La Domus del Chirurgo è un’ampia area archeologica con testimonianze che attraversano 2000 anni di storia, una piccola Pompei, nel cuore del centro storico, a due passi dal Museo della Città.
La scoperta risale nel luglio 1989, in occasione dei lavori di riqualificazione urbana di Piazza Ferrari. I lavori di scavo, durati una decina di anni, hanno permesso di identificare il sito archeologico sviluppatosi tra l'epoca romana e la tarda antichità, svelando al suo interno un’abitazione di età imperiale che deve il nome alla professione di un importante medico, come dimostrano gli strumenti rinvenuti.
Eccezionale è il corredo chirurgico-farmaceutico restituito dalla taberna medica annessa alla domus, il più ricco giunto fino a noi dall’antichità: la quantità e la varietà degli strumenti denotano che il chirurgo operava in varie branche (dalla odontoiatria, all’oculistica, all’urologia, all’ortopedia…), mentre la professione di farmacista è testimoniata da grandi mortai in pietra, pestelli, bilance, contenitori in vetro e in ceramica. Distrutta da un incendio nella metà del III secolo sotto l'incalzare dei barbari, ha preservato ambienti decorati da splendidi mosaici, affreschi e raffinati arredi.
Spesso nel week-end e durante le aperture serali in estate vengono effettuate visite guidate al costo di 5 € (max 15 partecipanti). E' richiesta la prenotazione sul sito di riferimento o telefonando (tel. 0541 793851)