censura, le retoriche del presente. Ricchissimo anche il cartellone degli spettacoli fuori abbonamento, con in primo piano il ritorno del grande musical La febbre del sabato sera (18 e 19 febbraio) prodotto dalla Compagnia della Rancia, il il nuovo monologo di Paolo Cevoli (28 e 29 ottobre) e l’operetta della Compagnia Corrado Abbati con Cin Ci Là (8 dicembre).
Due gli appuntamenti in calendario con affermate compagnie italiane per quanto riguarda la Danza con il Balletto di Roma che rimette in scena La dernière danse? (28 novembre) e la Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei, con Puccini’s Opera - Voci di donne (31 gennaio).
Prosegue anche il progetto “Teatro No Limits”, realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlìper consentire al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo, rendendo “visibili” grazie alle audiodescrizioni, scene, costumi, movimenti degli attori e ogni altro elemento silenzioso della messa in scena. Tre gli spettacoli audiodescritti.
Tantissimi i progetti nati per alimentare la curiosità, l’interesse e le opportunità per i più giovani di avvicinarsi al Teatro. Per gli spettatori più piccoli si amplia il cartellone di “nuove generazioni” la stagione di teatro per le scuole a cura di Associazione Culturale e Teatrale Alcantara che proporrà al Teatro degli Atti un ricco calendario di appuntamenti. Torna anche “Sciroppo di Teatro" curato da Ater fondazione, un progetto di teatro per famiglie con tre spettacoli per spettatori dai 3 a 11 anni (domenica 25 gennaio, 1 febbraio, 1 marzo) sempre agli Atti.
Diversi anche i progetti collaterali legati alla danza e ai giovani danzatori e danzatrici del territorio, con quattro appuntamenti.
Un’illustrazione è al centro del progetto grafico della Stagione, artwork di Marco Cazzato e design di Tundra Studio: il teatro, rappresentato dal grifone simbolo del Galli, aiuta a schiudere gli occhi e guardare in profondità, fuori e dentro di noi.
A Rimini, la magia delle feste natalizie si accende già a fine novembre, trasformando la città in un palcoscenico che brilla fino a gennaio. Non si tratta solo di aspettare la mezzanotte del 31, ma di vivere un'esperienza unica dove il nuovo anno inizia prima e la festa si prolunga ben oltre!
Lo spettacolo delle luci di Natale, le mostre, i mercatini natalizi, la pista di pattinaggio e i suggestivi presepi, tradizionali o di sabbia, creano un'atmosfera calda e accogliente. L'intera città risplende di una luce nuova, invitando a scoprire la sua magia in ogni angolo.
Dicembre è un mese ricco di cultura, arte, musica, spettacoli e iniziative natalizie per tutti i gusti.
La magia delle festività si accende il 22 novembre con "Il sogno del Natale", l'illuminazione coordinata lunga 100 chilometri, che coinvolge tutta la città: dal centro ai borghi, dai lungomari al forese. Una magia che si estende anche sul mare d'inverno: dal 15 novembre la duna sopraelevata si anima con 30 panchine unite da un filo di luci e installazioni artistiche.
Il culmine dei festeggiamenti, come da tradizione, sarà il 31 dicembre, con una serie di Capodanni 'diffusi' che hanno reso Rimini una delle piazze più gettonate d'Italia per celebrare l'arrivo del nuovo anno, offrendo una miriade di possibilità per brindare all'anno che verrà.
Ma il Capodanno a Rimini non è solo sinonimo di festa. È anche l'occasione perfetta per scoprire il fascino del mare d'inverno, con le sue spiagge silenziose e suggestive, ideali per una passeggiata rigenerante o la bellezza dell'entroterra romagnolo, dove borghi storici dei Malatesta e dei Montefeltro si riscoprono in un'atmosfera senza tempo, con castelli imponenti, panorami mozzafiato e conditi dai sapori della gastronomia romagnola.
Una destinazione perfetta per chi desidera trascorrere un Capodanno indimenticabile, prolungando la gioia delle feste e non perdere l'occasione di vivere l'attesa del nuovo anno in un'atmosfera vibrante e festosa, ricca di sorprese e divertimento.
Ti aspettiamo a dicembre per vivere insieme la magia del Capodanno a Rimini! Scopri tutti gli eventi:
In occasione dell’anno del centenario di Don Oreste Benzi, a Rimini apre un luogo dedicato al sacerdote riminese nel cuore della città in cui è possibile conoscere e approfondire la vita e il pensiero del “prete dalla tonaca lisa”. All’interno del locale sono esposte alcune fotografie della vita di don Oreste, gentilmente concesse dal fotografo riminese Riccardo Ghinelli. E' possibile inoltre sfogliare libri, depliant e materiale informativo.
L’accesso è libero, l’orario di apertura segue quello d’ufficio.
dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30
Un invito a visitare le sale antiche del seicentesco palazzo Gambalunga, dove sono custoditi i volumi più prestigiosi e i preziosi arredi della prima biblioteca civica in Italia.
Inserita fra le più belle biblioteche del mondo, i suoi tesori sono ospitati nel superbo palazzo voluto dal suo fondatore, Alessandro Gambalunga. Di lui i bibliotecari racconteranno durante le visite guidate, conducendovi alla scoperta del suo amore per Rimini e delle vicende che hanno caratterizzato la storia della Biblioteca. I chiaroscuri delle sale seicentesche e l’esplosione di luce e colori della sala del 700, saranno la scenografia delle storie raccontate dai globi, dalla sfera armillare e dai preziosi codici e libri antichi conservati in Gambalunga.
Gli ingressi sono limitati ed è necessaria la prenotazione allo 0541 704326 (dal giorno 15 di ogni mese fino ad esaurimento posti).
Si possono richiedere visite guidate gratuite per gruppi, previo appuntamento, scrivendo una mail all'indirizzo fondi.antichi@comune.rimini.it. Ingresso limitato a 10 persone alla volta.
domenica 16 novembre alle ore 17.30
sabato 29 novembre alle ore 11 e 17.30
Il centro storico ospita una mostra mercato di oggetti antichi, moderni e vintage in cui è possibile trovare una vasta selezione di oggetti di ceramica, vetro, libri, mobili, gioielli, argenteria e oggetti vari.
dalle 7.30 alle 18.30
Appuntamento con arte, creatività, design e soprattutto tante idee e voglia di fare, di creare e di inventare!
Una domenica al mese e non solo, artigiani, creatori e aspiranti designer vi attendono per mostrarvi ciò che la loro passione e il loro estro possono materializzare utilizzando legni, metalli, tessuti, filati, argilla e oggetti dimenticati.
Pezzi unici realizzati a mano, frutto di una continua ricerca e della capacità di creare con l'intelletto, con la fantasia e con il cuore!
dalle 9.30 alle 19.00
Mercato annuale dei produttori agricoli che si svolge settimanalmente ogni venerdì nell’area a lato del parcheggio Tiberio. Qui si possono trovare i migliori prodotti di stagione del territorio e acquistare ortaggi, frutta, prodotti biologici, formaggi, salumi, olio, vino, miele e confetture dei produttori agricoli della provincia di Rimini e comuni limitrofi. Una ventina di banchi per una spesa ‘contadina’ fatta direttamente in città. L’offerta degli agricoltori locali è un’occasione per trovare la varietà delle produzioni nelle diverse stagioni dell’anno e per promuovere la filiera corta, la territorialità e la tipicità ‘vicino a casa’. Il mercato è organizzato da CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e Coldiretti.
dalle 7.00 alle 13.00
Immancabile l’appuntamento con Parole per la musica, il ciclo di incontri culturali ospitato tra la Sala Ressi del Teatro Galli e il Teatro degli Atti.
La rassegna spazia dalla musica classica al mito, dalla storia del teatro all'analisi di figure artistiche di spicco, offrendo al pubblico l'opportunità di approfondire diverse sfaccettature del panorama culturale.
La rassegna si apre il 20 agosto alla Sala Ressi con Guido Barbieri che offrirà un'introduzione a Lo Specchio di Dioniso. Barbieri tornerà poi al Teatro degli Atti il 13 novembre con Il liuto salvato dalle macerie. La storia di Al Kamandjati tra utopia e barbarie.
Doppio appuntamento anche con Alberto Batisti che condurrà il pubblico attraverso il magico universo del Sogno di una notte di mezza estate (14 settembre) di Mendelssohn e all'ascolto del solenne Requiem di Mozart (20 settembre).
Al Teatro degli Atti Giulia Vannoni proporrà (1° ottobre) un'originale disamina su Barbieri e dottori secondo Rossini, analizzando le figure professionali all'interno delle opere del celebre compositore.
Il 5 ottobre sarà la volta di Umberto Curi che affronterà il tema Il mito di Dioniso, mentre il 19 ottobre il Teatro Galli accoglierà Fabio Sartorelli con un incontro dal titolo evocativo: "Suoni in movimento: pazzie, cigni, miti e leggende. Il passo inquieto del Romanticismo verso il Novecento”.
Carla Moreni si concentrerà sulla figura femminile nell'opera rossiniana con La rivoluzionaria Rosina del barbiere di Rossini (25 ottobre), mentre a concludere la rassegna, il 30 novembre al Teatro degli Atti, sarà Giovanni Bietti con l'incontro Chopin: l’arte della leggerezza.
Orario: vedi programma
Una raccolta straordinaria di opere di Giorgio Bellini, artista di fama internazionale e figura di rilievo nell’arte contemporanea italiana.
La mostra inaugura sabato 6 settembre 2025 dalle 17.00 ed è aperta al pubblico fino al 4 dicembre, offrendo un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo poetico e profondamente evocativo di Bellini.
La Pittura Impalpabile presenta una selezione curata di opere recenti e storiche, che raccontano l’evoluzione di Bellini e la sua continua esplorazione del chiaroscuro e della luce. Attraverso questo percorso espositivo, i visitatori potranno immergersi in una dimensione dove il visibile si fonde con l’invisibile, e l’arte diventa strumento di riflessione, sogno e scoperta.
da martedì a domenica e festivi 10:00-13:00 e 16:00-19:00
lunedì non festivi chiuso
Una tecnica di cammino studiata appositamente per stimolare e aumentare il metabolismo, migliorare la postura e tonificare i muscoli, un mix tra boxe, danza, yoga e marcia, un approccio al wellness che passa dall’esercizio fisico alla cura della mente.
Gli appuntamenti con la Camminata Metabolica prevedono sessioni di allenamento con Trainer certificati al parco Marecchia, con ritrovo nell'area sotto il ponte di Tiberio, la domenica mattina alle ore 8.00 e il giovedì pomeriggio alle ore 18:30. Info e prenotazioni Marinella +39 338 492 0481.
Ogni mercoledì, dalle 9:00 alle 10:00 con ritrovo al lato della piscina Garden, si può fare la camminata nel verde rigenerante del Parco della Cava, un altro punto di partenza perfetto per immergersi nella natura (prenotazioni: 328 2089553 Fabrizio).
Al Parco del Mare all'altezza bagno 55, ci si ritrova invece tutti i martedì alle ore 18:00 e il giovedì alle 18.30. Info e prenotazioni Manuela +39 331 482 8650.
A Viserba: le attività proseguono, con un cambio di location per adattarsi alla stagione. Fino a fine settembre, l'appuntamento è al Bagno 14, con ritrovo al bar Dolcevita, ogni sabato dalle 7:45 alle 8:45. Da ottobre, ci sposta al parco di Viserba, nella zona del supermercato Aldi, mantenendo lo stesso orario. (prenotazioni: 328 2089553 Fabrizio).
Ritrovo almeno 10 minuti prima.
Dal 13 settembre, le sale dei Palazzi dell’Arte aprono di nuovo al pubblico e ospitano una mostra dedicata al lavoro di Marco Pesaresi, che racconta una Rimini notturna, marginale, vibrante, spesso invisibile.
Oltre cento fotografie – molte inedite, a colori e in grande formato – costruiscono un racconto che attraversa locali, corpi, sogni e trasgressioni. Queste immagini trovano corrispondenza nel romanzo 'Rimini' di Pier Vittorio Tondelli, di cui quest'anno ricorrono i 40 anni dalla pubblicazione. Nella mostra il lavoro di Marco Pesaresi e il romanzo di Pier Vittorio Tondelli si incontrano per restituire l'immagine di una Rimini di fine millennio, fatta di cultura e umanità, di sogni e trasgressioni.
L’esposizione, curata da Jana Liskova e Mario Beltrambini, inaugura la nuova stagione dei Palazzi dell’Arte ed è realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Savignano e con Isa Perazzini, madre del fotografo.
Inaugurazione sabato 13 settembre dalle ore 18 alle 21. Ingresso libero. Saranno presenti i curatori.
La mostra fa parte del cartellone di appuntamenti Rimini 80 - E tu dov’eri nel 2025?
Orario: dal martedì alla domenica e festivi > dalle 10 alle 13 / dalle 16 alle 19
Per allenarsi anche nella stagione Invernale, gli istruttori di Fluxo Mouvement propongono allenamenti indoor, dislocati in varie palestre, proponendo più di 15 discipline con diversi livelli di intensità e condotte da trainer professionisti: dalle pratiche di Hatha e Vinyasa Yoga, Pilates e le sessioni di Ginnastica Posturale e Gong, fino agli allenamenti più dinamici e sfidanti, come il Total Body o le discipline ritmiche come Fit Dance e Capoeira e Break dance per i più giovani. Scopri qui luoghi e orari
Nella pausa pranzo ci si può allenare anche all'aperto nell'area dedicata esterna al Palacongressi, scegliendo tra allenamento funzionale (martedì e giovedì dalle 13,30 alle 14.30) e Calisthenics (lunedì e mercoledì dalle 13.15 alle 14.15)
Inoltre al Parco del Mare la community run di Fluxo Mouvement si ritrova in piazzale Kennedy il lunedì e il mercoledì alle ore 19, da settembre a maggio.
Abbonamento all inclusive o partecipazione giornaliera.
orari: corsi al mattino, pausa pranzo e tardo pomeriggio, dal lunedi al venerdi
Riprendono alla Biblioteca Gambalunga gli appuntamenti settimanali della rassegna “Libri da queste parti”, vetrina delle novità letterarie e editoriali, dedicata a libri che parlano di Rimini e non solo. Un'occasione di approfondimento e di dialogo con autori ed esperti.
Mercoledì 12 novembre alle ore 17.30 alla Cineteca comunale, Carlo Dolcini presenta il libro “Lo Sceicco Bianco. Antonioni, Fellini e la metamorfosi di un film” (Panozzo, 2025), in dialogo con il direttore del Museo Fellini Marco Leonetti.
Dopo il successo di Amarcord e la Mille Miglia. La leggendaria corsa nella Rimini di Fellini, Carlo Dolcini torna alla Biblioteca civica Gambalunga per un nuovo appuntamento della rassegna. Un ritorno atteso e coerente per uno studioso che, con passione e rigore, sta ricostruendo tassello dopo tassello il mosaico felliniano, intrecciando storia, cinema e immaginario italiano.
vedi programma
Al Cinema Fulgor riparte la rassegna "𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐚𝐥 𝐜𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚 - 𝐀𝐩𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨".
L'iniziativa, che si inserisce stabilmente nella programmazione, accompagnerà la stagione cinematografica 2025/2026 offrendo una selezione di cortometraggi di qualità proiettati sul grande schermo.
L'evento si configura come un appuntamento che coniuga l'esperienza della visione in sala con un momento conviviale: è previsto un aperitivo prima della proiezione. La rassegna include inoltre, ove possibile, la partecipazione e l'intervento di registi ospiti per un approfondimento sui contenuti proposti.
La programmazione prevede due appuntamenti ogni mese, di martedì.
I corti in programma l'11 novembre:
Sparare alle angurie – regia di Antonio Donato
Federico, in vacanza con il padre e il fratello in Sardegna, affronta il peso delle aspettative familiari fino a un incontro che cambierà tutto.
Il ponte – regia di Giacomo Bendotti
Un viaggio tra passato e presente, memoria e migrazione, lungo la “Rotta dei Balcani”.
Io che non vivo – regia di Cristina Puccinelli
Viviana, attrice quarantenne, affronta la perdita e la fragilità, cercando piccole luci di felicità nel buio.
dalle ore 18:30 alle 20:30 circa
Le visite guidate conducono alla scoperta del Museo Fellini nelle sale di Castel Sismondo, il castello malatestiano dove si sviluppa un percorso immersivo di installazioni multimediali che evocano frammenti di set felliniani e tecniche di ripresa, nonché le collaborazioni più care al regista riminese e i suoi fecondi rapporti con la storia italiana del Novecento. Percorrendo le sale rinascimentali, il visitatore si può immergere nell’atmosfera dei film di Fellini, entrando con Anita Ekberg nella fontana di Trevi de La dolce vita, perdendosi nella nebbia con il nonno di Amarcord, affacciandosi sul mare dal pontile de I vitelloni, ascoltando le confidenze di amici e collaboratori del regista dai confessionali di 8 ½…
Per la visita guidata, della durata di 45 minuti, per un massimo di 15 partecipanti, è necessaria la prenotazione a questo link www.ticketlandia.com/m/event/fm-visiteguidate
ore 11.00
Percorso di adattamento del corpo alle basse temperature attraverso bagni freddi al mare in inverno, esperienze in vasche con ghiaccio ed esercizi guidati da professionisti, che porteranno i partecipanti a superare i propri limiti, godendo dei benefici del freddo.
Partecipazione con abbonamento o ingressi singoli.
Domenica 5 ottobre open day Warm Inside dalle ore 10 alle ore 12 lezione di prova gratuita su prenotazione.
orario: 10.00-12.00 la domenica mattina a cadenza bisettimanale
Wim Wenders, Marco Bellocchio, Alice Rohrwacher a cui si affiancano firme come Vĕra Chytilová, Lindsay Anderson, Nicolas Winding Refn, Ti West e Carolina Cavalli. Sono solo alcuni dei registi che attraversano il cartellone di “Curatori per un giorno”, il progetto lanciato dalla Cineteca comunale e rivolto agli under 30 chiamati a scegliere, proporre e raccontare un film che li ha particolarmente colpiti.
Tra le sessanta proposte arrivate alla chiusura della ‘call’, tutte ricche di originalità, qualità e ricerca, la Cineteca ne ha selezionate dieci, valutando quelle ritenute più interessanti e in qualche modo sorprendenti, dando spazio anche a perle conosciute solo dai veri cinefili.
Due gli appuntamenti ogni mese, da ottobre a febbraio, in Cineteca dove il ‘curatore del giorno’ avrà modo di presentare la pellicola al pubblico in sala, spiegando le ragioni che hanno spinto a scegliere proprio quel film tra i tanti.
La rassegna si aprirà martedì 7 ottobre con Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (2018), proposto e presentato da Diego Gessi e Raffaello Pari e proseguirà martedì 21 ottobre con Fabiola Bianchini e Valerio Palomba ad accompagnare il pubblico alla visione di Perfect Days di Wim Wenders (2023). A novembre due registi, due epoche, due modi di cinema differenti: Pearl del 44enne statunitense Ti West (2022) proposto da Luca Caravello (4 novembre) e Le Margheritine (Sedmikrásky, 1966) della pioniera del cinema ceco Vĕra Chytilová (18 novembre).
Dicembre si apre con Amanda (2 dicembre) pellicola del 2022 di Carolina Cavalli presentata da Ludovica Clementini e Linda Terrafino per poi tornare negli anni Settanta con Una moglie (A Woman under the Influence) di John Cassavetes (16 dicembre) proposto da Diletta Palazzi e Rachele Vanucci.
Si continua con un’alternanza tra passato e contemporaneo a gennaio con Il complottista di Valerio Ferrara (2024) proposto il 16 gennaio da Ailen Pasos mentre il 30 gennaio Alessandro Tentoni presenterà Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio (Italia/Francia 1972) restaurato in 4K dalla Fondazione Cineteca di Bologna. La rassegna si conclude con The Neon Demon di Nicolas Winding Refn (Francia/Usa 2016) presentato da Linda Capuano (13 febbraio) e O Lucky Man! di Lindsay Anderson (Gran Bretagna/Usa 1973) proposto da Martino Ronchi (venerdì 27 febbraio).
alle ore 21
A partire da mercoledì 8 ottobre, la Cineteca Comunale di Rimini ospita la nuova edizione del Premio Opere Prime, una rassegna dedicata al cinema giovane. L'iniziativa si rivolge a registi under 40 che presentano il loro primo lungometraggio e, in omaggio alla città natale del Maestro, che contenga suggestioni felliniane.
Saranno proiettate e giudicate 6 opere in concorso in altrettante serate che si svolgono tra ottobre e novembre.
Il programma delle proiezioni, arricchito dalla presentazione in remoto dei registi, prende il via l'8 ottobre con "Quasi a casa" di Carolina Pavone, e prosegue ogni mercoledì con: "Holy Shoes" (15/10), "Flaminia" (22/10), "Ciao bambino" (29/10), "Roma Blues" (5/11) e "Animali randagi" (12/11).
Solo i tre film più votati accederanno alla fase finale del 18° Amarcort Film Festival che si tiene a fine novembre, dove si contenderanno il Premio Burdlaz.
I vincitori saranno scelti da tre giurie diverse: una di esperti, una composta da studenti di cinema e la fondamentale giuria popolare. Chi desidera far parte della giuria popolare e assicurarsi il posto riservato per tutte le serate, può inviare la candidatura a: giurie@amarcort.it.
alle ore 21
Il Centro per le Famiglie propone laboratori che prevedono attività pensate per le specifiche tappe di sviluppo dei bambini, per favorire la coordinazione, per il piacere della scoperta e per rinforzare la relazione fra adulti e bambini in età compresa fra gli 11 e i 35 mesi.
Gli appuntamenti:
Manina piccina - Giovedì 30 ottobre ore 16.30. Laboratorio di attività quotidiane rivolto ai bambini dai 23 ai 35 mesi . Iscrizioni da mercoledì 22 ottobre.
