Sabato da tutto esaurito per Al Meni

Data comunicato: 20 Giugno 2016

Sabato da tutto esaurito per Al Meni edizione numero 3, la festa della cucina e dei prodotti d’autore che ha preso il via ieri con un taglio del nastro d’eccezione, alla presenza dello chef numero 1 al mondo Massimo Bottura.

Grande partecipazione di pubblico e un flusso incessante di persone sin dalla mattina ha affollato il cuore di Marina Centro, per raggiungere l’apice alla sera e gustarsi un giro del mondo, di sapori, di ingredienti e di territori sia fuori che dentro il circo del gusto 8 e 1/2.

File lunghissime sia nel mercato dei prodotti di eccellenza, sia fuori dal circo per accaparrarsi i piatti dello street food stellato, sia naturalmente dentro il circo dove si sono alternati ai fornelli 12 talenti internazionali della cucina d’autore e cuochi della regione Emilia Romagna. Fra loro Leonardo Pereira, portoghese e Takahiko Kondo, sous chef di Massimo Bottura hanno dettato sotto il tendone di Al Mèni con un Porridge di miglio e lumache e una Piada con pancia di maiale. A seguire, il Sudamerica di Emilio Macias - chef messicano in procinto di aprire il suo nuovo ristorante El Diablito a Lima - ha incontrato la Romagna e Gianluca Gorini, chef de Le Giare di Montiano e al pass sono state presentate: Quesadilla con alghe andine e formaggi e cozze al pomodoro. Lo svedese, Niklas Ekstedt, chef del 1900 a Stoccolma, ha cucinato il Manzo al fumo di fieno, mentre Giovanni Cuocci, chef de La Lanterna di Diogene a Bomporto (MO), preparava il suo Sformato di ricotta, balsamico e insalata officinale. Mathias Bernwieser, ha origini austriache ma lavora a Oslo al ristorante Stock  e ha portato ad Al Mèni un Taco di Verdure; Silver Succi, del Quartopiano Suite Restaurant di Rimini ha cucinato lo Sgombro in olio cottura e giardiniera. È stato poi il turno di Gian Paolo Raschi, di casa a Rimini con il suo ristorante Guido, che ha preparato Spaghetti alle vongole, mentre l’australiano Sebastian Myers (in cucina al Sager + Wilde di Londra) cucinava la Zuppa di miglio e granchio e spaghetti alle vongole. Hanno chiuso la serata di showcooking, la coppia di chef Tabata Hanninem & Ludovic Mey arrivati dal Les Apothicaires di Lione con il Risotto con semi di girasole e Rino Duca del Grano di Pepe di Ravarino (MO) con un dolcissimo Cannolo con salsa alla ciliegia

 

Al Meni ha attirato grande attenzione di tv e della stampa: ieri sono andati in onda servizi sul Tg1 Rai e Tg3, su Canale 5 e Sky, mentre la stampa estera ha seguito in diretta l’evento. Fra loro due giornalisti del settore food di fama internazionale: Melinda Joe, che vive e lavora a Tokyo e scrive sia per testate giapponesi quali il Japan Times (primo quotidiano in lingua inglese in Giappone) che per testate americani quali Harpers; Georges Desrues, giornalista francese di origini austriache che scrive per importanti riviste e quotidiani in Austria, quali il "Der Standard" di Vienna. E poi la stampa estera che, assieme ad Apt Servizi Emilia Romagna, ha accompagnato a Rimini il primo treno Rimini Monaco: Domokos Szabo’ del quotidiano sassone Sächsische Zeitung (234.550 lettori), Regula Zellweger Oswald del mensile tedesco Active Live (34.000 lettori), Klaus Vogt, free lance che collabora tra gli altri con Die Welt (194.848 lettori) e Spiegel online (584.115.391 pagine visualizzate giornalmente), Cornelia Geibler, che scrive per i quotidiani Berliner Zeitung (105.819 lettori) e Kölner Stadtanzeiger (359.697 lettori), e Markus Schramek per il quotidiano Tiroler Tageszeitung (92.644 lettori), il quotidiano più letto del Tirolo austriaco.

 

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