La rassegna 'Rimini. Foto d'Autunno', giunta alla sua ottava edizione, rinnova l'appuntamento autunnale che Rimini dedica alla fotografia, dedicando al tema del VIAGGIO le esposizioni che si terranno al Museo della Città, alla Galleria dell'Immagine e alla Corniceria Ruggero.
Inteso nel senso forte, il viaggio è il tema di “Il tempo di un viaggio” la mostra dedicata al fotografo Marco Pesaresi e al suo lavoro “Transiberiana”, che completa la trilogia dell'autore a cui il Comune di Rimini ha finora dedicato le prime due tappe ideali “Underground”, sulle metropolitane del mondo, e 'Rimini', un sguardo appassionato alla sua città. La mostra, allestita dal 7 settembre al 13 ottobre2019 alla Galleria dell'immagine, è un campionamento esemplare del tipico lavoro che Marco Pesaresi sapeva fare sulle persone nel loro entourage sociale: ispirato, coinvolgente empatico. Di un’umanità partecipata e vissuta in prima persona fino al limite estremo della sofferenza fisica.
Ma il viaggio in territori più prossimi a noi se non addirittura antropologicamente intimi, è “Dante esule 2019: percorso nell’Italia di oggi / atlante umano degli “esuli” in Romagna” un progetto che intende accostare Dante, grande esule storico, agli esuli del nostro tempo, sviluppando sempre nuove prospettive di interpretazione. L‘idea per il nuovo Dante Esule 2019, è quella di creare un vero e proprio “atlante umano, paesaggistico e culturale” attraverso un viaggio che percorre tutta la Romagna, dai confini fino al centro e sulla riviera. Gli esuli di riferimento saranno coloro che fanno scelte di vita non comuni, gli artisti, chi ancora oggi crea forme artistiche e culturali “invisibili” ai più (22 settembre – 10 ottobre 2019, Ala Nuova Museo Della Città, primo piano).
Locals è un percorso intorno al ritratto nella fotografia italiana contemporanea. Il ritratto è il genere fotografico per eccellenza, contempla la ragione prima per cui la fotografia è nata. In Locals, il ritratto è presentato in una formulazione ambigua, viene riservata massima attenzione al soggetto attraverso ritratti di persone comuni lontane dagli stereotipi del reportage orientato alla cronaca (nera o rosa), ai volti noti, ai fatti eclatanti, ripresi invece nella loro quotidianità. Esposti saranno i lavori di Nino Migliori, Italo Zannier, Guido Guidi, Mario Cresci, Fabio Sandri, Paolo Gioli e Fabrizio Bellomo, fotografi affermati che hanno dedicato al ritratto parte del loro lavoro, a questi si aggiungono autori emergenti come Roberto Salbitani, Jacopo Benassi, Nastynasty e Marcello Galvani. (5 ottobre – 3 novembre 2019), Ala Nuova Museo Della Città, secondo piano). Inaugurazione sabato 5 ottobre ore 17.00
Ma fotografia, cioè il supporto che da sostanza e fondatezza ad un racconto storico, è anche quella che accompagna la narrazione sulla parabola umana e politica diNikos Beloyannis, partigiano condannato a morte dal regime greco in piena guerra fredda, nella mostra storico-fotografica a cura di ACLI, ANPI e Istituto storico della Resistenza nell’ambito delle iniziative per il 75° anno della Liberazione di Rimini. La mostra ripercorre il periodo storico in cui è vissuto Beloyannis e prosegue fino al 1974, data in cui la Grecia ha raggiunto la normalizzazione democratica. (8 - 29 settembre 2019, Museo della Città, Sala delle Teche).
Continua altresì anche in “Rimini. Foto d'Autunno 2019” l'indagine sulla fotografia non-professionistica . Con Mapparimini il T-club ha curato un progetto/contest fotografico sul paesaggio urbano e il territorio di Rimini. I fotografi partecipanti proporranno i propri scatti sugli scenari scelti suddivisi in luoghi dove si lavora, quelli della cultura e i luoghi di incontro. Obiettivo finale è quello di realizzare una mostra “open air” per la città con oltre 500 plance e l’allestimento di 4 mostre “tradizionali” presso la Corniceria Ruggero. Appendice finale della "contest" una minimostra di 1 giorno di Federico Arcangeli alla Galleria dell’Immagine.