Sorpresa - Mercoledì 19 novembre ore 16.30. Laboratorio rivolto ai bambini da 11 a 22 mesi per promuovere il piacere della scoperta e della meraviglia. Iscrizioni da lunedì 10 novembre
Manina piccina - Giovedì 27 novembre ore 16.30. Laboratorio di attività quotidiane rivolto ai bambini dai 23 ai 35 mesi . Iscrizioni da lunedì 17 novembre
alle ore 16.30
I Musei Comunali di Rimini sono pronti ad accogliere le scuole di ogni ordine e grado con un ricco programma di: Laboratori creativi, Percorsi didattici tra arte, storia e cultura, Visite guidate.
Per scoprire tutte le proposte, clicca qui
La prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata con almeno una settimana di anticipo rispetto alla data dell’incontro e-mail: musei@comune.rimini.it
Dietro le luci della Riviera e i monumenti più noti, Rimini custodisce un’anima esoterica tutta da scoprire. Con questa visita guidata si va oltre la superficie, esplorando simboli, codici nascosti e antiche dottrine spirituali che hanno attraversato i secoli.
Si parte dal Tempio Malatestiano, dove sarà svelato il significato celato nella misteriosa Cappella dei Pianeti, un vero e proprio trattato esoterico scolpito nella pietra. Si prosegue con l’orologio astronomico di Piazza Tre Martiri, antica macchina del tempo e del cosmo, per poi approfondire la presenza dei Cavalieri di Malta in città, protagonisti di trame medievali dense di potere e fede.
Un itinerario guidato che invita ad aprire gli occhi e la mente, per leggere Rimini con chiavi di lettura nuove, tra arte, astronomia e spiritualità.
alle ore 15
Il 18 settembre 1905 nasceva Greta Garbo, una delle icone assolute della storia del cinema. Non era solo “la Divina” di Hollywood: era un enigma vivente, una donna che trasformò la distanza e il silenzio in magnetismo puro. La sua bellezza algida, la voce profonda e il carisma imperscrutabile fecero di lei un mito che resiste al tempo.
Per celebrare i 120 anni dalla nascita, è dedicata a lei una rassegna che ripercorre tre tappe fondamentali della sua carriera:
𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐞 di Clarence Brown (1930) – lunedì 13 ottobre, ore 21:00. Il primo film parlato della Garbo, entrata nella leggenda con la celebre frase “Gimme a whisky”.
Grand Hotel – regia di Edmund Goulding (1932) - lunedì 20 ottobre ore 21:00. Il film, primo esempio di cinema corale, vinse l’Oscar come Miglior Film nel 1932 e resta un capolavoro senza tempo.
𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 di Rouben Mamoulian (1933) – lunedì 3 novembre, ore 21:00. Il film che più di tutti racconta la sua modernità: una donna libera, potente e sfuggente come la stessa Garbo.
𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐞𝐧𝐢𝐧𝐚 di Clarence Brown (1935) – lunedì 17 novembre, ore 21:00. Il dramma che consacra la sua grandezza, tra passione e destino tragico.
𝐆𝐚𝐫𝐛𝐨 di Kevin Brownlow (2005) – lunedì 01 dicembre ore 21:00. Il documentario che, attraverso immagini rare e testimonianze, restituisce la complessità di una donna che non volle mai essere imprigionata nello star system.
I film e un documentario per raccontare un volto, una voce e un mistero che ancora oggi incantano. Greta Garbo non voleva essere una star, eppure è diventata eterna.
alle ore 21
Il 15 ottobre 2025, l'Ecomuseo Rimini APS ha lanciato la call 'Innesti sull’Ausa' per candidarsi entro il 10 novembre all'Azione Artistica Urbana Partecipata, un progetto di indagine artistico-antropologica curato da Sonia Fabbrocino.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio processo partecipativo bellASTORIA! di Città Visibili APS, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che invita artisti e residenti interessati alla riqualificazione urbana e all'attivazione culturale delle comunità ad aderire alle residenze da realizzare entro il 29 novembre. La partecipazione è gratuita e confluisce in un evento pubblico con installazioni e performance.
L'evento performativo itinerante di arte pubblica si terrà sabato 29 novembre, dalle ore 16:00 alle 19:00, con partenza dall’Ex Cinema Astoria.
Il progetto è dedicato all’Arte Performativa Antropologica per la realizzazione di un Rito Collettivo Fluviale e di Quartiere nel V° Peep Ausa di Rimini. L'obiettivo principale è la riqualificazione urbana e l'attivazione culturale delle comunità, con particolare attenzione alla riattivazione della memoria storica e paesaggistica del corso fluviale interrato e deviato dell’Ausa, la cui cancellazione fisica e percettiva segna l'identità del quartiere. Le azioni si sviluppano negli spazi abitativi dei condomini, innestando pratiche performative e narrazioni condivise che risvegliano lo spirito del paesaggio dell’Ausa e trasformano il quartiere in residenze partecipate e luoghi di coesione sociale. L'arte, agendo come specchio della comunità, trasforma questi spazi in luoghi di relazione e creazione, elevando la quotidianità a rito sociale. La metodologia della Performance Art Antropologica mira a generare micro-azioni capaci di costruire un racconto corale e di stimolare nuovi immaginari collettivi.
Orario della performance dalle 16:00 alle 19:00
Ogni vita, ogni accadimento, ogni particolare, anche minimo, può diventare una storia da raccontare. A condizione di sapere come fare.
Un corso dedicato all’organizzazione della scrittura, con grande attenzione a quella autobiografica, ma non solo. Scoprire la potenza della narrazione. Dare un’ambientazione al racconto. Liberarsi dalle parole inutili e dare forza a quelle che servono a condurre per mano il lettore. Coltivare il talento per scoprire l’unicità della propria voce.
Quattro incontri pensati per chi vuole impastare storie e renderle fragranti per i lettori.
Un laboratorio di narrativa dedicato agli aspiranti scrittori, a chi crede di avere qualcosa da raccontare, a chi sta cercando il proprio posto tra le parole ma anche a chi vuole semplicemente capire come e cosa scrivere per farsi leggere. Adatto a tutti.
Particolarmente indicato a chi ha partecipato al laboratorio Scrivere di sé svoltosi alla Gambalunga nella primavera scorsa.
Avremo come libro totem, come spirito guida, il romanzo Rimini di Pier Vittorio Tondelli. Semplicemente un omaggio all’autore. Non è obbligatoria la lettura, ma è interessante farla.
Michele Marziani è scrittore, narratore, editor, insegnante di scrittura. Nato nel 1962 a Rimini, vive sulle Alpi piemontesi, in alta Valsesia. È autore di diversi romanzi (Il bandito è l’ultimo in ordine di tempo), una raccolta di racconti, due memoir filosofici, oltre a un manuale di scrittura e numerosi libri di viaggi e antropologia del cibo e del vino. Tra le sue pubblicazioni ci sono Il suono della solitudine, La cura dello stupore, Scrivere di sé e Dove dormi la notte.
Gli incontri si svolgono mercoledì 15 ottobre, giovedì 16 ottobre, mercoledì 12 novembre e giovedì 13 novembre dalle 17,00 alle 18,30. Minimo 8 iscritti, massimo 16 | Costo: 75 euro
Nell'ambito del Progetto Ritorno all'Astoria, un ricco e variegato programma di eventi e attività animate da associazioni e artisti locali trasforma l'autunno in un periodo di scoperta, creatività e comunità. Il calendario spazia tra laboratori creativi, incontri dedicati al benessere, residenze artistiche e momenti dedicati sulla sostenibilità.
Iniziative settimanali di teatro, yoga e pizzica con Mulino Di Amleto Teatro, Ivana Rambaldi e Fermento Etnico si alternano a progetti speciali che coinvolgono la comunità, come le azioni sul quartiere a cura di Ecomuseo Rimini e l'Hub di economia circolare con lo Swap Party organizzato da Comune di Rimini ed Eventi Gruppo Hera.
Tra ottobre e novembre, la scena artistica è particolarmente attiva grazie a progetti di ricerca e formazione.
Consulta qui il Programma completo
Verificare orari e modalità di partecipazione, in quanto alcune attività potrebbero richiedere la prenotazione.
Dopo un primo periodo di esposizione alla Biblioteca Gambalunga, la Sala delle Donne di Rimini è stata trasferita alla sede della Provincia di Rimini. La mostra, realizzata da Terziario Donna Rimini e promossa da Terziario Donna Nazionale, è uno spazio che celebra il contributo delle donne alla nostra società. È un luogo che ci ricorda quanto sia importante valorizzare il talento femminile in tutti gli ambiti della vita, dalla cultura all’economia, dalla politica al sociale.
Tour immersivo nel mondo di Fellini – Un viaggio tra sogno e cinema.
Vivere l’emozione del genio di Federico Fellini attraverso un percorso guidato nei luoghi iconici di Rimini, immersi nella memoria e nell’immaginario del Maestro. Un’esperienza unica che spazia dal Fellini Museum ai simboli della Rimini felliniana.
Durante il tour si possono scoprire:
> I grandi miti del cinema legati a Fellini, da Marcello Mastroianni ad Anita Ekberg
> Le pubblicità vissute dal regista, tra spot reali e scene tratte dai suoi film
> Provini e retroscena dei suoi celebri personaggi
> Curiosità e aneddoti legati alla Rimini che lo ha visto crescere
L’itinerario include luoghi significativi:
> Fellini Museum, un viaggio sensoriale nel mondo onirico del regista (nel complesso di Castel Sismondo e Palazzo del Fulgor)
> Cinema Fulgor (esterno), il mitico cinema dove Fellini guardò il suo primo film da bambino
> Piazza dei Sogni (Piazza Malatesta), spazio evocativo che trasforma l’area urbana in un racconto simbolico felliniano, con elementi scenografici, un velo d’acqua e una panca circolare che evocano il senso del sogno cinematografico
> Piazza Cavour, cuore pulsante della Rimini storica spesso evocata nelle opere felliniane
Il tour si conclude con un aperitivo al Caffè del Palazzo del Fulgor, per brindare all’insegna del sogno e del Maestro.
Ore 10.30
Prosegue la Rassegna "A tavola coi nonni", un progetto di educazione alimentare focalizzato sul benessere intergenerazionale. L'iniziativa è promossa dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna e si svolge con il patrocinio del Comune di Rimini. Il progetto mira a valorizzare la figura dei nonni come esempio virtuoso nel trasmettere corrette abitudini alimentari e i principi della Dieta Mediterranea. La rassegna, finanziata dall’Unione Europea NextGenerationEU nell’ambito del PNRR, si concluderà il28 novembre.
Tra gli appuntamenti in programma giovedì 23 ottobre, con inizio alle ore 16:30, si parlerà de “La sapienza dei nonni per le erbe selvatiche. Dalla terra al piatto”. L’incontro vedrà la partecipazione della Prof.ssa Fabiana Antognoni e a seguire, si terrà un Laboratorio di cucina intitolato "facciamo la piadina". L'attività è gratuita e aperta a tutti e si svolger presso il Centro Ippogrifo, in Via Ca' Sabbioni 1. Si avvisa che in caso di maltempo l'attività sarà spostata a martedì 28 ottobre 2025.
Un ulteriore incontro in programma è fissato per mercoledì 22 ottobre, dalle 15:00 alle 16:00. Il tema trattato sarà “Il pesce in tavola: salute, memoria e tradizione”, con svolgimento presso il Salone Acer. L’incontro è volto a riscoprire il ruolo del pesce (in particolare quello azzurro locale) nella tradizione gastronomica e nel mantenimento della salute in età avanzata, con un focus anche sul legame tra cibo, memoria e identità culturale.
Giovedì 6 novembre alle ore 17:00 al Cinema Teatro Tiberio, si terrà "A Tavola con Tyson", un evento gratuito dedicato a bambini e famiglie per imparare l'importanza di una sana alimentazione divertendosi. Lo spettacolo vedrà protagonista il ventriloquo Samuel Barletti (vincitore di Italia’s Got Talent) e il suo tigrotto Tyson. Tra risate e dialoghi divertenti, la Prof.ssa Cristina Angeloni discuterà con Tyson e i bambini delle buone abitudini alimentari e del ruolo dei nonni nel tramandare la convivialità.
Mercoledì 12 novembre alle ore 16.30, nella Sala Canepa del Museo della Città parte la "Minifotomaratona A tavola coi nonni", un contest fotografico gratuito per ragazzi tra 6 e 13 anni, che si svolge in tre tappe:
12 novembre (16:30): Laboratorio creativo per preparare il materiale di gara.
13-15 novembre: Contest fotografico in cui i partecipanti reinterpretano il materiale nel contesto urbano.
20 novembre (17:00): Premiazione e letture.
Per consultare l’elenco completo e aggiornato degli appuntamenti in programma fino alla conclusione della rassegna, è possibile visitare il sito web ufficiale: www.atavolacoinonni.it.
Il ciclo di lezioni promosso dalla Biblioteca Gambalunga e l’Istituto per la Storia della Resistenza di Rimini, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia, affronta il tema della guerra e della pace attraverso un percorso storico e contemporaneo.
Il primo incontro, con Marcello Flores (Perchè la guerra?) il 24 ottobre, analizza le trasformazioni delle guerre nel tempo e i loro effetti sul mondo, sottolineando come gli accordi di pace e gli organismi internazionali possano favorire o ostacolare la stabilità globale. Si riflette anche sul ruolo di informazione, cultura ed educazione nella gestione dei conflitti.
Gli appuntamenti successivi includono:
- martedì 11 novembre, la presentazione del libro di Andrea Santangelo 'Le vie delle guerre (il Mulino, 2025)', in dialogo con Davide Bagnaresi: Le principali guerre europee e il loro impatto sul continente, ricordando che l’Europa è stata spesso teatro di conflitti sanguinosi.
- giovedì 4 dicembre, Anna Foa interviene sul tema 'Senza pace. Storia del conflitto israelo-palestinese', dove parlerà del conflitto israelo-palestinese, analizzando le radici storiche e le recenti tensioni, con interventi musicali di Giuseppe Ceci all’oud, strumento a corda del Medio Oriente.
- giovedì 18 dicembre, conferenza di Andrea Graziosi 'Alle radici della guerra russo-ucraina', discuterà delle cause della guerra russo-ucraina, esplorando gli eventi storici e le ideologie di Putin, dall’epoca sovietica a oggi.
Il ciclo mira a comprendere le origini dei conflitti passati e presenti per favorire una riflessione sulla pace duratura.
alle ore 17
Visita guidata alla scoperta delle tracce medievali di Rimini. Il viaggio inizia da piazza Cavour, un tempo cuore pulsante della città, con i suoi eleganti palazzi di epoca comunale. Qui si ascoltano storie di mercanti e imperatori, ma anche di signori ambiziosi e crudeli, cercando di immaginare l’aspetto di questo luogo secoli fa, ancora oggi animato e vitale proprio come allora.
Si prosegue davanti a Sant’Agostino, la chiesa più antica di Rimini, che custodisce al suo interno uno straordinario ciclo di affreschi.
La tappa successiva è via IV Novembre, dove vi attendono i resti di due antiche chiese medievali: una nascosta tra edifici più recenti, l’altra vero vanto della città e scrigno prezioso di un capolavoro assoluto del Medioevo.
Un autentico tuffo nel glorioso passato di una città ricca di storia e di capolavori.
alle ore 15.30
Un doppio appuntamento speciale per scoprire la Rimini Proibita. Sabato 25 ottobre e sabato 25 novembre i Musei comunali di Rimini organizzano una speciale visita guidata alla mostra che fino all’8 dicembre è allestita ai Palazzi dell’Arte. Un viaggio nella Riviera notturna, tra colori, eccessi e solitudini attraverso cento fotografie scattate da Marco Pesaresi, affiancate da frasi estratte dal romanzo Rimini di Pier Vittorio Tondelli. Chi volesse conoscere aneddoti, retroscena, storie racchiuse da quelle immagini potrà farlo insieme ai curatori del progetto espositivo, Jana Liskova e Mario Beltrambini, che sabato 25 ottobre e sabato 29 novembre (ore 16.30) accompagneranno i visitatori nella Rimini a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.
La visita guidata è gratuita con prenotazione (massimo 50 persone) su www.ticketlandia.com/m/event/riminiproibita
ore 16.30
Mostra personale di Lorenzo Anzini a cura di Chiara Canali.
Un progetto che raccoglie e intreccia, in oltre 50 lavori, i tre principali filoni della ricerca pittorica dell’artista originario di Rimini: le Maschere, i Vasoterici (vasi e fiori) e le Balene.
Un percorso espositivo che diventa viaggio iniziatico dalla morte alla rinascita, un attraversamento simbolico del buio per riemergere alla luce, nel segno della resilienza e della vita.
“Memento vivi”, ribaltamento poetico del tradizionale memento mori, invita lo spettatore a ricordarsi di vivere, a riconoscere la propria unicità e a tutelare la differenza come valore.
dal lunedì al sabato, ore 9 - 13 e 16 - 20. Domenica su appuntamento
Inaugurazione sabato 25 ottobre alle ore 17.30
VisitRimini, in collaborazione con Summertrade, invita nuovamente a vivere una delle esperienze più richieste dell'autunno: da ottobre tornano gli appuntamenti con la colazione gourmet nella splendida cornice del Caffè del Grifone, affacciato sulla suggestiva Piazza Cavour, cuore medievale di Rimini.
Tra un cappuccino e una delizia dolce o salata, potrai godere di un’atmosfera senza tempo, resa ancora più magica dalla vista impareggiabile sulla piazza e dai dettagli architettonici originali del teatro.
Non perdere l’occasione di vivere il Teatro Galli come non l’hai mai fatto: tra buon cibo, storia e bellezza.
9:30* - 12:00 - *ingresso consentito fino alle ore 10.30, l'evento termina alle ore 12:00.
Tornano le domeniche pomeriggio insieme, in collaborazione con il progetto Fulgor-Off, che propone musica jazz.
Si parte domenica 26 ottobre con Chicco capiozzo Quintet - Omaggio ad Art Blakey e si continua tutte le domeniche di novembre.
Ingresso riservato ai soci con tessera Endas (Costo tessera annuale 8 €).
Per info e tesseramento: riminijazzclub@gmail.com - 340 2855173.
alle ore 17.30
L'iniziativa "Rimini, città turistica del futuro" sta attraversando una fase importante di sviluppo. Dopo aver svolto attività di ascolto, confronto e co-progettazione con cittadini e stakeholder per definire le vocazioni e le identità delle diverse aree della città e il loro rapporto con le zone interne, il progetto si concentra ora sulla condivisione delle visioni.
Questa fase prevede incontri in cui si dialoga sulle diverse prospettive per costruire una direzione comune di sviluppo, promuovendo una Rimini policentrica che integri costa e entroterra, innovazione e tradizione, turismo e qualità della vita.
Successivamente, si passerà alla co-design di prodotti e servizi turistici, trasformando le idee condivise in progetti concreti e strategie operative, in linea con il nuovo Piano Urbanistico Generale.
Gli incontri di ottobre e novembre rappresentano un momento cruciale per contribuire alla crescita di una Rimini più attrattiva, sostenibile e moderna. Si invita la comunità a partecipare, condividendo esperienze, idee e visioni per il futuro del turismo riminese.
vedi programma
In occasione del tricentenario della nascita del cardinale Giuseppe Garampi, la Biblioteca Civica Gambalunga rende omaggio a una delle sue figure più illustri con una mostra che ripercorre la vita, l’opera e il lascito culturale del prelato riminese.
A diciassette anni dalla precedente esposizione, tornano visibili nelle Sale Antiche i preziosi volumi manoscritti e a stampa che Garampi donò alla Biblioteca e destinò per testamento, testimonianza viva della sua passione per i libri e per il sapere condiviso.
Figura di rilievo internazionale, Giuseppe Garampi (1725–1792) fu sacerdote, prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, vescovo, cardinale e diplomatico. La sua formazione affonda le radici a Rimini, dove, giovanissimo, entrò nella Biblioteca Gambalunga come vice custode e frequentò l’Accademia dei Lincei rifondata da Giovanni Bianchi (Iano Planco). Dalla città natale partì per un percorso che lo portò nelle grandi capitali d’Europa, senza mai dimenticare le sue origini. Alla Gambalunga lasciò un patrimonio di manoscritti, incunaboli e documenti unici, molti dei quali oggi rappresentano fonti insostituibili per la ricerca storica.
La mostra è un viaggio nel tempo, tra le sale e le carte che raccontano un uomo capace di unire fede, cultura e diplomazia, erede spirituale di Alessandro Gambalunga, fondatore della biblioteca. Un’eredità che continua a illuminare il presente, custodendo il passato e offrendo nuove chiavi di lettura per il futuro.
Inaugurazione della mostra, mercoledì 29 ottobre, ore 15.30 alla Sala della Cineteca. Un momento ufficiale per aprire il percorso dedicato a Giuseppe Garampi: un’occasione per riscoprire, attraverso voci di studiosi e curatori, la ricchezza di una figura che ha intrecciato vita, fede e conoscenza.
Programma inaugurazione: Saluti istituzionali e Interventi di
> don Gabriele Gozzi, vice direttore dell'ISSR Alberto Marvelli
Il riminese Giuseppe Garampi: un illustre ecclesiastico dalla studiosa curiosità
> Maria Cecilia Antoni, curatrice della mostra
Dal documento al racconto: Giuseppe Garampi nelle collezioni della Gambalunga
> Marianna Di Geronimo, curatrice della mostra
Garampi e le vicende del suo tempo: dai documenti alle narrazioni oltre la “teca”
A seguire, visita guidata alla mostra
dal lunedì al venerdì: 10-13; 15-18
sabato: 10-13
Una ricostruzione del paesaggio visivo urbano degli anni '80, che ha ispirato lo scrittore Pier Vittorio Tondelli.
La mostra, a cura da Fabio Bruschi, ci aiuta a scoprire come la città di Rimini ha plasmato la sua identità, diventando un crocevia di tendenze, cultura e vita notturna.
