Il 20 gennaio 2018 ha riaperto il Cinema Fulgor
Palazzo Valloni si trova in Corso d'Augusto n.162 e fu di proprietà dei nobili fratelli Demofonte ed Aurelio Valloni. Lo stabile in seguito al terremoto, nel 1787, fu ricostruito nella facciata su disegno dell'architetto Giuseppe Valadier. Il palazzo in seguito ha subito pesanti rimaneggiamenti. Nel 1920 al suo interno è stato trasferito il cinema Fulgor dopo la prima ristrutturazione dell'architetto Addo Cupi.
Il cinema Fulgor è un luogo che ha sempre affascinato Federico Fellini che da ragazzo lo frequentava e che lo ha evocato nei sui film come "Amarcord" e "Roma".
Era solo una sala di provincia, una delle tante che affollavano i centri delle città quando il cinema fabbricava sogni e raccontava mondi. Poi, con i film di Fellini, prima Roma e poco dopo Amarcord, quella piccola sala, con le panche di legno sotto lo schermo, è entrata nel mito, diventando la più conosciuta e citata al mondo; il simbolo stesso del cinema come arte dell’evasione e del sogno.
Il cinema, dopo essere rimasto chiuso al pubblico per diversi d'anni, ha riaperto ufficialmente le porte Ii 20 gennaio 2018, giorno del compleanno di Federico Fellini. Un giorno memorabile in cui, al termine dei lavori di un delicato e importante intervento di ristrutturazione dello storico palazzo, il Cinema Fulgor torna a essere patrimonio della comunità e più in generale della cultura mondiale.
Il Fulgor, il cinema più famoso al mondo, viene restituito alla città, diventando casa del cinema e contenitore culturale e di relazioni nell’ambito del Museo Fellini. Una sala cinematografica unica, particolare, lontana dagli stereotipi ‘funzionali’ contemporanei, magistralmente scenografata da Dante Ferretti per riportarla a quella dimensione ancestrale e magica che, col ‘buio in sala’, creava sogni e vite davanti allo schermo.
Nell’allestimento scenografico che ha progettato per il Fulgor, Ferretti ha riversato tutto il suo amore per il cinema e la sua storia; è un allestimento inusuale, che affascina e disorienta, abituati come siamo a sale concepite come neutre scatole nere; una vera e propria messa in scena cinematografica, che esalta la memoria e la magia di questo luogo. Sembra di essere sul set di un film, forse proprio sul set di quel 'Maciste all’inferno', che fu il primo film che Fellini vide al Fulgor sulle ginocchia del padre. È un allestimento che omaggia il cinema americano degli anni trenta e quaranta, quando i film erano bigger than life, e che gioca e si misura con la leggenda di questa sala e del genio che l’ha resa immortale.
La programmazione del Cinema Fulgor è curata dalla società Khairos srl, i cui fondatori operano nel mondo della cinematografia da 50 anni.
Accanto all'ossatura della programmazione, rappresentata da una selezione dei migliori film di qualità di nuova uscita, una parte importante della programmazione viene dedicata al “Maestro”. Non solo con le retrospettive dedicate alla sua vasta cinematografia, ma allargando la prospettiva di partenza e puntando su tre linee temporali. La prima è quella dei film, dei registi e delle correnti che hanno influenzato o che erano particolarmente apprezzate da Fellini (come Roberto Rossellini, John Ford, Charlie Chaplin, il cinema hollywoodiano, i fratelli Marx, Alfred Hitchcock, Luis Buñuel e molti altri); la seconda include quei registi a lui contemporanei, in particolar modo Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman e Akira Kurosawa, con cui il Maestro si confrontava; infine la terza è dedicata a tutti quei registi che da lui sono stati maggiormente influenzati, da Stanley Kubrick a Martin Scorsese. Tutto ciò è reso possibile grazie alle collaborazioni con importanti enti di produzione e distribuzione, come la Cineteca di Bologna e Wanted Cinema.
Il cinema infine ospita rassegne, monografie e retrospettive sulle varie correnti e periodi del cinema: dalle sue origini all'arrivo del colore, dalla nascita dei colossal all'avvento del sonoro, dall'età d'oro di Hollywood a quella delle produzioni europea del dopoguerra, dall'esplosione degli anni '60 fino ad arrivare ai giorni nostri e non mancheranno le proiezioni di film in lingua originale sottotitolati e la presenza di ospiti stranieri. Il Fulgor è anche contenitore, luogo collettivo, in cui incontrarsi e confrontarsi, potendo fruire, oltre che dei film in programmazione, anche di iniziative e presentazioni, offrendo un ricco ventaglio di eventi come dialoghi con autori, registi ed attori, interventi formativi del settore.
Il Cinema è aperto tutti i giorni dal pomeriggio, e spesso anche la mattina con proiezioni diurne dedicate alle scuole e alle famiglie.