Palazzo Tingoli

Ubicato in Piazza Tre Martiri. Appartenuto alla ricca e nobile famiglia Tingoli, si pensa possa risalire al XVII secolo, ma nel terremoto del 1672 subì gravi danni poiché venne distrutta la facciata, fatta ricostruire successivamente da Domenico Tingoli, con il portone che apriva sulla piazza. Nel 1710 a causa di un incendio, il palazzo fu nuovamente ristrutturato nella parte interna, e nel 1792 subì nuovamente i danni di un secondo terremoto.
Passato di proprietà nell'ottocento, nel 1930 è stato acquistato dal Credito Italiano che lo ha nuovamente trasformato all'interno.
La struttura subì altri interventi ai primi del novecento dove a causa dei bombardamenti si dovettero rifare le finestre all'ultimo piano, in origine ovali poi ricostruite di forma quadrata.