Il progetto espositivo si inserisce nel percorso di “Rimini 80”, il cartellone di appuntamenti che da giugno ha attraversato e contaminato la programmazione culturale della città traendo ispirazione dalle parole Pier Vittorio Tondelli e dal suo romanzo Rimini, a quarant’anni dalla sua prima pubblicazione.
La mostra occupa tutti gli spazi del secondo piano dell’Ala nuova del Museo della città. Ogni stanza è a tema: un percorso che inizia con la Rimini Riviera metropolitana come la vedeva dall’alto di Gabicce Pier Vittorio Tondelli: una striscia di luce nel buio della notte, un argenteo strass che si spingeva fino ai lidi ravennati e oltre, per decine di chilometri, come una Los Angeles della East Coast, come Hollywood, ma anche, per la prima volta, semplicemente come Rimini: nel titolo di un album di Fabrizio De André (1978), nel romanzo di successo di Tondelli (1985) o nel cinepanettone estivo di Sergio Corbucci che addirittura la raddoppia, “Rimini Rimini” (1987).
Da “Rimini come Hollywood” a “Rimini come Rimini”: il percorso espositivo racconta gli anni in cui la città romagnola smette di essere solo palcoscenico balneare e diventa laboratorio culturale e specchio di una nuova Italia.
Il percorso espositivo non è solo una raccolta di ricordi, ma un vero e proprio viaggio attraverso manifesti, cataloghi, fotografie, reportage, bozzetti e memorie visive che ci raccontano gli anni in cui Rimini fu in grado di diventare un crocevia di libertà e creatività.
Il percorso espositivo presenta numerosissimi materiali inediti che restituiscono la vivacità di quegli anni. Dal servizio fotografico di Oliviero Toscani al Grand Hotel (1982) all’audio originale della prima presentazione di “Rimini” a Correggio da parte di Pier Vittorio Tondelli (1985); dalle parate del Teatro Valdoca (1980) ai flyer new wave di Castelvetro, Sirotti, Garattoni e Tonti; dalle fotografie di Stefano Ferroni dell’“Estate culturale riminese” (1980) e dei concerti rock alla Serie fotografica “Sacchi a pelo” di Minghini, Paritani e Foto Riccione; dalle immagini storiche della visita di Enrico Berlinguer alla Galleria dell’Immagine (1980) a quelle di Palmiro Togliatti che inaugura a Viserba la Sala Sirenetta (1957), lo stesso luogo che una generazione dopo diventerà lo Slego, cuore pulsante della nightlife riminese.
Inaugurazione: 30 ottobre, ore 17.30-19.30
Orario: 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00 Chiuso il lunedì
Un tour alla scoperta dei luoghi più suggestivi della città. "Le meraviglie di Rimini" è un vero e proprio viaggio attraverso secoli di storia.
L'Arco di Augusto ed il Ponte di Tiberio raccontano di Ariminum, importante colonia latina e crocevia delle più grandi vie romane come la via Flaminia, la via Emilia e l'Aretina.
Il primo monumento del Rinascimento italiano il Tempio Malatestiano (esterno) è il protagonista di uno dei periodi storici più importanti della città e assieme al Castel Sismondo (esterno) racconta del grande condottiero Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Si prosegue tra le vie del centro storico sino a Piazza Cavour con la fontana della Pigna, già adulata da Leonardo da Vinci, la Vecchia Pescheria e il Teatro “A. Galli”.
Il viaggio prosegue sino al '900 con Federico Fellini e il Cinema Fulgor.
sabato 1 novembre alle ore 15.30
domenica 2 novembre alle ore 10.30
sabato 6 dicembre alle ore 15.30
domenica 14 dicembre alle ore 10.30
martedì 30 e mercoledì 31 dicembre alle ore 15.30
sabato 3 e lunedì 5 gennaio alle ore 15.30
Spazio all’arte con l’inaugurazione di PAVONI, FENICI E RESURREZIONI, una collettiva di arte contemporanea che invita a trascendere la mera fine e a esplorare l'inesauribile ciclo di dissoluzione e rinascita concentrandosi sulla forza propulsiva dell'eredità, della metamorfosi e della speranza che fiorisce dalle ceneri.
In mostra i migliori artisti della scena artistica contemporanea: Leonardo Blanco, Anna Botticini, Aurora Cubicciotti, Francesco Ferranti, Davide Frisoni, Luca Giovagnoli, Clarita Kuo, Alessandro La Motta, Miriam Lopez de La Nieta, Filippo Manfroni, Yamir Izquierdo Ramos, Silvia Ranchicchio.
Inaugurazione: alle ore 18.30
Orario di apertura dal lunedì al sabato: 16 - 18
Un’occasione per scoprire uno dei luoghi più affascinanti e nascosti di Rimini, dedicato alle culture extraeuropee e alle loro storie millenarie, per immergersi in collezioni uniche e conoscere da vicino il patrimonio artistico e spirituale di popoli lontani.
dalle ore 16 alle ore 18
LIPU Rimini organizza tre giornate di incontro con il fiume Marecchia, l’oasi di biodiversità nel cuore di Rimini.
Si darà attenzione alla vita del fiume camminando, osservando, ascoltando, e pulendo, con uno sguardo sempre rivolto al cielo.
Ad ogni data il cammino segue un diverso percorso, per conoscere tutto il lungo fiume in questa stagione dai colori avvolgenti.
Per info e adesione scrivere un messaggio su whatsapp al 389 0570107.
domenica 2 novembre ore 15
domenica 9 e sabato 22 novembre ore 9
Riparte la rassegna Junior Cinema, l’appuntamento domenicale con il cinema riservato alla famiglia: il primo film in cartellone (domenica 2 e 9 novembre) è Lilo & Stitch di Dean Fleischer-Camp, la fortunata versione “live-action” realizzata dalla Disney (basata sul film d’animazione del 2002) con protagonista il buffo e peloso alieno che diventa amico dalla piccola Lilo provocando guai a non finire.
Segue domenica 16 e domenica 23 novembre Troppo Cattivi 2 di Pierre Perifel, seguito delle avventure della banda di animali lestofanti redenti, ora impegnati a fronteggiare un nemico più abile di loro, il tutto targato Dreamworks.
Per domenica 7 e lunedì 8 dicembre è atteso Dragon Trainer di Dean DeBlois: anche in questo caso il cartone animato di partenza si trasforma in film con attori in carne ed ossa e personaggi digitali per rivivere magicamente l’amicizia tra il giovane vichingo Hiccup e il suo amico drago Sdentato.
In prossimità delle festività natalizie (domenica 14 dicembre) un evento pensato per i più piccoli, con tanto di diploma “Il mio primo film al cinema” consegnato a fine proiezione per tutti coloro che provano per la prima volta l’emozione della sala cinematografica: il film è Il grande Natale degli animali, produzione francese con sei animatrici che propongono ognuna una storia affascinante su un Natale con protagonisti simpatici animaletti.
Conclude la rassegna il film Scirocco e il regno dei venti il 26 e 28 dicembre.
alle ore 15.30
Mercoledì 5 novembre alle ore 17:00, presso la Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, si inaugura la mostra fotografica“Pedale Riminese - 80 anni sui pedali”, realizzata con ilpatrocinio del Comune di Rimini e la collaborazione della Biblioteca Gambalunga.
L’esposizione racconta, attraverso immagini e cimeli, l’avventura umana e sportiva del Pedale Riminese.
Fondata proprio il 5 novembre del 1945, tra le macerie del dopoguerra, da un gruppo di amici accomunati dall’amore per la bicicletta – Giordano e Libero Battistini, Alfredo Masinelli, Otello Croci e i fratelli Somigli – la società ha saputo trasformare la passione per il ciclismo in un progetto educativo e collettivo che dura da ottant’anni.
La mostra allestita nel cortile della Biblioteca, rimane aperta al pubblico fino al 12 novembre.
dalle ore 9 alle ore 19
Anche quest'anno i Centri per le Famiglie di Rimini e dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia organizzano in sinergia dei percorsi per parlare di separazione.
Il gruppo SEMPRE MAMMA E SEMPRE PAPA’ è dedicato a genitori separati.
Il percorso si svolgerà tutti i mercoledì dal 5 novembre al 10 dicembre 2025, dalle ore 18.00 alle ore 19.30.
Sempre a partire da novembre si svolgerà il gruppo “SEPARAZIONE: ANCHE I BAMBINI NE PARLANO”, per bambini e bambine da 6 a 10 anni, i cui genitori abbiano vissuto l’esperienza della separazione.
Lo scopo di questo gruppo di parola è quello di creare uno spazio dove i bambini e le bambine possano esprimersi, “mettere parola” sulla nuova condizione di vita e trovare le risorse per elaborarla attraverso il gruppo.
Il gruppo, formato da coetanei che sperimentano i medesimi cambiamenti, è pensato e guidato per diventare un punto di forza per favorire il ridimensionamento di idee e preoccupazioni e promuovere il recupero di serenità e la conferma dei legami e dei riferimenti fondamentali.
Sono previsti quattro incontri, tutti di giovedì, dalle 17.00 alle 19.00 dal 13 novembre al 4 dicembre presso la sede del Centro per le Famiglie di Rimini.
I genitori saranno invitati a partecipare alla seconda parte dell’ultimo incontro. Sempre per i genitori è possibile anche un eventuale colloquio di approfondimento, al termine del percorso. E’ richiesto il consenso alla partecipazione di entrambi i genitori.
Torna anche quest’anno “Donne coraggio”, il format promosso dal Comune di Rimini in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un calendario ricco di appuntamenti — incontri, dibattiti, conferenze, spettacoli e momenti di riflessione collettiva — che si estenderanno ben oltre il mese di novembre.
Il programma nasce da una progettazione condivisa tra l’Amministrazione comunale, la “Rete Donne Rimini”, la “Casa delle Donne” e il centro antiviolenza gestito dall’Associazione “Rompi il silenzio”, unite da un obiettivo comune: contrastare ogni forma di violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Tra gli appuntamenti più attesi, torna la camminata “È per te”, simbolo di partecipazione e vicinanza alle vittime di violenza. Sabato 22 novembre il ritrovo è alle ore 16, con partenza ore 16.30 da Piazza Cavour, in collaborazione con Rompi il Silenzio APS. Al termine della camminata è prevista l’accensione delle luci natalizie, dedicate alle donne vittime di violenza della città di Rimini.
vedi programma
Un film biografico di Guillaume Nicloux, con Sandrine Kiberlain, Laurent Lafitte, Amira Casar, Pauline Etienne, Mathilde Ollivier.
Il film è proposto in versione originale francese con sottotitoli in italiano domenica 9 novembre alle ore 21. Nelle altre giornate il film è proposto in versione doppiata in italiano.
Un ritratto vibrante e sensuale, che ci conduce dietro le quinte della vita di un’icona senza tempo.
Tra trionfi teatrali, amori appassionati e sfide personali, Sarah Bernhardt emerge come una figura ribelle, audace e modernissima, capace di sfidare le convenzioni e riscrivere le regole del suo tempo.
giovedì 6 novembre ore 21:00
venerdì 7 novembre ore 21:00
sabato 8 novembre ore 16.30
domenica 9 novembre ore 17:00 / 21:00 VOS (fra/ita)
lunedì 10 novembre no proiezioni
martedì 11 novembre ore 17
mercoledì 12 novembre ore 18.30 / 21
Ogni epoca vive il proprio tempo di cambiamento, e la nostra non fa eccezione.
Tra diritti, pari opportunità e nuove forme di disuguaglianze, la rassegna “Transizioni” propone un ciclo di incontri per riflettere su cosa significa oggi vivere in una società in continua evoluzione.
Il primo incontro, in programma venerdì 7 novembre alle 18.30, è dedicato a “Il lavoro delle donne. Disuguaglianze, diritti acquisiti e nuove sfide” e vede la partecipazione di Emma Petitti (Regione Emilia-Romagna) e Francesca Lilla Parco, segretaria generale della CGIL Rimini.
Venerdì 14 novembre alle 19 è la volta di “Io, che sono donna. Donne, filosofia e città ideali”, con Cecilia Muratori, docente di Storia della Filosofia all’Università di Pavia.
Venerdì 21 novembre alle 18.30 i protagonisti sono invece i più giovani, con l’incontro “I giovani e le discriminazioni di genere”, durante il quale le ragazze e i ragazzi di una scuola riminese condivideranno esperienze e riflessioni.
La rassegna si conclude venerdì 28 novembre alle 18.30 con “Consensi e dissensi. Quale relazione tra i sessi?”, intervento della psicoanalista Loretta Biondi della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e socia dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi.
vedi programma
Una grande opportunità di ammirare le aree archeologiche di piazza Ferrari e del Teatro Amintore Galli.
Dalla storia di un grande medico venuto da lontano raccontata attraverso i reperti emersi nello scavo archeologico della Domus del Chirurgo che ha restituito il più ricco e completo strumentario chirurgico dell'antichità, all'area archeologica del Teatro Galli, venuta alla luce durante gli scavi per la ricostruzione del teatro, rivelando un inedito spaccato della Rimini antica, dal IV sec. a.C. al Milleottocento.
Prenotazione on line su www.ticketlandia.com/m/event/riminisotterranea
sabato 8 novembre alle ore 16
domenica 23 novembre; 7 e 21 dicembre alle ore 11
Il cestino dei tesori: Stimolazioni visive, giochi sonori e tattili per genitori in attesa e con bebé fino a 10 mesi.
I prossimi appuntamenti:
sabato 8 novembre ore 10.00
iscrizione da giovedì 30 ottobre
giovedì 20 novembre ore 10.30
iscrizioni da giovedì 13 novembre
sabato 8 novembre alle ore 10
giovedì 20 novembre alle ore 10.30
Torna a Rimini “Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) con i libri”, la storica rassegna di lezioni magistrali e presentazioni di libri dedicata alla comprensione del mondo contemporaneo curata dalla Biblioteca Gambalunga.
Il tema scelto per questa edizione è “libertà”, parola chiave attraverso cui indagare, con sguardo interdisciplinare, la complessità e le molte declinazioni che questa parola archetipica ha avuto nella storia e ha nella contemporaneità.
L’avvio della rassegna incrocia un altro tema cruciale del nostro tempo, quello dell’emergenza ambientale. In un evento pensato in collaborazione con Rimini Blu Lab per ECOMONDO OFF 2025, l’appuntamento di anteprima della rassegna si terrà sabato 8 novembre (Biblioteca Gambalunga, Sala Cineteca, ore 17) con una lezione magistrale di Elisa Palazzi, climatologa e docente di fisica del clima all’Università degli Studi di Torino. Con un intervento dal titolo Per una libertà che si prende cura del mondo ci invita a ripensare il significato stesso di libertà. Non una libertà che consuma e separa, ma una libertà che riconosce i legami, che si prende cura del mondo e delle persone che lo abitano. Un racconto che intreccia scienza, etica e speranza, per riscoprire la responsabilità come forma più alta di libertà.
“Biblioterapia” prosegue sabato 15 novembre alle ore 17 in Biblioteca Gambalunga. Il programma completo sarà reso noto a breve.
alle ore 17
In occasione del 25esimo anniversario di attività del Centro per le Famiglie sono proposti una conferenza alla Sala Sole del centro congressi SGR dal titolo Meglio veri che perfetti, a cura di Enrico Galiano, scrittore ed insegnante italiano, sabato 8 novembre alle ore 18. Nella conferenza affronta il tema della genitorialità imperfetta, dell'accettazione dei propri limiti come adulti di riferimento e della bellezza di relazioni educative autentiche, libere dall'ossessione della perfezione.
Mercoledì 12 novembre alle ore 8.30 è la volta del convegno dal titolo Riconoscere risorse, sostenere relazioni: interventi integrati per la promozione del benessere, al Cinema Teatro Tiberio. Una giornata di studio rivolta agli operatori, alle associazioni e ai genitori (previa iscrizione su bit.ly/25cpf-iscrizioni) articolata in tre panel tematici: neogenitorialità, conflitto e adolescenza. Esperti nazionali, operatori dei servizi territoriali e rappresentanti istituzionali si confronteranno sulle sfide attuali delle famiglie e sulle buone pratiche di intervento. Tra i relatori, Giorgio Tamburlini (Pediatra, Presidente Centro per la Salute del Bambino), Rosita Marinoni (Psicologa e Mediatrice familiare) e Tania Scodeggio (Psicologa e Psicoterapeuta dell'Istituto Minotauro), che porteranno il loro contributo su temi cruciali come i primi mille giorni di vita, la gestione della conflittualità familiare e l'ascolto della sofferenza adolescenziale.
L’evento che unisce innovatori, aziende e istituzioni per far crescere il Tech Made in Italy.
Un’esperienza ibrida dedicata a Innovatori, Managers, Aziende, Istituzioni e PA, un occasione di incontri e Networking per creare sinergie e Business fra i Partecipanti.
Film drammatico diretto da Ronan Day-Lewis, con protagonista suo padre, Daniel Day-Lewis, che ha curato anche la sceneggiatura insieme al figlio.
Un’occasione imperdibile per godersi il film in lingua originale sul grande schermo.
alle ore 21
Ancora una volta Carlo Lucarelli – giornalista, regista e scrittore - sale sul palco in favore della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato, della quale non è solo un appassionato sostenitore, ma soprattutto prezioso e convinto Presidente.
Lo spettacolo è scritto a due mani con Elena Zaccherini, esperta di diritti umani e politiche di genere, Direttrice della Fondazione da gennaio ‘22. Assieme hanno tradotto in testo teatrale i valori dell’impegno della Fondazione, creando uno spettacolo che procede per cerchi concentrici.
Partendo dai drammi vissuti da alcune delle vittime aiutate dalla Fondazione - purtroppo donne e bambini nella grande maggioranza dei casi - il racconto di Carlo Lucarelli accompagna lo spettatore nella comprensione di come la rinascita del singolo individuo passi anche attraverso l’impegno di una comunità che lo affianca nel momento più urgente e tragico della vita.
Il dolore vissuto, così come l’energia e la forza delle vittime nel ricostruire le proprie vite, saranno tradotte ed espresse con parole e musica dal Coro Farthan diretto da Elide Melchioni. Disposto sul palco con la funzione di vero e proprio coro greco, il Coro metterà in scena ed accompagnerà il racconto di Carlo Lucarelli, fungendo da risonanza emotiva, contrappunto ed eco.
Il Coro Farthan è stato insignito “Coro Ambasciatore di Pace” dal Comune di Marzabotto e ha vinto numerosi Concorsi Corali a livello nazionale; le donne e gli uomini che lo compongono sono espressione della forza, delle radici e dell’energia che animano questa terra.
La serata permetterà al pubblico di comprendere la necessità di schierarsi sempre dalla parte delle vittime ‘senza mezze misure’, e l'importanza di aderire in modo concreto alla Fondazione emiliano-romagnola vittime dei reati, un organismo – unico in Italia - voluto dalla Regione Emilia-Romagna e sostenuto dai suoi comuni.
Il ricavato della serata, con un biglietto di ingresso di 20 €, è devoluto interamente alla Fondazione per continuare a sostenere le vittime di reati violenti.
alle ore 20.30
Il progetto Barbiere di Siviglia in Miniatura è di Noris Borgogelli che ha scritto i testi e le riduzioni orchestrali per sestetto per una versione agile e accattivante con un ampio estratto del capolavoro di Gioacchino Rossini.
Insieme al sestetto, è prevista la presenza dei cinque cantanti principali dell’opera: Daniela Pini: Rosina, Paolo Mascari: Conte di Almaviva, Maurizio Leoni: Figaro, Chiara Guerra: Berta, Luca Grassi: Don Basilio.
Ensemble da camera di Rimini Classica
Noris Borgogelli adattamento, trascrizioni, voce narrante e direttore
alle ore 20.45
Una commedia di Cédric Klapisch, con Cécile De France, Vincent Perez, Vassili Schneider, François Berléand, Sara Giraudeau.
Il film è proposto in versione originale francese con sottotitoli in italiano domenica 16 novembre alle ore 21. Nelle altre giornate il film è proposto in versione doppiata in italiano.
Un riuscito esercizio di cinema popolare che – solcando tra le epoche – mette in connessione le frustrazioni del mondo moderno con una visione idealizzata della mistica ottocentesca.
giovedì 13 novembre ore 16
venerdì 14 novembre ore 17
sabato 15 novembre ore 17 e 21
domenica 16 novembre ore 18.30 / 21 VOS (fra/ita)
lunedì 17 novembre ore 21
martedì 18 novembre no proiezioni
mercoledì 19 novembre ore 17 e 21
Nell'ambito della Sagra Musicale Malatestiana, la rassegna musicale "Percuotere la mente" rivolta alle nuove sonorità, propone concerti e appuntamenti speciali da giugno fino ad ottobre, tra la Corte degli Agostiniani, il Teatro Galli e il Teatro degli Atti.
Chiude il percorso di Percuotere la mente un appuntamento speciale: la Sala Ressi del Teatro Galli spegne le luci per farsi attraversare dalle sonorità spettrali di Friedrich Haas, eletto al primo posto fra i compositori viventi di musica d’arte da una vasta consultazione della rivista Classic Voice.
In iij. Noct è il titolo di questa inedita esperienza sensoriale, affidata a un quartetto di autentici specialisti come Sentieri Selvaggi: quattro musicisti ai quattro angoli dello spazio e il pubblico in centro, in una sala totalmente al buio.
alle ore 21.15
Sul palco del Tiberio ritorna la band riminese per un esclusivo concerto-tributo in occasione del 60º anniversario di Help, Rubber Soul un inserimento tributo a Brian Wilson e Beach Boys.
alle ore 21
Rimini torna a essere una casa per il canto corale internazionale con la 18° edizione del Concorso Corale Internazionale Città di Rimini, che accoglie un ventaglio di formazioni corali provenienti da varie parti del mondo, sotto la direzione artistica di Andrea Angelini.
