Svelamento dell'installazione dedicata al ciclista Marco Pantani alla Piazza sull'Acqua

In occasione del passaggio a Rimini Tour de France

venerdì 28 giugno 2024

ore 19.30

A 30 anni dalla vittoria di Marco Pantani al Tour De France, sarà svelata l'opera, progettata dal designer e artista Aldo Drudi e donata alla città da un pool di sponsor innamorati del ciclismo e del campione romagnolo. Un'occasione in più per valorizzare, in concomitanza con l'arrivo del Tour de France, la leggendaria figura di Marco Pantani, l’ultimo ciclista in assoluto ad aggiudicarsi Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno, uno dei più grandi campioni di sempre, le cui imprese fanno parte della storia del ciclismo e al quale il Tour 2024 rende omaggio insieme a Gino Bartali e Fausto Coppi. 
Saranno presenti il Sindaco della Città, Jamil Sadegholvaad, l’Assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli, l’Assessore alla Toponomastica Francesco Bragagni, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e le aziende che hanno contribuito alla realizzazione della scultura. 

Informazioni

Località: 
Rimini, piazza sull'Acqua - Parco Marecchia

Note aggiuntive

Per l'occasione è stata completata la pista ciclabile in omaggio a Pantani lungo un tratto di via Montescudo, che conduce dalla zona della Gaiofana fino a Ghetto Casale, unendo la collina al mare. 
La pista ciclabile è intervallata, ogni 200 metri circa, da 5 mitiche tappe colorate che hanno reso il Pirata una leggenda. Un progetto ideato e firmato dal designer e artista Aldo Drudi. Questi ‘I Km del Panta’, come recitano la plance posizionate lungo il percorso, corredate anche dalle prime pagine dei giornali sportivi dell’epoca che raccontano le storiche imprese: “Mortirolo 1994” uno dei passi montani più duri d’Europa scalato da Pantani con forza fisica e grande astuzia tattica, “Alpe D’Huez 1997”, una delle pagine più belle del Tour de France, del ciclismo, della storia dello sport, “Selva di Val Gardena 1998” quando il Pirata conquista la Maglia Rosa dopo 45 km di fuga alpina con Giuseppe Guerini, “Les Deux Alpes 1998” pioggia, vento e freddo non fermano Pantani che spinge sui pedali fino ad alzare le braccia al cielo e infine “Oropa 1999” quando il diavoletto di Cesenatico scrive una delle pagine più incredibili della corsa rosa, recuperando 49 avversari e vincendo dopo un guasto meccanico.

Le cinque tappe sono precedute dai portali di accesso alla linea di partenza, posta lato Rimini al Ghetto casale e seguite dal portale all’arrivo lato monte alla Gaiofana.