Museo della Città (Ala Nuova), via Tonini, 1 - Rimini centro storico
Mostra di arte contemporanea al Museo della Città
Approdano a Rimini, nell’Ala Nuova del Museo della Città, 45 opere d’arte contemporanea di 36 artisti, premiati nel 2021 nell’ambito del bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il settore delle arti visive colpito in epoca pandemica.
Le opere, entrate a far parte del patrimonio della Regione nella forma di “premi acquisto”, sono state selezionate da una giuria composta da riconosciuti esperti del settore (Gloria Bartoli, Walter Guadagnini e Marco Pierini) con l’intento di individuare “la varietà delle ricerche che si stanno sviluppando sul territorio emiliano-romagnolo, specchio fedele della varietà che caratterizza il panorama artistico contemporaneo”.
Da ottobre 2023, l’Ala Nuova del Museo ospita inoltre due straordinarie donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato d’arte, che ha concesso alla Regione Collection of Paths (1995) di Emil Lukas e al Comune di Rimini Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli, tra i più attivi partecipanti del “Link Project” (1995-2001). Il rapporto tra le sue opere e lo spazio nasce dall’elaborazione concettuale di archivi personali e pubblici ed è parte integrante di un processo di ricerca in cui progetta e realizza installazioni e residenze avvalendosi di vari media.
Il titolo della nuova sezione del Museo - emERgenze contempoRaNee - da un lato geolocalizza (attraverso l’evidenza delle sigle ER e RN), dall’altro contestualizza, ricordando la natura stessa del bando regionale, nato per offrire una risposta concreta alla difficile contrazione o addirittura sospensione delle attività culturali dovuta al Covid-19 durante il 2020.
Queste acquisizioni, oltre a incrementare la collezione artistica della Regione formatasi nei decenni precedenti, possono essere fruite dal pubblico in virtù del comodato con cui sono affidate al Museo della Città di Rimini.
L'esposizione è curata da Cristina Ambrosini, Claudia Collina e Giovanni Sassu, con la collaborazione di Alessandro Paolo Lena.