Il Rimini International Choral Competition anima teatri e chiese della città con programmi che spaziano dalla musica sacra al repertorio profano, fino a folk, gospel e pop. In tre giorni di esibizioni e concerti non competitivi, i cori condividono stili, tradizioni e nuovi linguaggi, trasformando ogni performance in un dialogo vivo tra culture. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni: sedi evocative come il Teatro Galli, la Chiesa dei Servi e di Sant'Agostino, giurie internazionali, e una comunità di appassionati che rende la città un crocevia di voci, esperienze e relazioni musicali.
Ecco i cori partecipanti all'edizione 2025:
- Moraviachor — Repubblica Ceca
- Paduan Suara El-Shaddai Universitas Sumatera Utara — Indonesia
- Padjadjaran University Choir — Indonesia
- Chamber Choir Ipavska (Komorni zbor Ipavska) — Slovenia
- The Philippine Meistersingers — Filippine
- Just Sing (Avenor College, Bucharest) — Romania
- Corala Sargeția – Nicolae Icobescu (Deva) — Romania
- Cantate (Girls’ Choir, Brno) — Repubblica Ceca
- Pražská kantiléna (Women’s Choir, Prague) — Repubblica Ceca
- Choir Paleček (Prague) — Repubblica Ceca
- Insieme per Caso (San Miniato, Pisa) — Italia
- Chamber Choir of the Feliks Nowowiejski Academy of Music in Bydgoszcz — Polonia
vedi programma
Uno spettacolo teatrale che prende spunto dal cinema e da due sue interpreti leggendarie: Bette Davis e Joan Crawford, protagoniste del film Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), per tessere un racconto più ampio e stratificato.
Il conflitto tra le due sorelle del film si intreccia con la reale rivalità tra le attrici, diventando emblema della crudeltà dell’industria cinematografica e del destino spesso ingiusto riservato alle dive del passato.
A partire da queste icone, lo spettacolo dà vita a una catena di trasformazioni: ritratti di donne che si generano l’un l’altro, tra gloria e disfatta, memoria familiare e tragedia, fiaba e visione shakespeariana.
I codici teatrali si sovrappongono, si contraddicono, si rincorrono in uno spazio scenico mutevole, dove ogni gesto può far ridere,
commuovere o inquietare.
In scena, due attrici si misurano con una materia viva e complessa, in un continuo dialogo tra intimità e spettacolo.
Cagne è una riflessione sul potere, sulla fragilità, sul riscatto e sulla libertà. Un’indagine sulla femminilità intesa come forza autonoma, creativa, capace di sovvertire ruoli e aspettative. Un invito a rimettere al centro voci dimenticate, senza indulgenze né retorica.
matinée per le scuole e serale ore 18:00
Trasposizione scenica del romanzo pluripremiato “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino, lo spettacolo di Sandro Mabellin indaga la possibilità per ogni individuo di scivolare nella colpa senza averlo scelto, di colludere con il Male semplicemente per istinto di sopravvivenza. E indaga la condanna tutta umana a dover «assaggiare» il mondo per vivere, ma con il rischio costante e ineludibile di morire. Di tutto questo è metafora il nazismo, che con la sua violenza invade l’Europa e la vita di Rosa Sauer, la protagonista.
Rosa è un personaggio di invenzione, ma il suo lavoro è ispirato a quello di Margot Wölk, donna realmente esistita che poco prima di morire confessò di essere stata un’assaggiatrice di Hitler. Nell’inverno del ’43, insieme ad altre nove giovani donne, viene forzosamente reclutata e stipendiata per assaggiare tre pasti al giorno e sventare così – a rischio della propria vita – un eventuale tentativo di avvelenamento del Führer.
L’obiettivo drammaturgico e registico è costruire uno spettacolo evocativo in cui due sole attrici interpretano – suggerendoli – tutti i personaggi della storia; lo spettacolo propone una sorta di film in assenza di cinema, perseguendo una sintesi fra tutti i linguaggi scenici: drammaturgia del suono e della luce, corpo e voce delle attrici, musiche registrate e suonate dal vivo da una fisarmonica. Gli spettatori sono coinvolti in modo attivo, perché devono riempire con l’immaginazione il vuoto di ciò che non è mostrato in scena.
In scena Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani intrecciano passato e presente, alternano dialogo e narrazione, danno voce a più personaggi e, avvicendandosi nell’interpretazione di Rosa, rendono visibili le diverse sfumature della protagonista.
alle ore 21
Sesta edizione del festival del cinema sui territori e la bellezza. Il festival, nato da un’idea di Andrea Guerra, è promosso dall’Associazione Culturale Tonino Guerra, che pone al centro i temi al cuore della poetica del Maestro Tonino Guerra, tra cinema, paesaggio e poesia. Il festival nasce dal desiderio di raccontare il mondo attraverso lo sguardo dell’anima, quel modo unico e necessario di osservare la realtà che Tonino Guerra ci ha insegnato: poetico, concreto, radicato nella bellezza dei luoghi e nella memoria delle persone. Il Festival è infatti una manifestazione dedicata a opere cinematografiche e televisive nelle quali è protagonista l'osmosi tra paesaggio, memoria, identità, immaginazione e racconto.
La nuova edizione, sotto la direzione artistica di Steve Della Casa e Paola Poli, si svolge come di consueto nei luoghi cari al Maestro: Santarcangelo di Romagna, Pennabilli e Rimini.
L'inaugurazione è prevista per il 9 dicembre con un evento speciale di preapertura, un appuntamento che dà il via a cinque giornate di incontri, proiezioni e riflessioni dedicate al cinema come forma viva di conoscenza, capace di restituire profondità e senso al rapporto tra l’uomo e il paesaggio.
Il festival si articola in un percorso che abbraccia concorsi, retrospettive e sezioni non competitive, pensate per restituire la varietà e la ricchezza del linguaggio cinematografico contemporaneo. Il Concorso Opere Prime e Seconde è dedicato ai registi emergenti, narratori di luoghi, di persone e dell’anima più autentica dei paesaggi, mentre il Concorso Cortometraggi propone opere inedite, italiane e internazionali, con una particolare attenzione rivolta alle registe e agli autori under 35. Accanto a queste sezioni competitive, la Rassegna Emilia-Romagna valorizza le produzioni cinematografiche e audiovisive realizzate nel territorio regionale, dando spazio alle esperienze e ai talenti locali. A completare il programma, le retrospettive e le proiezioni speciali e le presentazioni di libri, accompagnano gli incontri con gli ospiti presenti, creando un dialogo tra le opere del passato e le nuove visioni del presente.
Ogni edizione del festival è un viaggio tra paesaggi reali e interiori, che invita a guardare i luoghi non solo per ciò che mostrano ma per ciò che custodiscono. Il valore culturale e artistico di I Luoghi dell’Anima è garantito dal Comitato Scientifico che ne tutela l’identità e la coerenza con la poetica di Tonino Guerra, sintetizzata in una visione che considera il paesaggio come spazio dell’esperienza e della memoria, il punto d’incontro tra arte, natura e identità.
La selezione dei film privilegia opere che affrontano temi legati alla tutela dell’ambiente, alla sostenibilità, alla memoria storica e alla trasformazione dei paesaggi, con un’attenzione particolare alle voci giovani e alle nuove forme del narrare cinematografico.
Il Festival è anticipato dalla consegna del Premio Tonino Guerra, promosso dal Museo Centro Studi Tonino Guerra, che sarà assegnato al grande regista Aleksandr Sokurov tra il 15 e il 17 novembre, quando il registra sarà ospite a Rimini, Santarcangelo e Pennabilli. Nel corso della sua permanenza Sokurov, tra masterclass, incontri e proiezioni, visiterà il Museo Fellini di Rimini, in un ideale itinerario tra i luoghi dell’anima del Maestro.
Il 17 novembre alle ore 17 il regista è ospite al Cinema Fulgor.
Mind Marea è un microfestival che prende spunto dall'energia del mare di Rimini, dove il ritmo delle onde si fonde con il flusso interiore, generando pensieri fluidi e creatività. L'evento mira a portare questa corrente invisibile, profonda e libera negli spazi culturali della città – musei, teatri, spazi pubblici – trasformandoli in luoghi di osservazione e immersione.
Il festival intreccia letteratura, giornalismo, musica, filosofia e arti visive e il tema centrale è la marea, intesa non solo come fenomeno fisico, ma come metafora potente del flusso e riflusso che anima la creatività, modella la società e scandisce le esistenze, specialmente quelle delle nuove generazioni.
Il programma include performance artistiche, concerti, workshop e incontri, invitando generazioni diverse a guardare insieme, in profondità, dentro di sé.
Rimini, città tra mare e terra, storia e visione, è il punto di partenza ideale per spingere lo sguardo oltre i confini e raccontare i mari vicini e lontani e le frontiere visibili e invisibili.
Parte “bellASTORIA! Immaginando spazi culturali di prossimità”, un nuovo percorso partecipativo finanziato dal Bando Partecipazione 2025 della Regione Emilia-Romagna, promosso da Le Città Visibili, Il Palloncino Rosso, Associazione Culturale e Teatrale Alcantara, Ecomuseo Rimini, Smagliature Urbane e Collettivo Il Nido.
Il progetto si inserisce nel più ampio processo di rigenerazione urbana “Ritorno all’Astoria”, dedicato al riuso dell’ex cinema Astoria, e punta a coinvolgere attivamente cittadini e cittadine nella definizione di nuove pratiche e servizi di prossimità per l’area che si sviluppa intorno all’edificio.
L’obiettivo è costruire, attraverso momenti di ascolto e co-progettazione, una proposta condivisa di Linee guida per i servizi di prossimità: strumenti, spazi e pratiche che rendano il quartiere più vivace, accessibile e attento ai bisogni di chi lo abita.
Grazie alla collaborazione della rete di realtà che da anni anima la comunità attorno all’Astoria, il progetto intende rafforzarne il valore sociale, trasformandolo in un luogo di incontro, cultura e sperimentazione comunitaria.
Come partecipare: chi è interessato è invitato a prendere parte al percorso compilando l’indagine partecipativa “BELLASTORIA in 15 minuti” (https://bit.ly/BELLASTORIA15MIN) e partecipando ai tre laboratori pubblici in programma nel mese di novembre presso l’ex cinema Astoria (Via Euterpe, Rimini): il 15, il 22 e il 28 novembre.
Una visita guidata alla scoperta del Tempio Malatestiano, la sua storia e tutti i suoi segreti, autentico gioiello del Rinascimento italiano.
Voluto da Sigismondo Pandolfo Malatesta e prima opera architettonica di Leon Battista Alberti, iniziata nel 1447, il Tempio rimane un grande manifesto dell’architettura rinascimentale, anche nella sua incompiutezza.
Insieme si scopriranno i tesori che questo Tempio serba al suo interno: la Cappella degli Angeli (o di Isotta), che contiene l’arca sepolcrale della moglie di Sigismondo, Isotta, il Crocifisso di Giotto, dipinto su tavola e appartenente alla Chiesa di San Francesco, sulla quale fu costruito attorno il Tempio.
Ed ancora, l’Affresco di Piero della Francesca, dipinto nel 1451 e che raffigura Sigismondo Pandolfo Malatesta genuflesso davanti a San Sigismondo, il suo sepolcro collocato a destra dell’ingresso e l’Arco degli Antenati, dove Sigismondo volle riposte le ossa dei suoi progenitori e dei suoi discendenti.
Prenotazione obbligatoria: www.visitrimini.com/esperienze/316624-rimini-city-tour-il-tempio-malatestiano
alle ore 15
La domenica mattina continuano “Colazione e film”: i grandi classici uniti al piacere della colazione nell'elegante foyer del Fulgor.
Appuntamento domenica 16 novembre con Point Break - Punto di rottura, regia di Kathryn Bigelow.
colazione alle ore 10; proiezione alle ore 10.30
Durante la visita è possibile ammirare il foyer, la platea e lo splendido ridotto in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco progettato dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi, delle vicende subite nel XX secolo e del dibattito che ha accompagnato la ricostruzione, nonché degli artisti e delle personalità che lo hanno frequentato nella Rimini di fine Ottocento e nella Belle Époque.
Le visite hanno una durata di 45 minuti circa.
Per partecipare alle visite è necessario prenotare sul canale di biglietteria dei Musei Comunali: https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini o al numero di telefono 0541 793879.
domenica 16 e 30 novembre alle ore 11
sabato 13 dicembre alle ore 16.30
Nel cuore pulsante di Rimini, nascosto tra le eleganti mura del Teatro Galli, si apre per occasioni esclusive il Caffè del Grifone, un luogo intimo e ricercato dove ogni dettaglio racconta un momento da assaporare.
Con le sue ampie vetrate affacciate su Piazza Cavour, il Caffè del Grifone regala una vista privilegiata su uno degli scorci più suggestivi della città, proprio mentre la luce del tramonto accarezza la pietra antica della piazza medievale.
In questo scenario incantato prende vita “Tè e Tentazioni”, un appuntamento dedicato ai piaceri della pausa pomeridiana, offrendo una selezione di bevande calde e piccole tentazioni dolci tra tè, tisane, cioccolata e pasticcini artigianali.
Un invito a prendersi del tempo per sé, immersi in un’atmosfera raffinata e accogliente.
Orario: 16.00 – 18.00
Ingresso consentito sino alle ore 16:30
Una mostra che trasforma la duna della spiaggia di Rimini in un osservatorio temporaneo del presente, un luogo dove i linguaggi si intrecciano come onde - fotografia, illustrazione, arte urbana e scrittura visiva - restituendo al pubblico un paesaggio in continua metamorfosi, sospeso tra arte e natura, tra cielo, terra e mare.
Ogni opera - immagine e testo, per un totale di venti plance - è una traccia effimera che interroga la soglia tra ciò che emerge e ciò che scompare, tra memoria e futuro, tra individuo e collettività.
Un mezzo per osservare il nostro tempo dalle sue soglie mobili, là dove la terra finisce e il pensiero comincia.
Inaugurazione domenica 16 novembre dalle ore 12.30
Per la rassegna ACEC Emilia-Romagna Intrecci 2025 è in programma il film La storia di Souleymane di Boris Lojkine con Abou Sangare, Nina Meurisse, Alpha Oumar Sow, Emmanuel Yovanie e Younoussa Diallo.
Immigrato a Parigi dalla Guinea, il giovane Souleymane attende con ansia il colloquio con l’ufficio immigrazione locale per ottenere asilo e regolarizzare la presenza in Francia. Nel frattempo, sbarca il lunario sfrecciando per la città in bicicletta e facendo consegne, subaffittando il profilo su un app da un conoscente. Per dormire, deve prenotare ogni giorno un posto letto nella sistemazione provvisoria statale e presentarsi in tempo la sera alla partenza del pullman, schivando i vari ostacoli umani e istituzionali che cercano di mettergli i bastoni tra le ruote.
alle ore 21
Un evento nazionale sul turismo extralberghiero, il cui tema dell'anno è “Cittadini ospitali. La nostra ospitalità genera cambiamento”.
Durante l'iniziativa si parla di stime e previsioni per la prossima stagione turistica e si rivolge a host, gestori e property manager, proprietari di immobili, associazioni, aziende, consulenti, agenti immobiliari, ma anche studenti e appassionati del settore.
Non mancheranno intrattenimento, musica, contest e tanti sorrisi.
I biglietti sono disponibili su: https://viverediturismofestival.it/biglietti/
Il Gruppo TRAVELS nasce come Progetto musicale nell’autunno 2022 a Rimini dalla passione comune di cinque musicisti (attivi anche in altri ambiti musicali) per Pat Metheny e la musica del suo Group.
Maurizio Ermeti: chitarre, voci, Renzo Pesaresi: pianoforte, tastiere, voci, Marco Tavoloni: basso, Paolo Agostinelli: batteria, Gian Luigi Pelloni: percussioni, voci, Maria Francesca Melloni: voci.
Il concerto propone i brani tra i più noti del repertorio del Pat Metheny Group, che con la sua musica sempre sospesa tra jazz, word music, ispirazioni mediterranee e sudamericane, ha influenzato la musica e i musicisti della seconda metà degli anni ’70 fino ad oggi, diventando uno dei principali punti di riferimento del genere “fusion”.
alle ore 21
Rumori fuori scena di Michael Frayn è un’irresistibile e pluripremiata commedia inglese. Dal suo debutto sui palcoscenici londinesi nel 1982 ha fatto divertire milioni di spettatori e ha raggiunto un numero di messe in scena e di repliche tale da spingerla in vetta alla classifica delle commedie più rappresentate al mondo.
Suddivisa in tre atti, racconta tre momenti della vita di una compagnia teatrale professionale. Si parte con la prova generale di una farsa dal titolo “Con niente addosso”, che permette al pubblico di conoscere i membri della Compagnia: il regista, la sua assistente, il direttore di scena e ovviamente le attrici e gli attori. Lo spettacolo non è decisamente pronto per la “prima” della sera successiva. Nel secondo atto va in scena ciò che generalmente gli spettatori non possono vedere, ovvero il dietro le quinte di una trentesima replica in tournée, con le tensioni, gli amori e le relative gelosie di tutto il cast. Nel terzo atto la Compagnia è infine alle prese con una centesima replica dagli esiti catastrofici ma inevitabilmente esilaranti. La commedia riflette sul mondo del teatro e sulle sue infinite, sorprendenti, e rocambolesche dinamiche interne, ed è scandita da un ritmo inarrestabile che porta lo spettatore a ridere fino alle lacrime.
Solo a Genova, la loro città, i The Kitchen Company hanno replicato Rumori fuori scena per ben 249 serate totalizzando 66.422 spettatori, molti dei quali sono tornati a vederla più di una volta. Nel 2025 hanno iniziato una tournée che ha fatto registrare una serie continua di “tutti esauriti” e un unanime consenso di critica.
Incontri per genitori e bambini/e da 0 a 12 mesi con le Volontarie Nati per Leggere della Biblioteca.
L'incontro si svolge nella Biblioteca Ragazzi, saletta 0-6.
Prenotazione obbligatoria al numero 0541 704485 negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca Ragazzi.
alle ore 10.30
Nel cuore del centro storico di Rimini, in via Poletti, la via adiacente al Teatro Galli, il tradizionale mercatino natalizio ospita le migliori aziende del settore artistico tradizionale e food specializzato, che espongono le loro proposte artigianali e i prodotti tipicamente natalizi nelle casette di legno decorate.
Anche i più piccoli potranno divertirsi sui cavalli della Giostra francese (dalle 10 alle 19 circa) e potranno spedire le letterine a Babbo Natale
Intera giornata
Il 22 novembre si accende la magia delle festività con "Il sogno del Natale"”, l’illuminazione coordinata lunga 100 chilometri diffusa in tutta la città, da Miramare a Torre Pedrera, passando per il centro storico, i borghi e il forese.
Come da tradizione, ad accendere la magia del Natale sabato 22 novembre, sarà un suggestivo conto alla rovescia in piazza Cavour che creerà l’attesa in pieno clima natalizio e che darà ufficialmente il via al cartellone di eventi ‘Rimini, il capodanno più lungo del mondo’ per arrivare fino all’Epifania.
Piazza Cavour diventa una passeggiata sovrastata da un magico cielo di luci aeree, impreziosite da decorazioni e scintillii per un allestimento con soffitto di luci e lampadari che illuminano il grande albero di Natale al centro della piazza e dove saranno posizionate sei grandi installazioni a terra disposte nella corsia centrale della Piazza.
La porta d’ingresso cittadina vedrà la zona dell’Arco d’Augusto caratterizzata da un grande allestimento scenografico a tutto tondo intorno all'arco: nelle zone a verde a destra e a sinistra dell’Arco dell’Augusto. In Piazza tre Martiri trionfa il grande albero di Natale sintetico alto 18 metri, mentre torna la cascata luminosa del grande Platano accanto al teatro Galli e di quello di Via d'Azeglio, tronchi luminosi accendono gli alberi in Piazza Malatesta, illuminata anche la scalinata di accesso all'arena Francesca da Rimini. Composizioni natalizie luminose e bellissimi alberi di Natale declinati in forme architettoniche diverse caratterizzeranno le principali piazze come il piazzale della Stazione, Piazza Ferrari, Piazzale Vannoni, Piazza Mazzini. Tendine aeree e che proseguono per tutte le vie del centro storico.
Borghi, lungomari e forese saranno illuminati con tendine aeree e con installazioni natalizie tridimensionali poste nei punti strategici della città. I 5 chilometri del parco del mare Rimini nord saranno illuminati a festa, e gli effetti luminosi, con l’utilizzo di tecnologie a basso consumo (led) saranno accesi nell’intera città, fino alle zone di San Vito, Gaiofana, Santa Giustina, Corpolò, Piazzale Gondar, via Rimembranze, Padulli in via Tosca fino all’incrocio con via Padulli.
Nella zona del porto la pista di ghiaccio e il villaggio natalizio fra piazzale Boscovich e la spiaggia saranno vestite a festa in attesa del via ufficiale dell’attività del villaggio natalizio. Qui si riconferma anche il monumentale Presepe di sabbia realizzato da maestri scultori di fama internazionale.
La magia si accende anche sul mare d'inverno: dal 15 novembre la duna si anima con 30 panchine unite da luci e installazioni
Accensione luci ore 18.00
Torna anche quest’anno “Donne coraggio”, il format promosso dal Comune di Rimini in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un calendario ricco di appuntamenti — incontri, dibattiti, conferenze, spettacoli e momenti di riflessione collettiva — che si estenderanno ben oltre il mese di novembre.
Tra gli appuntamenti più attesi, torna la camminata “È per te”, simbolo di partecipazione e vicinanza alle vittime di violenza.
Sabato 22 novembre il ritrovo è alle ore 16, con partenza ore 16.30 da Piazza Cavour, in collaborazione con Rompi il Silenzio APS.
Al termine della camminata è prevista l’accensione delle luci natalizie, dedicate alle donne vittime di violenza della città di Rimini.
