L'edificio, di gusto neoclassico, è stato costruito nel 1857 dall'architetto Giovanni Benedettini (che si era formato nella scuola del Poletti e con il quale collaborò alla costruzione del teatro comunale) come sede di residenza e manifattura dei fiammiferi (fabbrica di "zolfanelli fosforici") di proprietà del Cav. Nicola Ghetti. Le caratteristiche tipologiche si esprimono per lo più nella prospettiva "a cannocchiale" dell'ampia corte quadrilatera che mette in comunicazione il portale d'ingresso con il cortile per mezzo di porticati interni. L'edificio presenta un'elegante facciata ed è oggi sede della Banca Malatestiana.
Nicola Ghetti ( 1813 – 1883)
Nasce a Rimini l’11 maggio 1813, figlio di un umile bottegaio, Nicola Ghetti segue i progressi scientifici per arrivare ad inventare la ‘formula dei fiammiferi’. Dopo averla brevettata, riceve la medaglia d’oro dell’ Istituto Italiano di Scienze ed Arti e intraprende la produzione fondando un’ impresa che diventa famosa in tutta Europa: ‘i nuovi fiammiferi alla Ghetti’. Dotato di capacità manageriali e attento alla sicurezza sul lavoro, impianta l’opificio nel borgo san Giovanni, ora Palazzo Ghetti, secondo sistemi di produzione all’avanguardia industriale. Organizza gli ambienti per il benessere e la salute degli operai e attua l’elasticità degli orari e i turni favorevoli alle donne lavoratrici. E’ stato un predecessore illuminato dei principi dell’industria moderna.