Il surreale esploratore del linguaggio darà forma visiva alle sue parole aggiungendo un nuovo capitolo a quella che è ormai una tradizione consolidata della città di Rimini: affidare di anno in anno ad artisti e creativi il compito di interpretare attraverso la propria sensibilità artistica cosa è Rimini.
Dopo illustratori del calibro di René Gruau, Gianluigi Toccafondo, Milo Manara, Luca Giovagnoli, Pablo Echaurren e Marco Morosini, dopo la singolare esperienza di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, la prossima stagione balneare riminese sarà dunque firmata dal poliedrico artista bolognese che entra così a far parte della galleria di grandi personaggi che idealmente proseguono la lunga tradizione dellaffiche balneare dautore cominciata a Rimini negli anni Venti del XX secolo. Da Marcello Dudovich ad Adolfo Busi, da Ugo Nespolo e Milton Glaser, sino a giungere a Alessandro Bergonzoni, il filo conduttore rimane costantemente la visione dellartista nel leggere la città e la sua evoluzione nellimmaginario collettivo.
Dopo la pittura, la grafica, il disegno, il fumetto, la fotografia, nel 2009 sarà la parola a illustrare limmagine di Rimini. Procedimento inconsueto e quasi paradossale in termini ma possibile grazie alla sensibilità inimitabile di Bergonzoni. La sua inedita creatura verbale prenderà forma visiva nella campagna di comunicazione turistica della città, caratterizzando -a partire dal periodo pasquale- la promozione del 2009 attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazioni turistica realizzati dallAssessorato.
Da circa quattro anni Bergonzoni ha aggiunto alla scena teatrale e al lavoro di autore, un percorso di ricerca che lo vede trasformare parole in segno. Nellaprile 2008 con CARDANICO, la galleria Scognamiglio di Napoli ha ospitato la sua prima personale.
Loriginale dellopera rimarrà di proprietà del Comune e verrà esposta nel Museo della città, così come è stato fatto con le opere precedenti.
Alessandro Bergonzoni anticipa con queste parole il suo lavoro per Rimini
"Una foto-grafia sincera: di parola. Manifestatamente sinuosa.
Nel segno dellimmaginazione scritta, (dal gerundio "giocanto").
Sinfonia di Rimini .
Sotto la sabbia del dire cè il pensare acqueo.
Far vedere uninvenzione senza parlare solo di estate o di divertimento, ma tuffandoci la città intera fino a portare la sua storia in terra straniera!
Onde per cui scendere dal tempo e ammarare; onde per cui rompere le clessidre e spiaggiarsi; onde per cui dire Rimini e come dir rimani; onde per cui cambi arie e non te le dai; onde per cui sulla scelta non ci piove; onde per cui ci và in vacanza anche la vacanza (quando finisce)"
ALESSANDRO BERGONZONI
©2016-2023 Assessorato al turismo / Comune di Rimini, Piazzale Fellini 3 47921 - Rimini - +39 0541 704587 / Ufficio Informazioni Turistiche (IAT) +39 0541 53399 / fax +39 0541 56598 / Statistiche web