Il percorso prevede questo itinerario. PIAZZA CAVOUR; VIA A. GAMBALUNGA; VIA TEMPIO MALATESTIANO; VIA IV NOVEMBRE; PIAZZA TRE MARTIRI; VIA G. GARIBALDI; VIA SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA; VIA SOARDI; CORSO D’AUGUSTO; PIAZZA CAVOUR (arrivo previsto alle ore 17.15 circa) .
A seguire accensione luci di Natale.
Anche quest’anno, in occasione della Campagna Orange the World, nella giornata di martedì 25 novembre, Castel Sismondo sarà simbolicamente illuminato di arancione per dire “no” alla violenza sulle donne.
Ritrovo alle ore 16; Partenza alle ore 16.30
La spiaggia di Rimini si colora della magia del Natale con “Un Mare d’Inverno”, l’iniziativa che trasforma il litorale in un paesaggio poetico, dove arte, natura e luce si incontrano per raccontare la bellezza del mare anche nella stagione più silenziosa.
Dal 15 novembre, la duna sopraelevata, eretta in difesa della costa per la stagione invernale, si anima con 30 panchine e installazioni artistiche, che diventano il cuore di un percorso espositivo diffuso. Le installazioni artistiche, parte del progetto Mind Marea, vengono collocate lungo la duna e nei punti più suggestivi del litorale, invitando visitatori e cittadini a fermarsi, osservare, ascoltare e lasciarsi ispirare dal dialogo tra arte e mare. Ogni panchina, racconta un diverso punto di vista sul tema dell’orizzonte, della memoria e del movimento, trasformando la spiaggia in un museo a cielo aperto.
Dal 22 novembre, un filo di luci accompagnerà il visitatore lungo la duna, creando un corridoio luminoso che si fonde con l’orizzonte. Un percorso suggestivo, da vivere di giorno e di sera, che unisce le opere d’arte alla luce calda e avvolgente delle feste, fondendo in un’unica esperienza la poesia del mare e l’atmosfera natalizia.
“Un Mare d’Inverno”, a cura di Piacere Spiaggia Rimini, si conferma così un invito a vivere il mare in ogni stagione: per una passeggiata tra arte e natura, un momento di contemplazione sulle panchine vista mare o un’occasione di incontro e ispirazione condivisa. Rimini si racconta ancora una volta come una città capace di unire creatività, cultura e paesaggio, dove la luce del Natale incontra la profondità del mare e la sensibilità di chi lo abita.
Forse la più peculiare caratteristica della creatività beethoveniana, quella che costituisce la sua più intima bellezza, è il percorso di lavoro e fatica con cui l’artista trae l’opera dalla materia. L’idea attorno alla quale si sviluppa la nostra mini maratona vuole essere un esplicito viaggio nell’officina di Beethoven attraverso le tre fasi della composizione dell’Ouverture per la sua unica opera: Leonora (poi trasformata in Fidelio).
Le tre composizioni nascono dallo stesso germe originario, tendono allo stesso percorso dalle tenebre alla luce, cristallizzandosi spesso in una sua compiuta e irripetibile identità.
A questo si sono affiancati gli ultimi tre frequentatissimi Concerti per pianoforte e orchestra, ognuno immerso in ben distinti mondi espressivi: drammatico il terzo; lirico, contemplativo ed epico il quarto; luminosamente metafisico il quinto.
dalle ore 18
Torna la camminata e corsa non competitiva di 7 km contro la violenza sulle donne.
Ritrovo ore 9.00 e partenza ore 9.30 dal piazzale sull'Acqua nell'invaso del ponte di Tiberio.
Il ricavato della manifestazione, al netto delle spese, è devoluto al Centro Antiviolenza @rompi_il_silenzio di Rimini.
L'evento è organizzato da Uisp Comitato territoriale di Rimini APS in collaborazione con Associazione Rompi il Silenzio Onlus e il settore di attività di atletica leggera UISP.
ritrovo alle ore 9, partenza alle ore 9.30
L’evento promosso dall’Assessorato alle Politiche di genere del Comune di Rimini - in collaborazione con l'assessorato alla Cultura - nell’ambito della rassegna Donne coraggio!, si inserisce nel calendario delle iniziative dedicate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Lo spettacolo di e con Chiara Becchimanzi, che mescola stand-up comedy, teatro e improvvisazione, è un viaggio ironico e tagliente tra i pilastri culturali della nostra società, con uno stile “violentemente esilarante” che ha già conquistato il pubblico.
Modalità di prenotazione
I biglietti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria. A partire dall'8 novembre sarà possibile prenotare online su vivaticket.
https://www.vivaticket.com/it/ticket/chiara-becchimanzi-terapia-d-urto/286189?culture=it-it
alle ore 21
In occasione del 25° Anniversario della nascita del Metodo Hobart® e dei 20 anni di attività della Scuola di Formazione MH, è presentato il libro 'Per una nuova estetica, una differente bellezza', a cura di Monica Tomasetti, pubblicato da NFC Edizioni.
Un testo che raccoglie per la prima volta gli appunti, le riflessioni e il pensiero vivo di Gillian Hobart, danzatrice e maestra dalla visione internazionale, fondatrice del Metodo Hobart®.
La presentazione si tiene all’interno dell’incontro dal titolo 'La danza tra arte e vita', organizzato in concomitanza con il seminario 'Metodologia MH – Semantica musicale', che conclude il primo anno di formazione Metodo Hobart®.
Nel dialogo tra Laura Dallolio, professoressa associata Unibo, Claudio Gasparotto, coreografo e formatore, e Donato Piegari, psicologo, emergeranno i molteplici legami tra il gesto artistico e la dimensione interiore, tra il movimento danzato e la ricerca di senso.
alle ore 18
Una settimana di proiezioni di tutti i cortometraggi finalisti nelle 11 sezioni previste dal concorso riminese di corti, dedicato a Federico Fellini, a cui si aggiungono incontri con registi e autori noti al grande pubblico, spettacoli e premi.
Verranno conferiti il Premio “Un Felliniano nel mondo” e il premio “Burdlaz, istituito nel 2022 e rivolto a giovani registi esordienti.
Gli eventi si svolgeranno tra Teatro degli Atti, Cineteca, Cinema Fulgor, Cinema Tiberio, Spazio Duomo, Museo della Città.
Nell'ambito del Festival saranno esposte le foto finaliste della 10ª Biennale Fotografica Nazionale “Paparazzo” con le tematiche “Attraverso lo specchio: visioni in omaggio a Giulietta” e tema libero.
Macbeth è una fra le più note tragedie shakespeariane. Essa drammatizza i catastrofici effetti fisici e psichici della ricerca del potere per il proprio interesse personale.
Nelle sue note di regia Daniele Pecci, che è alla sua seconda avventura shakespeariana dopo Amleto ci racconta il suo pensiero: “Ciò che è fatto, non si può disfare”, perché l’atto stabilisce un punto di non ritorno.
Questo accade nel Macbeth: una volta entrati nel sangue bisogna per forza proseguire in una spirale omicidiaria che non può avere fine. È un incubo dal quale ci si vorrebbe svegliare, ma ad un certo punto diventa difficile districarsi fra stato di veglia e sonno.
Nella più esoterica delle tragedie shakespeariane il “viaggio” non può che essere all’interno della mente, dell’inconscio, del sogno del protagonista. Desolate lande metafisiche, tramonti surreali di sangue, paesaggi distorti, deformati dal sogno, saranno il tentativo di un’indagine sulla natura omicida dell’uomo.
Daniele Pecci affronta questo testo sia come regista che come attore con Sandra Toffolatti nel ruolo di Lady Macbeth e un cast di altri 10 attori.
In occasione del 62° Congresso Nazionale SIR della Società Italiana di Reumatologia, che si tiene a Rimini dal 26 al 29 novembre, l'evento si configura come una vetrina di sport e impegno sociale, animando l'area del Palacongressi con l'apertura del Village e la consegna dei pacchi gara che inizierà dalle ore 17, creando un punto di incontro e preparazione prima del via.
Per accogliere ogni tipo di partecipante, la manifestazione, aperta a tutti, propone due opzioni di percorso, che si snodano tra centro storico e il Parco del Mare. Per chi è alla ricerca di una sfida podistica e desidera una misurazione del tempo, può partecipare alla corsa non competitiva di 10 km, con rilevazione del minutaggio, riservata a podisti e runner abituati a percorrere medie-lunghe distanze, a cui si aggiungono la corsa non competitiva e camminata di 5 km. Questo percorso è pensato per tutti, per chiunque voglia contribuire all'iniziativa in modo leggero e partecipativo. La partenza di entrambi i percorsi è prevista alle ore 19:30, direttamente dal Palacongressi, che fungerà anche da punto di arrivo e ristoro finale per tutti i partecipanti.
Un'occasione di sport e divertimento lungo un percorso cittadino che è una vera e propria visita alla città: partendo dal Palacongressi si arriva all'Arco d'Augusto per poi raggiungere, passando per le vie del centro storico, il castello malatestiano e il ponte di Tiberio. Quindi si prosegue verso il Parco del Mare, per risalire lungo il parco da Piazzale Kennedy.
La partecipazione alla SIRUN non è solo un gesto sportivo, ma un contributo diretto alla lotta contro le malattie reumatologiche. Le quote di iscrizione sono state fissate a € 8,00 per le prenotazioni anticipate online e a € 10,00 per chi decide di iscriversi direttamente in loco il giorno dell'evento. Per i più competitivi, la serata prevede un momento di celebrazione alle ore 21:00 con la premiazione dei primi tre classificati per ciascuna categoria sulla distanza dei 10 km. E’ possibile finalizzare la propria iscrizione tramite il link ufficiale: www.endu.net/it/events/sirun/.
Ritrovo ore 17.30. Partenza ore 19.30
A quattro anni dalla scomparsa del coreografo belga Micha Van Hoecke, il Balletto di Roma rilegge e riporta in scena La dernière danse?, uno dei primi lavori creati per il suo Ensemble che negli anni 80 ne decretò la sua grande popolarità. L’opera di Van Hoecke rappresentò per il tempo una novità assoluta che lo rese uno dei protagonisti di fama mondiale del teatro - danza, grazie alla sua capacità di miscelare memorie, musica e movimento in un linguaggio multidisciplinare e personalissimo. In Italia lo spettacolo debuttò al Festival di Castiglioncello nel 1984, con un successo clamoroso che portò a una lungo periodo di residenza artistica nel nostro paese.
A firmare questo riallestimento è Miki Matsuse, compagna d’arte e di vita di Van Hoecke, che a giugno 2025 lo ha presentato in prima assoluta al Ravenna Festival, istituzione che a lungo accolse i lavori e la creatività del coreografo..
La dernière danse? è un viaggio attraverso il labirinto dei ricordi che mescola presente e passato: il primo amore, gli anni scapigliati dell’adolescenza parigina, l’influenza artistica di Maurice Béjart e Jean Babilée. Una colonna sonora ipnotica che va dai Platters agli adorati Procol Harum accompagna questo viaggio di danza, musica e visioni in un dialogo tra il Micha adolescente e il Micha adulto. “È la forza della musica che ancora trasmette l’energia – spiega Matsuse – che permette anche a chi non ha vissuto quell’epoca di capire quelle memorie”. Melodie, ritmi di samba, tango e rock traducono e comunicano quel campionario di emozioni e desideri comune a tutti i giovani, oggi come ieri.
Il Balletto di Roma, da sempre impegnato nella produzione e nella diffusione della danza d’autore italiana in Europa e nel mondo, ha un repertorio attento a innovazione e ricerca, mantenendo forte il legame con la storia e la tradizione. Con questa nuova produzione arriva per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Galli.
alle ore 21
La chiesa di una città senza nome che potrebbe essere la nostra, due improbabili eroi, un prete di strada, duro, sanguigno ma sensibile e un giovane straniero, colto e intelligente, fronteggiano una grave ingiustizia… mentre la piccola Lena dorme nella stanza accanto.
Tratto da una storia realmente accaduta, il testo suscita riflessioni – molto attuali – sul concetto di patria, di cittadinanza, di accoglienza.
Gli attori, attraverso un dialogo che porterà sulle montagne russe emotive, porteranno in scena un piccolo miracolo contemporaneo.
alle ore 21
VisitRimini invita i visitatori a scoprire una delle chiese a cui i riminesi sono più legati: Il Convento Santa Maria delle Grazie.
L'edificio è composto da due chiesette, raccolte in un unico corpo, di cui la più antica risale al 1391, mentre la seconda fu costruita nel 1578.
Insieme ad una guida si scopriranno il soffitto in legno, il crocifisso della scuola giottesca e l'immagine della Madonna delle Grazie.
La visita è anche l'occasione per visitare il Museo missionario delle Grazie dove sono custoditi numerosi oggetti di culto, ceramiche e monili artigianali provenienti da Cina, Nuova Guinea, Bolivia e Africa. Nel museo artistico sono conservate inoltre preziose tele del 1500 e 1700.
alle ore 15
Una sfida invernale di allenamento funzionale Total Body pensata per chi non teme il clima e crede che la spiaggia sia l'ambiente perfetto per allenarsi tutto l’anno. A cura delTeam Elen Souza.
L’edizione 2025/26 del Presepe artistico di sabbia si annuncia come la più grande e più imponente di sempre.“Kolossal“ è infatti il titolo dell’edizione 2025, un'opera monumentale di circa 750 mq interamente al coperto. Otto artisti internazionali della sabbia, provenienti da nazioni come Spagna, Turchia, Russia e Bulgaria, hanno unito la loro maestria per creare gruppi scultorei giganti realizzati con la sola sabbia e acqua, che raffigurano scene bibliche, personaggi e dettagli architettonici di rara bellezza.
Questo grande spettacolo si può ammirare sulla spiaggia a due passi dal mare dal 29 novembre all'11 gennaio, ma nella settimana antecedente è possibile visitarlo in fase di Work in Progress con gli scultori all’opera, solo su prenotazione. Le visite al Presepe di Sabbia saranno accompagnate da personale addetto che guiderà nella visita spiegando nei dettagli aspetti tecnici e spirituali dalla costruzione alle varie tematiche del Presepe.
Il presepe si trova accanto al Villaggio di Natale con la pista di Pattinaggio sul ghiaccio, il grande tendone del Circo di Happy Family, i Mercatini di Artigianato e Collezionismo e la zona calda dedicata agli spettacoli e all’intrattenimento.
Giorni feriali (lunedì>venerdì): 10:00 – 12:30 e 14:30 – 18:30.
Festivi, Prefestivi (sabato-domenica) e dal 23 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026: 09:30 – 19:00
Con Rimini Ice Village, la Magia del Natale si accende in un luogo d'eccezione: Piazzale Boscovich, a Marina Centro, dove il mare d'inverno fa da sfondo a un incantevole Villaggio di Natale completamente dedicato al divertimento e alla tradizione.
Il Villaggio si erge, accanto al Presepe di sabbia e include il tradizionale mercatino natalizio di Artigianato e Collezionismo con casette di legno addobbate a festa, l’Happy Circus con il tendone multicolore e i suoi spettacoli per bambini e la zona calda dedicata all’intrattenimento. Il cuore del Villaggio è la grande pista di pattinaggio su ghiaccio, tutta al coperto, dove poter provare salti e piroette o muovere i primi passi sui pattini, in una cornice suggestiva e caratteristica come la spiaggia di Rimini.
Dal lunedì al venerdì (fuori dal periodo natalizio): dalle 14:30 alle 23:00.
Nei giorni festivi e prefestivi e dal 23 dicembre ai 6 gennaio: dalle 10:00 alle 23:00.
Fanno eccezione le giornate di Natale e Santo Stefano, in cui l'Ice Village è aperto dalle 10:00 – 12:30 e dalle 15:30 – 24:00.
Nella gelida penombra del corridoio di un Pronto Soccorso, in un angolo accanto alla finestra, una donna seduta su una sedia a rotelle attende di essere visitata.
Nella mano stringe il cellulare, sperando che la figlia le risponda. La pioggia fuori e la grondaia che sbatte danno vita ad una serie di ricordi, dall’infanzia, al giorno del matrimonio, alla sua vita da insegnante della scuola materna, al difficile rapporto con la figlia. Il dolore che aumenta, la solitudine, poi la paura di essere stata dimenticata, lì in quell’angolo.
La protagonista è una mamma e una nonna, una donna di questi tempi, in grado di fotografare con estrema lucidità e semplicità la caducità della vita e il bisogno, per sopravvivere, “di andare oltre le cose, oltre la forma, oltre il colore, oltre l’odore”. Una sedia a rotelle, luci fredde in uno spazio angusto e squallido, sono i pochi elementi necessari a creare un clima coercitivo e claustrofobico.
Ne scaturisce un monologo a tratti divertente e a tratti commovente, che ci aiuta a riflettere sul disordine dei nostri tempi, sulla solitudine ordinaria nella quale viviamo e sulle reali ricchezze dell’esistenza.
alle ore 18
Rimini si prepara a compiere un passo strategico verso un futuro energetico più sostenibile con il lancio della sua prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER). L'evento di presentazione è concepito per essere un'occasione divulgativa aperta a tutti e finalizzata a illustrare i concreti vantaggi ambientali ed economici di questo innovativo modello di consumo energetico.
L'apertura del convegno sarà affidata a Roberto Mercadini, poeta, scrittore e narratore, figura nota per la sua capacità di coniugare cultura e divulgazione, che con il suo linguaggio poetico e ironico offrirà un intervento speciale dedicato ai temi dell’energia condivisa e della collaborazione tra le persone.
L'obiettivo dell'incontro al Teatro Galli è proprio quello di illustrare in dettaglio come la partecipazione alla Comunità Energetica Rinnovabile possa portare a: Vantaggi Economici> Riduzione dei costi in bolletta grazie all'energia condivisa e all'accesso agli incentivi previsti per l'autoconsumo locale, e Vantaggi Ambientali> Contributo diretto alla riduzione delle emissioni di gas serra e all'incremento della produzione di energia da fonti pulite.
ore 18
Grande novità: nel cuore di Rimini i giardini dei Palazzi dell’Arte si accendono di magia.
Nasce 'Natale ai Palazzi dell’Arte', un pop-up firmato Giardini d’Autore che celebra il tempo delle luci e dei sogni con un linguaggio fatto di natura, creatività e bellezza condivisa.
Tra decorazioni in stile natural flower, laboratori per grandi e piccoli, musica, concerti, DJ set, brunch nella serra e appuntamenti speciali, i Palazzi dell’Arte si trasformano in un incantevole giardino d’inverno, dove ogni dettaglio racconta la poesia del Natale. Un progetto in cui il verde si intreccia all’arte in un racconto di natura e incanto.
Gli appuntamenti si concentrano in particolar modo nel week-end offrendo un ricco calendario di attività creative, gastronomiche e culturali per tutta la famiglia.
Per la prima volta al cinema un documentario sulla dimensione spirituale di Caravaggio nella Roma del Giubileo. Un percorso che mette a confronto la Città Santa del Seicento e quella contemporanea, seguendo le vicende di un genio inquieto in coincidenza con l’evento millenario che attira milioni di pellegrini. In occasione della mostra “Caravaggio 2025” a Palazzo Barberini, il film ci guida tra ombra e luce, dannazione e redenzione del maestro.
Diretto da Giovanni Piscaglia, su soggetto di Didi Gnocchi, con la sceneggiatura di Eleonora Angius.
lunedì 1 dicembre ore 21:00
martedì 2 dicembre ore 21:00
mercoledì 3 dicembre ore 17:00 / 21:00
In continuità con i lavori precedenti, in cui hanno affrontato temi che riguardano la storia e l’identità italiana, Elvira Frosini e Daniele Timpano continuano la ricerca sui miti e le retoriche dell'Italia e del presente, immergendosi - in collaborazione con lo scrittore Lorenzo Pavolini - in questo materiale culturale e storico, in questa mitologia su Roma e 'romanità' ma soprattutto 'italianità' che è Alberto Sordi.
“In questo lavoro ci interessa toccare e intrecciare tre discorsi:
Uno. La Storia: 70 anni di storia italiana passano attraverso questi materiali trans-mediali rifiltrati e riletti da/attraverso Sordi (e i suoi registi), insomma la storia, l'Italia, la ricostruzione storica orientata che si è fatta dell'Italia dal dopoguerra ad oggi
Due. Il dato biografico: i nostri nonni, i nostri genitori giovani di allora - il dopoguerra, il boom economico, il progresso, le speranze - mentre adesso ci siamo solo noi, miseri, senza futuro, con l'apocalisse invece del progresso come unico, mitico orizzonte.
Tre. Il nostro lavoro, il teatro: Sordi fa il nostro lavoro, parla del nostro lavoro. Epoca diversa, percorso diverso, scelte diverse, mainstream e successo contro avanguardia, noi avanguardisti finto-pentiti che stringendo il nazional-popolare in un abbraccio mortale rivendichiamo una diversa identità e la nostra storia.”
Elvira Frosini e Daniele Timpano
alle ore 21
La Wunderkammer, o camera delle meraviglie, era il luogo dove i re – ma anche gli studiosi o gli uomini di cultura, come il filosofo gesuita Athanasius Kircher – conservavano gli oggetti straordinari e meravigliosi, le cosiddette “mirabilia”. Erano oggetti riportati da paesi lontani, meglio se al di là del mare, reperti naturali con caratteristiche eccezionali (i cosiddetti “naturalia”), oppure macchine ingegnose prodotte dall’uomo, come le macchine geocicliche, o gli automi (detti “artificialia”). La WunderKammer è la metafora perfetta del luogo in cui ogni bambino conserva i suoi tesori, gli oggetti significativi della sua vita: il sasso dalla forma strana, la foglia secca, la piuma di gabbiano. L’idea di gioco, di stupore, insieme a quella importantissima dell’infanzia – che è l’età delle cose superflue ma al tempo stesso indispensabili (come la musica) – trasudano dal concetto di WunderKammer e ne costituiscono i concetti-chiave. Quindi perché limitarsi a fare musica da camera quando possiamo fare una “musica da camera delle meraviglie”? Ossia una musica che vuole mettere al primo posto proprio l’impegno volto all’educazione e all’istruzione che dovrebbero essere le basi di ogni paese civile.
alle ore 21
Una manifestazione sportiva di grande rilievo nazionale.
