da sabato 4 maggio a domenica 28 luglio 2024
da martedì a domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00 , chiuso lunedì non festivi, mercoledì e venerdì di luglio e agosto musei aperti anche 21-23
Mostre
da martedì a domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00 , chiuso lunedì non festivi, mercoledì e venerdì di luglio e agosto musei aperti anche 21-23
Simone Massi è ritenuto oggi uno dei più grandi animatori a livello internazionale. Classe 1970, disegna esclusivamente a mano con una tecnica originale fatta di pastelli a olio stesi su carta e poi graffiati con puntesecche e altri strumenti incisori, dove il bianco e il nero cupo predominano e intessono un movimento fluido e contemplativo. La sua animazione è pura poesia con la quale racconta un mondo, fatto di nuvole e mani, lirismo e Resistenza, amore per la natura e memoria della civiltà contadina.
Con all'attivo oltre 800 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri fra i quali un David di Donatello e quattro Nastri d’Argento, i suoi film vengono considerati tra i più importanti dell’animazione d’autore contemporanea, tanto che la Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 gli ha chiesto di realizzare la sigla del festival e i manifesti fino al 2016.
Cartoon Club gli dedica una mostra che attraversa la sua intera produzione con immagini tratte da cortometraggi, illustrazioni, manifesti, e dal lungometraggio animato “Invelle”, vincitore del Premio Carlo Lizzani nella sezione Orizzonti all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2023).
'Il disegno è compagno di viaggio fin dall’infanzia. Per me è ancora un gioco da bambini, la possibilità di sognare e costruirsi il mondo come più ci piace. Il mio è fatto di perdenti, contadini e partigiani senza nome, di casolari, querce, campi lavorati, bambini e colline. E animali di ogni sorta'.
A cura di Stefano Franceschetti e Sabrina Zanetti, (in collaborazione con Cartoon Club).