L'evento è organizzato da Esatour Sport Events e ASD Pesaro Gym, in collaborazione con la Federazione Ginnastica d’Italia.
L'ultima edizione ha visto numerosi atleti esibirsi alla Fiera di Rimini, confermandosi così come uno degli eventi più attesi e partecipati nel panorama del movimento della ginnastica italiana.
L’evento propone quattro giorni di gare, esibizioni e attività per tutti.
dalle 08.00 alle 13.00 – dalle 14.00 alle 18.00
Ad arricchire l'atmosfera natalizia, le sonorità evocative proposte dall'Associazione Filarmonica Banda Città di Rimini con tre appuntamenti che contribuiscono a tessere la colonna sonora delle feste.
8 Dicembre | "Atmosfere di Natale" Si parte al Centro Commerciale Le Befane con l'esibizione della Banda Giovanile. Un appuntamento perfetto per lo shopping natalizio, che regalerà al pubblico musiche e arrangiamenti capaci di creare la vera "atmosfera di Natale".
10 Dicembre | "Concerto di Natale" Il cuore del centro storico risuona con la musica della Banda Città di Rimini in un tradizionale Concerto di Natale ospitato al Teatro degli Atti. Un'occasione per immergersi nelle più belle musiche natalizie composte per banda.
6 Gennaio 2026 | "Gran Concerto dell’Epifania" L'epilogo degli eventi del Capodanno più lungo del mondo sarà affidato all'esibizione della Banda Città di Rimini nello splendido Teatro Amintore Galli.
Uno spettacolo unico quello che presenta il nuovo disco di Filippo Malatesta intitolato “Bipolare”.
Le nuove bellissime canzoni, (10 inediti e 1 cover), più alcuni bellissimi brani poco eseguiti nei sui live, rivisti e riarrangiati, contenuti nei 5 precedenti album di Filippo.
E gli immancabili successi, le canzoni ormai nel cuore dei moltissimi fans sparsi in tutta Italia.
Una storia musicale quella di Filippo che dura da più di 3 decenni, fatta di vere e proprie perle che hanno accompagnato ed emozionato la vita dei tanti ammiratori.
alle ore 21
I caratteristici Mercatini Natalizi vi aspettano a Rimini per tutto il mese di dicembre e fino all'Epifania. Per le vie del centro storico addobbato a festa si potranno trovare tipici prodotti artigianali, decorazioni, dolciumi e le idee regalo più originali per il Natale.
IN CENTRO STORICO
Fiera delle Domeniche di Dicembre: nelle domeniche prima di Natale, 7 e 14 dicembre 2025
in centro storico, tra Corso d'Augusto, Via IV Novembre, Via Dante e Via Castelfidardo si svolge il Mercatino con vendita di prodotti non alimentari.
Fiera degli Alberi di Natale: dall'11 al 24 dicembre 2025
al Ponte di Tiberio è possibile acquistare veri alberi di Natale e piante natalizie
Fiera di Natale: dal 15 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
in Piazza Tre Martiri
Il tradizionale, ricco mercato natalizio con vendita di tipici prodotti artigianali, decorazioni, dolciumi e originali idee regalo.
Fiera di Natale: dal 19 al 24 dicembre 2025
c.so d'Augusto e via IV Novembre
Il mercatino natalizio si svolge nel cuore del centro storico con stand di tipici prodotti artigianali, oggettistica varia e articoli da regalo. Il mercatino si svolge tutti i giorni con l’esclusione delle giornate del Mercoledì e del Sabato, quando, al mattino, l'area è occupata dai banchi del mercato settimanale.
intera giornata, se non diversamente specificato
Concerto dedicato alle più belle pagine del Belcanto, con le arie più celebri del repertorio operistico italiano e dell'operetta e indimenticabili canzoni d'autore.
Chiara Guerra Soprano
Alessandro Moccia Tenore
Roberto Gentili Baritono
Fabrizio Di Muro Pianoforte
Biglietto non numerato € 13+diritti prevendita, ridotto per ragazzi fino 14 anni euro 10+ diritti di prevendita.
Consueto circuito Liveticket, online su: www.liveticket.it/evento.aspx?Id=606877
alle ore 17.30
Il Parco del divertimento Fiabilandia apre anche nel periodo delle festività natalizie per offrire occasioni di svago ai più piccoli e alle loro famiglie. il Parco è aperto tutte le domeniche di dicembre, per la festa dell'Immacolata e tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 11 alle ore 17.
La notte di San Silvestro, 31 dicembre, dalle ore 21.30 fino a tarda notte, Fiabilandia vi aspetta per il Gran Galà di Capodanno e festeggiare l'arrivo del nuovo anno all'insegna del gioco e del divertimento.
dalle 11 alle 17. Il 31 dicembre dalle 21.30 a tarda notte
Il nuovo corso del Premio Fellini parte da Alfonso Cuarón. Sarà infatti il regista e sceneggiatore messicano, due volte premio Oscar con Gravity (2013) e con Roma (2018) vincitore anche del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, a ricevere domenica 7 dicembre al Teatro Galli il riconoscimento che il Comune di Rimini ha deciso di riprendere e rilanciare a quattordici anni dall’ultima edizione. Un tributo a un artista capace di innovare, emozionare e continuare a trarre ispirazione dal grande cinema italiano.
Con l'edizione 2025, la prima di un nuovo ciclo del prestigioso riconoscimento che prende il nome dal grande Maestro riminese, si riannoda dunque un filo interrotto nel 2011, grazie anche alla rinnovata collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, tra le realtà più qualificate e prestigiose nell’ambito internazionale della cultura cinematografica, e con il suo direttore Gian Luca Farinelli, coordinatore artistico del Premio.
Il debutto alla regia di Alfonso Cuarón risale al 1992 con Uno per tutte. Nel 1998 firma Paradiso perduto, adattamento del romanzo di Charles Dickens Grandi speranze con Ethan Hawke, Gwyneth Paltrow, Robert De Niro. Nel 2001 si rivela al pubblico della Mostra del cinema di Venezia con Y tu mamá también, ottenendo il premio per la miglior sceneggiatura e il premio Mastroianni per i migliori interpreti emergenti (Gael García Bernal e Diego Luna). Da allora sono seguiti successi di pubblico e critica, con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), I figli degli uomini (2006), Gravity (2013) e Roma (2018, Leone d’oro a Venezia). Nel 2024 ha curato la regia della serie televisiva Disclaimer – La vita perfetta (2024).
Torna al Teatro Galli il tradizionale appuntamento con l’operatta e la compagnia Corrado Abbati.
Cin ci là, anche per il suo nome curioso, è il titolo d’operetta più noto in Italia e questo sicuramente grazie alla sua musica immediata dal ritmo spigliato ma anche al clima assolutamente divertente suggerito dal testo.
Cin-ci-là compie 100 anni, un successo che continua grazie anche all’edizione del centenario dove alla professionalità e alla qualità della proposta della compagnia Corrado Abbati, si unisce l’allestimento nato al Teatro Verdi di Trieste.
Un’edizione moderna, sensibile al gusto del rinnovato pubblico di oggi: con Cin ci là, donna bella e sensuale, preparatevi a ridere con allegra spensieratezza… Buon divertimento
alle ore 16
Anche quest'anno, a distanza di vent'anni dall'inizio, il Ponte della Resistenza nel periodo natalizio indossa i panni di "Ponte dei Miracoli" o meglio si riveste di Cappe Sante dei Popoli con messaggi augurali scritte in diverse lingue, grazie anche alle Comunità migranti presenti nel territorio riminese.
In particolare sul ponte della Resistenza saranno appese numerose cappesante nel luogo che ricorda gli oltre ottocento anni dalla famosa predica ai pesci ad opera di Antonio il Santo dei Miracoli nel porto di Rimini.
La Cappa Santa è segno del pellegrino e quest'anno saranno appese a chiusura del Giubileo che abbiamo vissuto con il titolo "Pellegrini di Speranza".
Dall'8 dicembre, come tutti gli anni, si accenderà sul ponte il Presepe luminoso con i Re Magi che seguono la Stella, opera donata da Salvatore Federici, farà da richiamo al grande evento del 6 gennaio "In viaggio con i Re Magi" (giunto alla terza edizione) con il corteo, che partendo dal Ponte di Tiberio, si snoderà per il centro storico terminando al Duomo con l'adorazione della Santa Famiglia.
Gara di corsa agonistica su 14,3 Km (percorso misto collinare), consentita ai tesserati Uisp, Fidal, Run Card ed E.P.S riconosciuti dal Coni nati dal 2007 e precedenti in regola con il tesseramento 2025 e, non agonistica su 8,5 Km (percorso pianeggiante), aperta a tutti.
Ritrovo alle ore 8.00, Partenza alle ore 9.30 agonistica e a seguire non agonistica
Concerto di Natale per la Città di Rimini, nella millenaria Chiesa di Sant'Agostino.
Il Concerto, giunto all'ottava edizione, è donato ai cittadini dal Lions Club Rimini Host e da Rimini Classica, la cui orchestra eseguirà un repertorio che spazia dal barocco al 21° sec. insieme al Coro Note in Crescendo, diretto da Fabio Pecci.
Per l'occasione, il programma musicale e vocale sarà arricchito da due novità assolute mai eseguite in precedenza.
Il Concerto, ad ingresso gratuito con offerta libera, raccoglierà fondi per un importante progetto sociale per l'area vasta Romagna.
alle ore 18
Les Musiciennes du Concert des Nations si ispira all’Ospedale della Pietà di Venezia, un'istituzione che nel XVII secolo divenne celebre per le attività musicali svolte da orfane. Le fanciulle studiavano musica sotto la guida di grandi maestri, come Antonio Vivaldi, e l’orchestra raggiunse fama internazionale. Dal 2019, attraverso audizioni e accademie di perfezionamento, sono state selezionate giovani musiciste sotto i 39 anni per creare un'orchestra femminile.
Il progetto rende omaggio alla tradizione dell’Ospedale e a Vivaldi, proponendo un primo programma con Le Quattro Stagioni e altri concerti. L’ensemble riunisce venti talentuose interpreti da otto paesi, guidato da Jordi Savall.
Sul palco sarà presente la violinista Alfia Bakieva, voce recitante Olivia Manescalchi.
L'obiettivo è creare un nuovo "ospedale musicale" moderno, dedicato allo studio e alla diffusione del repertorio dal 1600 al 1850.
alle ore 21
“Dopo avere creato sulla scena la figura archetipica LILITH con l’intelligenza e il corpo di Angela Antonini, ho cominciato a sognare liberamente un altro personaggio di fantasia: Anna Ghiaccio.
Anna Ghiaccio trae lontanissima ispirazione da La regina delle nevi di Andersen. È una nuova creatura che studio in relazione a un’altra intelligenza, a un altro corpo sensibile, una creazione per Isadora Angelini.
Come è accaduto con Lilith desideravo condurre Isadora Angelini in una dimensione fantastica. E come visione e come esperienza performativa. Con fantasia, ché senza fantasia, non si può immaginare un altro mondo né poetico né politico.
Ecco! Incominciamo. Quando arriveremo alla fine di questa storia, ne sapremo più di quello che sappiamo adesso. Comincia così La regina delle nevi di Andersen. Che poi è l’inizio di ogni ricerca.
Ora alla fine del processo qualcosa in più si sa. Della fiaba è rimasta la libertà di un fuori dal quotidiano e una lingua che si mischia di ghiaccio e insetti. Per il resto è nato un mostro vorrei dire, uno strano umano, commosso, emotivo e gelido. Quasi adorabile. Anna è melodrammatica perché anaffettiva? O è sconquassata da un pathos che deve raggelare? Recita la sua performance o è vero dolore? C’è forse della vanità in questo dolore? Dove termina l’autentico e dove comincia la rappresentazione? Come distinguere la performance dalla realtà? Come distinguere un pulviscolo nell’occhio da una fitta nel cuore?
Cosa significa oggi essere umani?” Rita Frongia
alle ore 21
L’appassionata tragedia di Giordano vede protagonista il tenore Piotr Beczała nei panni del virtuoso poeta che cade vittima dell’intrigo e della violenza della Rivoluzione francese.
A seguito della loro celebre recente collaborazione in Fedora di Umberto Giordano, nella stagione del Met 2022–23, Piotr Beczała si riunisce con il soprano Sonya Yoncheva nei panni dell’amante aristocratica di Chénier, Maddalena di Coigny, con il baritono Igor Golovatenko nei panni di Carlo Gérard, l’agente del Regno del Terrore che suggella il loro destino.
Il direttore ospite del Met Daniele Rustioni sale sul podio per guidare l’avvincente messa in scena di Nicolas Joël.
alle ore 19
Dietro la presunta appartenenza a un genere – il diario di viaggio – nelle pagine di Viaggio in Armenia si cela una scrittura che a un primo sguardo si fa “grafico di una costante diserzione”.
E qui emerge il carattere politico di un libro che ad una prima lettura può apparire mite e perfino svagato; evoca un’Armenia fuori dal tempo e disattende le aspettative dei suoi committenti, sfuggendo al compito di celebrare i presunti successi del primo piano quinquennale sovietico.
La sfida al nuovo potere non lascia spazio a ulteriori dilazioni, e con la pubblicazione del Viaggio – prima ancora della celebre poesia su Stalin, Il montanaro del Cremlino, per cui fu ufficialmente incriminato – Osip Mandel’štam si consegna nelle mani dei suoi carnefici, portando così a compimento il suo destino.
Segreta riflessione sul tempo, la memoria e la morte – e straordinaria metafora di resistenza e di vitalità – Viaggio in Armenia è un sereno, luminosissimo addio; un rito d’addio.
Il testo ideale per tratteggiare il profilo di un artista che si dichiarava ostile a tutto ciò che è personale, in tempi intossicati dall’inganno dei reality e dall’illusione della vita in diretta.
alle ore 18
Martin McDonagh, maestro del teatro contemporaneo e del grottesco, è noto per il suo stile crudo, ironico e spietatamente realistico. Acclamato a teatro per La trilogia di Leenane e al cinema per film come come Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Gli spiriti dell’isola e In Bruges è considerato uno dei più brillanti autori contemporanei, capace di intrecciare un umorismo nero a un’acuta critica sociale.
Con La reginetta di Leenane il drammaturgo irlandese costruisce un thriller psicologico dal sapore noir, in cui tensione e humor si fondono in un racconto spietato sulla famiglia e sulla solitudine. Un legame, quello tra madre e figlia, avvelenato dall’odio, segnato da un conflitto incessante, dove il rancore e la dipendenza si intrecciano in un gioco perverso di potere e frustrazione.
Ambra Angiolini porta in scena una figura complessa e struggente: una quarantenne ancora vergine, il cui equilibrio precario cela un fondo di follia pronto a emergere. I giochi di potere tra la madre, interpretata da Ivana Monti, e la figlia sono al centro di una danza crudele in cui i ruoli di vittima e carnefice si invertono continuamente. Tra battute al vetriolo e insulti graffianti, il pubblico si domanda chi stia davvero vincendo questa guerra, chi sia la vera vittima. A spezzare questa atmosfera ci pensa l’ironia nera di McDonagh capace di strappare risate amare. Si ride, sì, ma a denti stretti, perché l’inquietudine è sempre presente, in un crescendo che lascia emergere un pessimismo quasi tragico sulla famiglia e, forse, sull’umanità intera.
Uno spettacolo che è una sfida emotiva e attoriale di grande intensità per due interpreti straordinarie come Ambra Angiolini e Ivana Monti. A dirigerle Raphael Tobia Vogel, già regista di Scene da un matrimonio visto al Teatro Galli nella scorsa stagione.
Due giorni di festa con Wanderlust Officina Creativa, la mostra mercato di prodotti artistici e di artigianato locale.
Wanderlust torna a Rimini con la sua edizione più magica, trasformando lo storico Cinema Astoria in un incantevole market natalizio, che diventa punto di incontro tra arte, gusto e musica: un viaggio tra artigianato che racconta storie, sapori che sanno di festa e melodie che accendono l'anima.
AREA MARKET: L'area espositiva ospita una selezione di artigiani, designer e illustratori provenienti da tutta Italia. La proposta merceologica non si limita al semplice oggetto, ma si concentra su regali unici e ricercati, promuovendo al contempo la creatività indipendente e una scelta sostenibile.
GUSTO & ATMOSFERA: L'area food & drink offre un'ampia scelta di specialità artigianali, dolci e salate, pensate per accompagnare ogni momento della giornata, dalla colazione all'aperitivo. Verranno proposti classici natalizi come il vin brulé speziato e la cioccolata calda, per completare l'atmosfera festiva del market.
WORKSHOP CREATIVI: Spazio alla Manualità con il programma di laboratori creativi indirizzati sia agli adulti che ai bambini. L'iniziativa mira a stimolare la manualità e l'apprendimento di nuove tecniche artistiche, offrendo la possibilità di creare decorazioni o piccoli doni personalizzati.
MUSICAE IMMERSIONE ARTISTICA L'esperienza sensoriale sarà arricchita da dj set che fondono musica e arte per un'esperienza immersiva e coinvolgente.
dalle 11.00 alle 20.00
Concerto di musiche natalizie.
Il programma proposto prevede un equilibrato inserimento di brani di epoche diverse, dall’antico al moderno, con qualche piccola concessione alla tradizione popolare internazionale.
Sono ovviamente presenti mottetti tratti dalla polifonia rinascimentale, oggetto principale dell’attività del coro Jubilate Deo, scelti con un’attenzione alla fruibilità di ascolto fra quelli di autori meno noti o sconosciuti.
dalle ore 21 alle ore 22.30
Tutti pronti a sfidare Babbo Natale? Una corsa alla portata di tutti gli sportivi e delle famiglie con la partecipazione straordinaria di Babbo Natale lungo un percorso protetto.
Si invitano tutti i partecipanti ad indossare il vestito a tema, è consigliato il vestito di Babbo Natale, per creare un vero Spirito Natalizio.
Ritrovo alle ore 8.30
Partenza alle ore 10
Incontro al Sagrato del Duomo alle ore 17.30 per accordare gli strumenti e prepararsi a suonare insieme, per promuovere la pace e l'unità attraverso la musica.
Portare la propria chitarra, l'entusiasmo e la voglia di condividere un momento speciale con la comunità.
alle ore 18
Il Quartetto Eos omaggia Ennio Morricone, con qualche piccola incursione in brani di altri compositori di musica da film, per un concerto emozionante.
Matteo Salerno, flauto
Aldo Capicchioni, violino
Aldo Zangheri, viola
Anselmo Pelliccioni, violoncello
Biglietto non numerato 15 € + diritti prevendita, 10 € ridotto ragazzi fino a 14 anni
Prevendita consueto circuito Liveticket su: www.liveticket.it/riminiclassica
alle ore 18
Sarà Edoardo Bennato con la sua band a dare il via alle grandi feste di fine anno. Il cantautore napoletano, il primo a portare il rock e il blues nel cantautorato in Italia, con la sua inconfondibile energia rock e i brani che hanno segnato generazioni porterà sul palco in piazza Malatesta oltre cinquant'anni di musica italiana, tra blues, rock e impegno civile.
Un concerto gratuito che promette di far cantare e ballare migliaia di persone con il suo Sono Solo Canzonette Tour 2025 e i classici del suo repertorio, le canzoni sempre attuali che lo hanno reso celebre e amato dal suo pubblico.
Inizio concerto ore 21.15
Torna la magia dell'incendio al Castello, un momento straordinario tra magia e sogno, uno spettacolo di fuochi e luci che attenderà il pubblico per due diverse repliche nella notte più lunga dell'anno.
Ore 00.30 e 02.00
La Rimini Electrique sarà protagonista di un'esplosione di energia e divertimento che farà vibrare l'Ala Moderna del Museo della Città con il suo collettivo di deejay. Un evento pensato per celebrare l’arrivo del nuovo anno con creatività e coinvolgimento
Da mezzanotte in poi
Nelle sale del Palazzo del Fulgor è possibile diventare protagonisti di uno speciale set fotografico d’autore realizzato dal fotografo Enrico De Luigi.
Orario: dalle 22 alle 02.00
La Corrida è un evento sportivo attesissimo dagli appassionati della corsa per festeggiare la conclusione dell’anno e per dare il benvenuto al nuovo anno che porterà tante corse.
La Corrida di San Silvestro è una manifestazione a carattere competitivo, non competitivo e giovanile sulle distanze di km 11 – 6 - 1.
I runners dopo un anello di un chilometro transiteranno per due volte sul panoramico Colle Belvedere e nel caratteristico Ghetto Storico del Castellaccio.
ritrovo ore 8.30; partenza ore 9.30 e 9.45
Per la prima volta a San Silvestro la Liscio street parade
Grande novità di quest'anno: il liscio, dopo il grande successo di quest’estate, tornerà protagonista in Piazzale Kennedy per la prima volta il 31 dicembre con la Liscio Street Parade ‘New Year edition’ che trasformerà il Belvedere affacciato sul mare in una grande balera a cielo aperto con protagoniste tre Orchestre dai giovani ai ‘big’ con Santa Balera, Alluvionati del Liscio e la rockstar del liscio Roberta Cappelletti con la sua la grande orchestra. Protagonista assoluto sarà il liscio e tutte le sue evoluzioni contemporanee, capace di coinvolgere un pubblico trasversale tra generazioni e culture, un format originale e festoso che unisce la potenza della musica delle orchestre dal vivo, le coreografie dei ballerini delle scuole di ballo, e il ritmo dei dj set di disco-liscio, restituendo sempre nuovi stimoli alla tradizione, con i fuochi d'artificio a scandire la mezzanotte sul mare, grazie all’organizzazione di Materiali Musicali e delle Sirene Danzanti.
La musica incontra l’arte con il Concerto a cura di Rimini Classica. A seguire il tradizionale brindisi di mezzanotte.
Orario: dalle 22.30 alle 24.00
A traghettare Rimini nel 2026 saranno la simpatia e l’energia musicale di Roberta Lanfranchi, amatissima voce di RDS 100% GRANDI SUCCESSI. Non solo, il palco di Piazza Cavour sarà animato dalla carica di Discoradio, emittente del gruppo RDS che farà ballare il pubblico con l’energia del Discoradio Party firmato Matteo Epis, Valentina Guidi ed Edo Munari.

Le origini della musica e danze latine con la musica dal vivo del gruppo Septeto Guarachando, balli e animazione con Grancaribe Rimini e dj set con Rafael Nunez
Orario dalle 22
Nella notte di Capodanno, la musica risuona fra i mosaici delle stanze di Eutyches.
Un viaggio tra i più grandi successi del pop in versione acustica, con Michele Tani (voce, pianoforte) e Alessandro Pagliarani (sax)
Orario: dalle 23.00 alle 02.00
Una Notte di San Silvestro in perfetto stile Cotton Club nella splendida cornice della Sala Ressi, ambientazione perfetta per rivivere l’affascinante atmosfera dei jazz club degli anni ruggenti.
Orario: dalle ore 23.00 alle 02.00
Un omaggio a Marco Pesaresi con la proiezione di “Il granchio nudo", il documentario che ripercorre la vita e la carriera dell'artista firmato da Marta Antonioli ed Elena Padovan, con la collaborazione di Riccardo Caccia e Michela Fragomeni, che ne sono anche autori e produttori.
Il film, della durata di 79 minuti, nasce dal desiderio di restituire alla memoria collettiva la figura di un artista di rara sensibilità, capace di fondere nei suoi scatti realtà e introspezione. Attraverso testimonianze di familiari, amici e colleghi, “Il granchio nudo” ripercorre la vita e il percorso artistico di Pesaresi — dalle prime esperienze a Rimini alla collaborazione con l’agenzia fotografica Contrasto, fino ai suoi viaggi in giro per il mondo.
Nella notte più lunga dell'anno le proiezioni saranno prima e dopo la mezzanotte. Prevista una proiezione anche nel pomeriggio del 1° gennaio.
Come da tradizione, il nuovo anno si apre nel segno della grande lirica.
Giovedì 1 gennaio 2026, alle ore 17:30, il sipario si alza su Aida, melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni.
L’allestimento, curato dal Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli in collaborazione con il Comune di Rimini, vedrà sul podio il M° Jacopo Rivani alla conduzione dell’Orchestra La Corelli di Ravenna, con la regia di Paolo Panizza e la direzione del coro affidata al M° Marcello Mancini.
Tra storia e leggenda, Aida nacque dal desiderio del Viceré d’Egitto, Ismail Pascià, di celebrare l’apertura del Canale di Suez con un’opera grandiosa. Dopo un primo rifiuto, Verdi accettò la sfida e nel 1871 diede vita a un capolavoro che da allora continua a incantare il mondo.
Un appuntamento imperdibile per iniziare il 2026 avvolti nella magia del melodramma italiano.
A Rimini, le festività si arricchiscono di un evento di risonanza nazionale con l'arrivo della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026. L'emozionante staffetta della Fiamma Olimpica farà tappa il 5 gennaio 2026 e interesserà l’intera città, dal mare al centro storico, dove si svolgeranno attività celebrative che culmineranno intorno alle 19:30 in Piazza Malatesta con l'accensione del braciere da parte dell'ultimo tedoforo, la giocatrice riminese della nazionale di Volley under 21 Nicole Piomboni, grande protagonista della vittoria della medaglia d'oro in Indonesia. Un momento di forte partecipazione collettiva che renderà Rimini parte integrante e vivace di questa emozionante esperienza nazionale di celebrazione dei valori olimpici, proprio nel pieno dell'atmosfera festiva.
Nel giorno dell’Epifania, a Rimini un grande evento che racconta l’arrivo dei Magi, una grande parata multiculturale e musicale che vedrà la partecipazione di comunità di diverse nazionalità, in un momento di festa e incontro tra culture.
Grazie al coinvolgimento di tante realtà riminesi e centinaia di stranieri residenti a Rimini e provenienti da Perù, Venezuela, Ungheria, Senegal, Romania, Filippine, Cina ecc., un ricco corteo in costume con musica, balli e canti tradizionali si snoderà nei luoghi simbolo del centro storico di Rimini per festeggiare l’arrivo dei misteriosi Re da Oriente e coinvolgere tutti i presenti in un momento di festa.
L’arrivo dei Re Magi è una ricorrenza celebrata in tanti paesi del mondo che i più piccoli attendono per vedere dal vivo Baldassarre, Melchiorre e Gasparre, così affascinanti nei loro sfavillanti vestiti, attorniati da una corte di curiosi animali esotici e sempre gentili di doni verso i bambini.
Il corteo parte dal Ponte di Tiberio con l'arrivo dei Re Magi a bordo di scialuppe. Qui avviene l'incontro con Re Erode. I Re Magi mirano la Stella Cometa. Il corteo continua attraverso il centro storico fermandosi in piazza Cavour 'sulla piazza di Betlemme' per poi percorrere via IV Novembre dove ‘I Re Magi presentano i loro doni’ e arrivano infine in Basilica Cattedrale, il Tempio Malatestiano di Rimini, per 'adorare il Re dei Re’.
Questa parata riunisce ogni anno centinaia di figuranti, cori e musicisti in uno spettacolo unico. Il vero cuore dell'evento è però l'impegno per l'integrazione e la partecipazione, con particolare attenzione alcoinvolgimento dei giovani, provenienti da scuole, parrocchie, gruppi scout e comunità straniere residenti.
In un’atmosfera di festa particolarmente suggestiva, un segno di unità e fratellanza per tutti i popoli.
Una produzione di Made Officina Creativa, in collaborazione con Comune e Diocesi di Rimini e numerosissime realtà del territorio.
dalle ore 17 alle 19 circa
Misurare il salto delle rane è una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori tra gli anni '80 e '90. Protagoniste sono tre donne di diverse generazioni - Lori, Betti e Iris - unite da un tragico lutto avvenuto vent'anni prima e ancora avvolto in un'aura di mistero.
La nuova produzione di Carrozzeria Orfeo, senza rinunciare all’ironia, è un’indagine poetica e tragicomica sulla condizione umana contemporanea: un viaggio nell'intimità di tre esistenze femminili che si specchiano l'una nell'altra e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte. Tre età, tre mondi, tre stagioni della vita che si intrecciano, scavate da lutti e assenze, ma anche da rinascite, alleanze e complicità profonde. Nucleo pulsante è il femminile. Le manifestazioni della violenza e dell'oppressione verso le donne, endemiche nei contesti rurali dell'epoca, affiorano nella comunità con modalità sottili ma pervasive.
Significativo il titolo: la rana, creatura anfibia, vive tra due mondi; è simbolo di metamorfosi e adattamento, ma anche di resilienza e forza femminile primordiale. Il suo salto rappresenta un movimento di trasformazione, l'abbandono di uno stato precedente per approdare a uno nuovo. Così Lori è intrappolata in una stasi emotiva, incapace di compiere quel salto necessario per elaborare il lutto. Per Betti, con la sua ossessione per le gare di salto, ogni centimetro guadagnato è una piccola vittoria contro un destino che l'ha marchiata come pazza. Iris ha già compiuto un salto, abbandonando la sua vita agiata, ma si trova ora a decidere se continuare verso una verità potenzialmente distruttiva o retrocedere nella sicurezza delle convenzioni. Misurare questi salti è un'impresa impossibile: come calcolare la distanza emotiva tra un prima e un dopo segnato dal trauma? In un contesto sociale che ha normalizzato la violenza di genere, il salto diventa anche atto politico: scegliere di non restare immobili, di non accettare passivamente il ruolo imposto. Le tre protagoniste, ciascuna a suo modo, saltano oltre le convenzioni, rifiutando di rimanere intrappolate nei ruoli prescritti di madre perfetta, donna 'normale' o moglie ideale.
alle ore 21
Prima nuova produzione Met in quasi 50 anni, dell’ultimo capolavoro di Bellini. La messa in scena è Charles Edwards, che fa il suo debutto alla regia dopo molti successi come scenografo.
Per gli impegnativi ruoli principali, l Met ha messo insieme un quartetto di star da brivido, diretto da Marco Armiliato.
Il soprano Lisette Oropesa e il tenore Lawrence Brownlee sono Elvira e Arturo, riuniti dall’amore e dilaniati dalle spaccature politiche della guerra civile inglese, con il baritono Artur Rucianzski nei panni di Riccardo, promesso sposo di Elvira contro la sua volontà, e il basso-baritono Christian Van Horn nei panni del simpatico zio di Elvira, Giorgio.
alle ore 19
“Il male è. Non è una forma, non è uno zoppo. Non è un gobbo. Il male è vita. Il male è natura. Il male è divinità. Il nostro intento è quello di provare ad andare oltre l'esteriorità del male cercando di percepirne l’incanto.”
Così Antonio Latella introduce il suo Riccardo III, nuovo lavoro in cui torna a dirigere Vinicio Marchioni. Lontano dal cliché del gobbo assetato di potere, Riccardo è un essere ‘opulento e ingannatore’, capace di incantare con le parole. È la parola, infatti, il vero strumento con cui il protagonista soggioga e distrugge.
“Il male che mi interessa è nella bellezza, non nella disarmonia. Il male è il giardino dell’Eden. Una bellezza accecante, una bellezza che pretende un ritorno al figurativo. Una bellezza opulenta e ingannatrice, fatta di relazioni pericolose, di giochi di seduzione continui. E, in questo, Riccardo III è il maggiore dei maestri. La sua battaglia non è per la corona, non è per l’ascesa al trono, ma è per la sottomissione del femminile, quando è proprio il femminile che gli darà scacco matto; difatti sarà la Regina “Infine e non da ultima, la scelta degli attori: un cast importante, ponderato in modo maniacale, un cast che possa essere forte per talento e dare ad ogni personaggio letterario qualcosa di fortemente artistico, un cast che possa ammaliare gli spettatori mettendo al primo posto del loro lavoro il potere performativo della parola che il Bardo ci consegna e ci lascia in eredità. Sappiamo tutti che la parola può mettere a tacere ogni tipo di guerra, ma nonostante la storia ce lo ricordi continuamente, continuiamo a dimenticarlo e credo, con mio dolore, volutamente: forse perché siamo stati creati per essere stonatura all’interno della perfezione armonica della prima nota, il DO, o almeno così mi piace pensare.
A tutti i miei collaboratori artistici ho chiesto di dare bellezza al male e non bruttezza, perché chi tradì il paradiso fu l’Angelo più bello.” Antonio Latella
Spettacolo di e con Giuseppe Sorgi tratto dall’omonimo libro edito da Salani.
Un particolare connubio fra mitologia, astrologia e teatro comico.
In scena dodici segni come dodici tipi umani o dodici maschere.
alle ore 21
Sigep è l'appuntamento professionale più importante al mondo dedicato al Gelato Artigianale e non solo. E' l'evento di riferimento e di ispirazione per l'intera community del Foodservice, attirando professionisti internazionali nei settori Gelato, Pastry&Chocolate, Coffee, Bakery e Pizza.
Da oltre 40 anni, è il punto di riferimento per le innovazioni dell'intero settore e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi.
Sigep è anche il punto di incontro per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dai più importanti esperti e opinion leader del settore, offrendo ai visitatori approfondimenti esclusivi sulle tendenze di domani e sui gusti inesplorati.
Nelle Arene tematiche, infine, si riaccendono i riflettori su competizioni internazionali, dimostrazioni, talk show, workshop e incontri di formazione.
Disponibili voli diretti da Monaco di Baviera e dalla Spagna per Rimini, disponibili dal 15 al 21 gennaio 2026.
dalle ore 10 alle ore 18
Tekken Drama è un’indagine intima intorno al tema delle relazioni. La protagonista è Eveline, una ragazza di trent’anni, che ci trascina nei meandri della sua psiche. Ci fa dialogare con i mostri (interiori) che la tormentano. Lo fa partendo da un pretesto banale: la fine di una relazione amorosa.
Questo lavoro nasce dall’urgenza di sondare il terreno intorno ai processi di liberazione dalla violenza e dal potere nei legami affettivi. La ricerca ruota intorno alla tensione perpetua che sta alla base dei sentimenti umani. Il punto di vista è scomodo; non presume l’esistenza di un linguaggio universale.
Tekken perché è una lotta, fatta di pugni e pugnalate allo stomaco dentro scenari competitivi e malsani. Perché è uno spettacolo pop in una cornice anni ‘90 ai giorni nostri.
Drama perché luogo di tragedia e satira e perché si accosta alla riappropriazione della nomea di cui molte soggettività sono additate: drammatiche piagnucolone e queen.
alle ore 18
Con un meccanismo geniale, esilarante e imprevedibile di teatro nel teatro-nel-teatro, a metà fra Pirandello, i grandi autori distopici e Rumori fuori scena, A Mirror. Uno spettacolo falso e NON autorizzato è il nuovo testo di Sam Holcroft che ha avuto un enorme successo nel West End londinese. L’adattamento italiano, firmato da Giancarlo Nicoletti, ha debuttato a Roma a marzo 2025, con un cast di attori molto affiatati capitanati da Ninni Bruschetta e Claudio “Greg” Gregori.
In uno stato totalitario in cui il Ministero della Cultura deve approvare tutte le opere d’arte, il pubblico è accolto in quella che sembra essere una sala eventi addobbata per un matrimonio, per poi scoprire di essere coinvolto in una performance clandestina e senza autorizzazione. Cosa sia la verità è continuamente in discussione, i ruoli sono pronti a capovolgersi e le forze dell’ordine attendono in agguato. Ce la farà il gruppo di attori ribelli a portare lo spettacolo fino alla fine? E riuscirà il pubblico, complice, spettatore e potenziale imputato, a evitare l’arresto per questo gesto di insubordinazione? Sarà un’esperienza totalizzante, dove la finzione si confonde con la realtà e la libertà con il rischio.
Affrontando temi come la libertà di parola, l’autoritarismo e la censura, lo spettacolo diviene un elettrizzante thriller dark ad alto tasso di ironia e adrenalina che alterna momenti di grande comicità e profonda tensione. A Mirror è un’occasione per riflettere sul ruolo degli artisti, sul confine fra politica e arte e su cosa vuole ascoltare il pubblico: la verità o una comoda bugia? Ma, soprattutto, una riflessione sul potere delle storie – se ben raccontate – di cambiare le sorti del mondo.
alle ore 21
“Dopo avere creato sulla scena la figura archetipica LILITH con l’intelligenza e il corpo di Angela Antonini, ho cominciato a sognare liberamente un altro personaggio di fantasia: Anna Ghiaccio.
Anna Ghiaccio trae lontanissima ispirazione da La regina delle nevi di Andersen. È una nuova creatura che studio in relazione a un’altra intelligenza, a un altro corpo sensibile, una creazione per Isadora Angelini.
Come è accaduto con Lilith desideravo condurre Isadora Angelini in una dimensione fantastica. E come visione e come esperienza performativa. Con fantasia, ché senza fantasia, non si può immaginare un altro mondo né poetico né politico.
Ecco! Incominciamo. Quando arriveremo alla fine di questa storia, ne sapremo più di quello che sappiamo adesso. Comincia così La regina delle nevi di Andersen. Che poi è l’inizio di ogni ricerca.
Ora alla fine del processo qualcosa in più si sa. Della fiaba è rimasta la libertà di un fuori dal quotidiano e una lingua che si mischia di ghiaccio e insetti. Per il resto è nato un mostro vorrei dire, uno strano umano, commosso, emotivo e gelido. Quasi adorabile. Anna è melodrammatica perché anaffettiva? O è sconquassata da un pathos che deve raggelare? Recita la sua performance o è vero dolore? C’è forse della vanità in questo dolore? Dove termina l’autentico e dove comincia la rappresentazione? Come distinguere la performance dalla realtà? Come distinguere un pulviscolo nell’occhio da una fitta nel cuore?
Cosa significa oggi essere umani?” Rita Frongia
alle ore 21
La Compagnia Artemis Danza, con questa nuova creazione di Monica Casadei, dedica il suo progetto artistico a quattro affascinanti eroine del compositore Giacomo Puccini di cui ricorre il centenario dalla morte: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot.
In Puccini’s Opera. Voci di donne ritroviamo la lettura personale di Monica Casadei sul tema del femminile posto al centro di un processo di reinterpretazione coreografica, visiva e musicale. Le protagoniste sono donne tanto diverse quanto legate da un fil rouge di storie attuali e senza tempo. L’amore tragico, l’amore contrastato e osteggiato, l’amore crudele che annienta, la bramosia di possesso che porta alla distruzione: tutto questo vive nei volti, nei corpi, nei gesti delle danzatrici e dei danzatori e non smette di farci riflettere sull’attualità di storie che hanno commosso il pubblico di tutto il mondo.
Il risultato della ricerca di Artemis Danza è una danza corale ricca di impulsi e passioni, istintiva e a tratti selvaggia, che fa un uso vorticoso dello spazio e appare come visivamente piena: gli assoli sono circondati e protetti da cornici di insiemi, in una dinamica accelerata da forze propulsive che fanno vivere nel corpo e nelle viscere il dramma e le passioni delle protagoniste. Alla partitura orchestrale di Puccini si affiancano le tracce elettroniche di Fabio Fiandrini per Bohème e Turandot e di Luca Vianini per Butterfly e Tosca che creano uno spazio sonoro avvolgente e a tratti apocalittico.
alle ore 21
Shakespearology è un one-man-show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.
alle ore 18
Charta, il latino del termine carta, è uno spettacolo per un solo attore con sagome di carta che tratta il tema della “condizione umana”.
È la storia di Pinocchio che diventa padre, il figlio per antonomasia che affronta il tema della paternità.
alle ore 18
La febbre del sabato sera, il musical, prodotto da Compagnia della Rancia su licenza di Broadway Licensing, è diretto da Mauro Simone ed è ispirato al film Paramount/RSO del 1977 e alla storia di Nik Cohn che esplorava le nuove tendenze della vita notturna e della scena disco, adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes (North American version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti), con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e arrangiamenti e orchestrazioni di David Abbinanti.
La regia di Mauro Simone, che prende spunto dalle inquadrature immersive del film e dall’indimenticabile piano-sequenza con un giovanissimo John Travolta, restituisce a teatro freschezza e attualità alla storia dell’italo-americano Tony Manero che ha segnato una generazione.
Sul palcoscenico, 21 performer danno vita alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love, successi planetari della disco music ma, al tempo stesso, simboli della cultura degli anni Settanta, inni di libertà, coraggio e lotta contro l’emarginazione. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, mentre i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey vengono interpretati in inglese.
alle ore 21
È realizzato da una compagnia di giovani attori diretti da Domenico Pinelli, un giovane attore alla sua prima vera esperienza da regista, questo applauditissimo adattamento di Ditegli sempre di si di Eduardo De Filippo, in occasione, nel 2024, del 40° anniversario dalla scomparsa dell’autore. Il testo ha un meccanismo comico perfetto e pone al centro una materia estremamente affascinante che Eduardo, per certi aspetti epigono di Pirandello, studiò a lungo: la pazzia.
Il protagonista, interpretato dallo stesso Pinelli, è infatti un pazzo metodico con la mania della perfezione: Michele Murri è stato rinchiuso per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma la sua follia consiste nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?
“L’obiettivo è andare oltre. Trasformare questa ‘farsa’ in vero e proprio ‘dramma’. Il punto di partenze è lo stimolo che Eduardo invia: prestare una maggiore attenzione al testo, ai personaggi, agli accadimenti; il punto di arrivo è la restituzione di una forma più complessa, articolata e cosciente del dramma attraverso lo studio approfondito della condizione umana di tutti i personaggi – meglio ancora se ‘persone” – attori di questa vicenda.” Domenico Pinelli
Un’opera scenica che fonde danza, immagine e paesaggi sonori per raccontare il cammino di una figura femminile in transito, tra lotta, mutazione antropologica e perdita di senso.
Lo spettacolo costruisce un tessuto narrativo disgregato, che riflette le tensioni tra umano e artificiale, corpo e virtualità, desiderio e controllo.
alle ore 18
Roberto Latini esplora il conflitto eterno tra legge e coscienza, tra ragione politica e principio etico, con la rilettura contemporanea della figura archetipica di Antigone nella versione di Jean Anouilh, ambientata nella Francia occupata e trasformata in una metafora della resistenza.
“Antigone è nel destino del Teatro di ogni tempo. È uno dei modelli archetipici che ci accompagnano a prescindere dalla nostra storia, cultura, religione, visione” spiega Latini, che qui è anche interprete del ruolo della protagonista. “Penso a questo testo come a un soliloquio a più voci. Una confessione intima e segreta, nella verità vera, scomoda, incapace, parziale, che ci dice che la nostalgia del vivere è precedente a tutti noi, perché sappiamo da sempre che quel corpo insepolto siamo noi mentre siamo ancora vivi. Anche per questo, ho distribuito i ruoli in due modalità diverse e complementari. Alcuni personaggi corrispondono a se stessi, altri al proprio riflesso. Antigone e Creonte, come di fronte a uno specchio: chi è Antigone è il riflesso di Creonte e chi è Creonte è il riflesso di Antigone”. Roberto Latini
alle ore 21
La manifestazione di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo sulla transizione e l’efficienza energetica tornerà per la quarta edizione nella formula stand-alone alla Fiera di Rimini, con ambizioni sempre più internazionali, confermando il suo ruolo di hub relazionale per la community mondiale del settore. Per la prima volta, KEY occuperà tutti i padiglioni del quartiere fieristico di Rimini, rafforzando quella sua visione trasversale e integrata che la rende unica nel panorama espositivo europeo. Il nuovo layout manterrà la suddivisione in sette aree tematiche distinte e riconoscibili:
HYPE – Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells: Salone dell’idrogeno Su.port – Sustainable Ports for Energy Transition: focus all’interno dei padiglioni riservati all’eolico, dedicato all’importanza dell’elettrificazione delle banchine portuali per la sostenibilità del settore marittimo, al cold ironing e ai porti come hub logistici per l’assemblaggio e la manutenzione dei parchi rinnovabili flottanti e per lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno.
Innovation District, dove sarà presente una rosa di Start-up e PMI innovative green italiane e internazionali, selezionate a seguito di una Call for Start-up. Qui troverà spazio anche il progetto Green Jobs&Skills per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro nell’ambito delle competenze sostenibili. Inoltre, il Premio Innovazione Lorenzo Cagnoni sarà assegnato alle tre Start-up dal più alto potenziale innovativo presenti a KEY e ai sette espositori per i progetti più all’avanguardia, uno per ciascun settore merceologico della manifestazione.
Ad anticipare la manifestazione ci sarà, anche per il 2026, KEY CHOICE – Unlock the future of PPA. L’evento B2B di KEY – The Energy Transition Expo dedicato ai Power Purchase Agreements, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) in collaborazione con Elemens, è in programma martedì 3 marzo 2026 al Palacongressi di Rimini.
In concomitanza con KEY, tornerà la nuova edizione di DPE – International Electricity Expo, la manifestazione dedicata all’ecosistema della generazione, trasmissione, distribuzione, sicurezza e automazione elettrica.
mercoledì 4 e giovedì 5 marzo dalle ore 9:30 alle ore 18:30
venerdì 6 marzo dalle ore 9:30 alle ore 18
Federico Buffa torna al Teatro Galli con il suo nuovo spettacolo dedicato a Kobe Bryant, una delle più grandi leggende del basket.
Attraverso una narrazione avvincente, ricca di aneddoti e spunti di riflessione, racconta la sua ossessione per il successo e la sete di conoscenza che lo hanno reso un'icona dello sport.
Con questo spettacolo Buffa porta in scena la sua grande passione, il basket, e lo fa esplorando la condizione umana attraverso tematiche come i sogni, la lotta interiore e il desiderio di superare i propri limiti.
Buffa, per mezzo della storia di Bryant, parla di perseveranza, fallimento e riscatto, mostrando come ogni persona possa aspirare a lasciare un segno: un omaggio a un campione, una riflessione sui valori universali, alla ricerca di un significato che va oltre il successo sportivo. Nel raccontare la vita di Kobe Bryant, Buffa umanizza l’atleta, mettendo in evidenza le difficoltà che l’atleta è riuscito a superare, creando una connessione profonda tra il personaggio e il pubblico.
alle ore 21
È un film o, meglio, la sceneggiatura di un ipotetico film dove non c’è nulla da vedere oltre quello che c’è.
La sceneggiatura si avvale di tre soggetti: – una donna brutta ‘che cià anche i baffi’, la cosa principale, l’anima, la pelle viva; – una cinepresa, lo sguardo esterno che impressiona la pelle… la cosa che guarda e memorizza; – una montatrice, la cosa che sceglie, e tra un vuoto e un altro, monta trame e traumi.
alle ore 18
19 luglio 1992. Cinquantasette giorni dopo l’uccisione di Giovanni Falcone, un’autobomba esplode in via D’Amelio, muoiono il giudice Paolo Borsellino e i cinque membri della scorta.
A 33 anni dalle stragi mafiose, Davide Enia racconta l'impatto di Cosa Nostra sulla nostra vita di persone, di cittadine e cittadini e traccia "un Autoritratto intimo e collettivo" di una comunità costretta a convivere con la continua epifania del male.
Intrecciando cunto e parole, corpo e dialetto, usando gli strumenti che il vocabolario teatrale ha costruito nella sua Palermo, Autoritratto esplora il rapporto nevrotico con Cosa Nostra e il suo devastante impatto emotivo nella vita di ognuno. Autoritratto è una tragedia, un memoriale, un’orazione civile, una interrogazione linguistica, un processo di analisi personale e condiviso, e quindi al contempo intimo e collettivo.
alle ore 21
Nel 1978 Peter Shaffer scrive Amadeus basandosi su una storia conosciuta (ma alla quale gli storici non accreditano nessun fondamento), nata probabilmente da un’invenzione di Puškin che nel suo microdramma Mozart e Salieri ci racconta per la prima volta questa favola: Antonio Salieri, maturo e affermato musicista, avvelena per invidia il giovane genio Mozart. Lo spettacolo ebbe un grande successo, ma a rendere universalmente celebre l’opera (e la leggenda su cui si fonda), fu il film di Miloš Forman, che nel 1985 si aggiudicò otto premi Oscar.
La produzione del Teatro dell’Elfo, con la regia di Bruni/Frongia, esalta la forza del testo, vera e propria favola allegorica sull’invidia, che ha il ritmo, la profondità e la tensione di un classico, imprimendogli l’andamento di un capriccio allucinato e sontuoso, un sogno che piano piano assume i contorni perturbanti di un incubo, con i lampi di ironia e disincanto di una moderna tragicommedia.
La scena è un salone che il delirio di Salieri trasforma in labirinto. Il ritratto di un passato non più ricomponibile attraverso la ragione, dal quale i personaggi emergono come marionette, vestite dagli abiti di un ‘700 immaginario creato da Antonio Marras, sullo sfondo delle proiezioni fantasmagoriche di una lanterna magica.
Il Salieri interpretato da Ferdinando Bruni è un uomo che, credendosi prediletto da Dio, si ritrova a odiare profondamente il segno della vera grazia divina: Mozart. E poiché non può eguagliarlo, cerca di distruggerlo. A ogni costo. Daniele Fedeli è un Mozart giovane, infantile e sfacciato, la cui arte sublime diventa insopportabile proprio per la sua inconsapevolezza.
Lo spettacolo ci parla della solitudine del talento, del desiderio di essere amati da Dio, dell’ambizione che divora. E ancora dell’invidia, ma anche dell’ammirazione mista a sgomento che ci prende al cospetto di un genio. E della domanda che attraversa il tempo: quanto può costare la mediocrità di fronte al genio? “Nella fucina dell’arte la bontà non conta niente”.
Andrée Ruth Shammah torna a Molière con Il misantropo, accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica. Protagonista è Fausto Cabra, un Alceste, qui in costume, scuro, al centro di un mondo popolato da personaggi vestiti nella stessa foggia, ma in colori pastello diversi tra loro, a simboleggiare una società variegata nella forma, omologata però nella sostanza. Accanto a lui un cast di talento.
In scena c’è la disperata vitalità di un uomo solo davanti al potere e ai benpensanti, considerato un pazzo e deriso da tutti, ma in realtà l’unico assennato in grado di cogliere la follia di chi lo circonda. È la commedia dell’impossibilità di esprimersi liberamente quando si è preda delle passioni. Un dramma comico e umanissimo, commovente e feroce, sull’incomunicabilità e sul corto circuito terribile e risibile che genera. Un elogio del pensiero critico, un’indagine ironica e disillusa sulla coerenza, sull’amore, sul ruolo dell’individuo di fronte al conformismo collettivo.
“Un omaggio a Molière, un omaggio al piacere di ascoltare le sue parole. Da questo nasce la mia volontà di mettere in scena Il misantropo. Le prime battute vengono volutamente dette senza sipario per non dividere la scena dalle parole. Volevo andare all’essenza del testo, liberarlo di tutti gli orpelli e accompagnare lo spettatore al piacere dell’ascolto senza distrazioni
Non c’è volontà di giudizio; nessuno ha ragione, nessuno ha torto, la trama stessa si compone dall’evoluzione delle posizioni di ciascun personaggio. E credo stia proprio in quest’assenza di giudizio e nell’esplorazione dei diversi punti di vista la vera essenza del Teatro, e dunque il mio omaggio a uno dei più grandi autori di tutti i tempi”. Andrèe Ruth Shammah
Apocalisse Tascabile è uno spettacolo a doppiofondo: la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica” che secondo Benjamin si deposita in ogni generazione, in attesa d’essere portata alla luce per scardinare il mondo.
alle ore 21
Un matrimonio improvviso tra due mondi lontanissimi: Pietro, uomo borghese e abitudinario, e Giuliana, ragazza vivace e disordinata, reduce da una vita precaria e da un passato inquieto. È lo spunto, solo in apparenza leggero, da cui nasce Ti ho sposato per allegria, la prima commedia teatrale di Natalia Ginzburg, scritta nel 1965 con la sua consueta ironia, sobria e profonda.
Dietro il tono brillante e i dialoghi serrati, il testo mette a nudo le tensioni tra classi sociali, ruoli familiari e convenzioni. Giuliana entra nella casa di Pietro come un corpo estraneo: dice quello che pensa, non conosce le buone maniere, guarda la vita con un candore spiazzante. Pietro, invece, è stretto tra la madre severa, le aspettative borghesi e il disagio che questa donna ‘sbagliata’ porta con sé. Eppure, qualcosa tra loro funziona. Forse è l’allegria, o forse è solo la verità, anche scomoda, che entrambi non riescono a nascondere.
La Ginzburg racconta tutto questo con leggerezza e senza giudizi, dando voce a una generazione – e soprattutto a una femminilità – in trasformazione. Aborto, divorzio, desiderio, libertà: parole allora ancora tabù, che lei lascia affiorare tra le righe. La regia di Emilio Russo restituisce intatto il contesto degli anni ’60, senza attualizzazioni forzate, lasciando che il pubblico di oggi ascolti quei dialoghi con le orecchie del presente.
Una commedia che fa sorridere e riflettere, su cosa resta – e cosa cambia – quando due persone decidono di vivere insieme senza sapere bene il perché.
alle ore 21
Yasmina Reza, con la sua scrittura affilata, costruisce una satira pungente della società contemporanea, dando vita a un dramma che, pur attraverso l’umorismo e il cinismo, mette in scena la fragilità delle relazioni umane.
Il linguaggio scelto, acido e diretto, sfodera un micidiale potere di disvelamento, offrendo allo spettatore uno specchio deformante in cui riconoscere, non senza imbarazzo, una parte di sé stesso.
alle ore 18
Lettere a Bernini si svolge interamente in un giorno d’estate dell’anno 1667, esattamente il 3 agosto. In scena, nel suo studio di scultore, pittore e architetto, il vecchio Gian Lorenzo Bernini, la massima autorità artistica della Roma barocca, è infuriato con Francesca Bresciani, intagliatrice di lapislazzuli che ha lavorato per lui nella Fabbrica di San Pietro e che ora lo accusa, di fronte ai cardinali, di non pagarle il giusto prezzo per il suo lavoro.
Nell’infuriarsi con la donna, Bernini evoca l’ombra dell'odiato rivale, Francesco Borromini, il geniale architetto ticinese. Un’evocazione ‘in absentia’, al pari di quelle dei suoi allievi, ai quali Bernini si rivolge, discutendo con loro, mettendoli in posa, facendoli recitare nelle commedie da lui scritte e dirette, perché imparino a incarnare gli ‘affetti’, i sentimenti che dovranno trasferire nel marmo.
Quando, poi, giungerà la notizia inaspettata del suicidio di Borromini, la furia cederà il passo alla pietas: per la tremenda depressione che aveva colpito il rivale in quegli ultimi anni e, al contempo, per l’incessante guerra che gli artisti si fanno, tutti contro tutti, per il loro ‘sgomitare sotto il cielo’, come direbbe Thomas Bernhard. Travolto da quella pietas, Bernini giungerà a riconsiderare l’opera del collega, riconoscendone l’alto valore. Chi può comprendere fino in fondo la grandezza di un artista? Il suo rivale. Il suo avversario. Il suo simile.
Attraverso una drammaturgia in cui la voce monologante dell’attore e quella di Bernini si rincorrono e sovrappongono senza soluzione di continuità a generare sulla scena, come scolpendo nel vuoto, presenze, figure e ricordi, l’opera di Martinelli ci mostra un Seicento che parla di noi, sospeso tra il secolo della Scienza nuova e l’attuale imbarbarimento, sempre più incombente.
giovedì 2 aprile 2026, ore 21 - TURNO D
Tangere esplora il concetto di tango come atto di “tangere”, ovvero toccare, prendersi cura dell’altro attraverso il movimento. Nell’intimità dell’abbraccio, il senso di identità prende forma, rivelando la connessione con l’altro e il sentirsi parte di una comunità. La ricerca coreografica interpreta il tango in una chiave contemporanea, focalizzandosi sull’importanza di guardarsi, toccarsi, abbracciarsi e danzare insieme.
L’opera nasce come risposta ai lunghi periodi di reclusione vissuti negli ultimi anni, periodi che, sebbene stiano lentamente svanendo, ci lasciano ancora con un retrogusto di solitudine. Questi momenti di isolamento sono stati amplificati dalla crescente virtualizzazione delle relazioni, un fenomeno accentuato dalla diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione. In questo contesto, il tango diventa un gesto di recupero della fisicità, della presenza e della connessione autentica.
Tangere vuole restituire al pubblico l’esperienza di un incontro vero, fisico, emotivo, che si nutre della bellezza della danza come atto di vicinanza e di relazione profonda.
alle ore 18
In un monologo che intreccia narrazione, pensiero e visione, Luigi Pisani dà voce a un testo che non consola e non accusa, ma interroga: chi è il mostro, oggi? Da dove si parla, quando non c’è più un luogo stabile?
Tra deserto e tempesta è un’opera sulla sparizione della voce. Un invito a disertare il rumore e tornare nel deserto per cercare – forse – una parola che risponda.
alle ore 18
Dopo il suo acclamato debutto nel 2024 in Puccini’s Madama Farfalla, la soprano Asmik Grigorian torna al Met nei panni di Tatiana, la giovane innamorata eroina in questo ardente adattamento operistico di Pushkin, che sarà trasmesso in diretta dal palco del Metropolitan Opera ai cinema di tutto il mondo.
Il baritono Igor Golovatenko è il borghese Onegin, che si rende conto del suo affetto per lei troppo tardi.
Cantata in russo, sottotitoli in italiano.
alle ore 19
Il più importante appuntamento di networking legato al settore del volo aereo arriva per la prima volta a Rimini.
La 19a edizione di “Routes Europe” sarà infatti ospitata nella città romagnola, per 3 giorni di incontri, presentazioni, dibattiti, tavole rotonde ed eventi serali di networking con i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. A Rimini sono attesi oltre 1.000 delegati e i rappresentanti di 100 tra i principali vettori aerei, aeroporti e tourist board da tutto al mondo.
Gli eventi Routes, parte di Aviation Week Network, sono forum annuali unici nel loro genere dedicati allo sviluppo di nuovi servizi aerei.
Vasco Rossi torna a Rimini per aprire la sua stagione di concerti nel 2026.
La città si prepara ad accogliere il Blasco per un doppio appuntamento: l'anteprima del "Vasco Live" 2026 che si terrà a Rimini con un soundcheck speciale il 29 maggio 2026, riservato in esclusiva agli iscritti del Blasco Fan Club e la Data Zero, che si terrà invece sabato 30 maggio. I biglietti per la data zero saranno disponibili dalle 12 di mercoledì 24 settembre per gli iscritti al Blasco Fan Club su vascolive.vivaticket.it, per i possessori di Mastercard dal 25/09/2025 ore 12:00 su www.priceless.com/music, mentre la vendita libera parte dal 26/09/2025 ore 12:00 su www.vivaticket.com - www.ticketone.it - www.ticketmaster.it
Un'occasione unica per vivere un momento speciale e dare il via alla stagione dei grandi concerti estivi in Italia.
In attesa dei nuovi live, che si terranno in diverse città italiane come Ferrara, Olbia, Bari, Ancona e Udine, in novembre 2025 è prevista la nuova uscita discografica 'Vasco Live 2025 The Essentials', che documenta il tour del 2025. Composto da 3 vinili e 2 cd, il progetto discografico nasce dal concept del tour che “celebra la vita” e che vede inseriti negli album solo i brani “essenziali”, tutti quelli, cioè, che raccontano attraverso le liriche la trama di un’esistenza intera. In tutto 21 brani per circa 99 minuti. Stesso concept anche per il libro fotografico del live 2025: due ore di video con contenuti esclusivi e tanta musica dentro, a cura di Chiaroscuro Creative di Arturo Bertusi.
Rimini ospiterà l’edizione 2026 della prestigiosa conferenza Velo-city, il summit mondiale della ciclabilità che torna in Italia dopo la lontana edizione del 1991. La European Cyclists’ Federation (ECF) ha premiato la candidatura di Rimini per la sua capacità di orientarsi verso la mobilità sostenibile, trasformandosi in una città vivibile e salutare.
Il summit mondiale della ciclabilità, che torna in Italia dopo ben 35 anni, è una grande occasione per il territorio e per il Paese e porterà a Rimini oltre 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi, per quello che rappresenta il più importante momento di scambio di conoscenze per chi fa advocacy, per le amministrazioni, per decisori politici, il mondo accademico e le aziende di settore.
Per la sua candidatura, Rimini ha riunito un’importante coalizione di partner, tra cui FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), membro italiano di ECF, che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto, e ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. L'edizione del 2026 sarà organizzata congiuntamente dalla Città di Rimini, da VisitRimini, dal PCO AIM Group International e da ECF.
Arriva nel 2026 l’expo-conference dedicata alla space economy e al commercial space flight, promossa da IEG - Italian Exhibition Group in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. Un evento internazionale e multidisciplinare, pensato come catalizzatore di idee e di business rivolto a imprese dell’industria spaziale e non, università, start-up e istituzioni.
Un format B2B ma anche incontri scientifici e divulgativi, con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni di studenti e professionisti del settore e posizionare l’Italia al centro del dibattito internazionale sullo spazio, con l’ambizione di diventare il luogo di riferimento europeo dove convergono idee, progetti innovativi e partnership tra industria, ricerca, istituzioni e nuovi settori.
L’evento si caratterizza per una struttura innovativa che unisce business B2B a momenti divulgativi e formativi: non solo networking tra aziende e istituzioni, ma anche spazio per scuole e studenti. L’obiettivo di BEX è stimolare il dialogo tra la filiera spaziale tradizionale, i settori industriali emergenti e tutto l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione, favorendo la contaminazione tra ambiti apparentemente distanti come alimentare, moda, salute, logistica e automotive.
Sono numerosissime, infatti, le tecnologie nate proprio per un utilizzo nell’aerospazio e oggi di impiego comune: dai materassi memory foam agli occhiali antiriflesso, dal wi-fi alla telemedicina, dalle fotocamere miniaturizzate degli smartphone ai sensori biometrici, fino all’aspirapolvere senza fili che trae la sua tecnologia dai sistemi di raccolta portatili progettati per le missioni Apollo, senza dimenticare i satelliti e il loro fondamentale utilizzo per il monitoraggio ambientale, mobilità e sicurezza, energia, agricoltura.
BEX ospiterà focus verticali sulla filiera tradizionale dello spazio (upstream: sistemi di trasporto, propulsione, moduli spaziali e stazioni orbitanti), sulla emergente filiera multidisciplinare – ovvero settori non tradizionali che proprio nello spazio vedono nuove opportunità commerciali e di sviluppo tecnologico). E su tutto ciò che riguarda l’utilizzo dei dati satellitari per servizi avanzati alla Terra (downstream). Grande attenzione sarà dedicata allo sviluppo di sistemi autonomi multidominio (spazio, aeronautica, subacquea, terrestre), sia come soluzioni operative che come piattaforme di test per l’innovazione tecnologica e industriale.
La manifestazione accoglierà inoltre un’area trasversale (“Beyond Nxt”) dedicata a start-up, università, centri di ricerca, agenzie governative e ONG, a conferma della volontà di coinvolgere l’intero ecosistema dell’innovazione.
Parkrun organizza corse cronometrate di 5 km in tutto il mondo e aperte a tutti.
L'appuntamento a Rimini è al Parco Marecchia ogni sabato mattina. Basta iscriversi su sito ufficiale di parkrun una volta per sempre e portare una stampa del proprio codice a barre a ogni corsa per la rilevazione cronometrica del tempo. La partecipazione è gratuita.
Il parkrun è interamente organizzato da volontari e un’area rinfresco permetterà ai parkrunner di rifocillarsi con caffè, bibite e snack.
Correre insieme nello spazio verde è divertente, aperto a tutti, da chi sta muovendo i primi passi nella corsa a quelli con più esperienza.
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Incontro alle ore 8.45 all'ingresso del parco in viale Tiberio (accanto al Ponte di Tiberio)
Ritorna il mercatino della mostra, mercato e vendita dei prodotti agricoli del territorio a Km 0, promossa dal Gruppo SGR e realizzata in collaborazione con CIA e Coldiretti.
Ai consumatori sempre più attenti alla salute e al benessere, viene offerta la possibilità di fare una spesa sana senza dovere coprire grandi distanze, con l’opportunità di acquistare prodotti freschi, genuini e biologici del territorio a KM 0. In tal modo, inoltre, viene favorito lo sviluppo dell’economia agricola locale in un’ottica di sensibilizzazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente.
dalle 7.30 alle 13.30
Dal lunedì al venerdì possibilità di fare allenamento all’aperto abbinando, al riscaldamento e defaticamento fatto con camminata attiva, metodi di allenamento sempre differenti, anche con l’ausilio di piccoli attrezzi.
Ogni partecipante ha in dotazione una cuffia ad uso personale per allenarsi con la musica e seguire le istruzioni impartite dal Trainer, Alberto Matturro. Si passa dalle camminate fitness a quelle musicali, passando per attività aerobica o tonificante.
Il ritrovo è al Ponte Dello Scout, all’ingresso del Parco Marecchia (lato Rimini Celle) e l'allenamento dura un'ora immersi tra il verde del parco, lungo il percorso suggestivo che costeggia il Fiume Marecchia, il mare, o all'interno di quartieri o luoghi simbolo della città di Rimini.
Si può scegliere tra i seguenti orari: 9:00, 13:30, 15:30, 16:30, 17:30 e 18:30.


