Rimini sul web e sui social nel 2023: +62% gli utenti del portale istituzionale, ottime performance anche per i siti dedicati al turismo e alla cultura

Data comunicato: 8 Gennaio 2024

Le informazioni sui servizi anagrafici e quelle sui bandi di concorso e poi quelle sul servizio TARI, le allerte meteo e la consultazione dell'elenco delle pratiche edilizie. Sono questi i contenuti più ricercati nel 2023 sul sito istituzionale del Comune di Rimini www.comune.rimini.it che chiude l’anno mandando in archivio un boom di accessi, incoronato anche dalle ottime performance degli altri siti comunali come ad esempio quello turistico e quelli che ruotano attorno alla galassia culturale

 

Rimini sul web: + 62% per il sito istituzionale, + 32% per il portale turistico

Gli utenti del sito istituzionale registrano un notevole aumento chiudendo il 2023 con un +62% rispetto all'anno precedente, così come le visite e le visualizzazioni alle pagine che aumentano significativamente del +42,11%. Complessivamente, i dati del 2023 suggeriscono come il Comune di Rimini stia sfruttando efficacemente le risorse online, anche in seguito alla pubblicazione della nuova interfaccia web sempre più rispondente ai criteri previsti dell’Agid per i siti delle pubbliche amministrazioni e per fornire informazioni, assistenza e promuovere attività culturali e turistiche, adattandosi alle esigenze in evoluzione. L'attenzione positiva verso i canali digitali conferma una presenza online dinamica e informativa per soddisfare le necessità dei cittadini.

Ampi trend di crescita anche per il portale turistico www.riminiturismo.it che chiude il 2023 con un +31,68% di visualizzazioni e che nei primi mesi del 2024 si appresta ad andare online con il nuovo portale che permetterà una navigazione più snella e fluida con una particolare attenzione all’accessibilità e usabilità. A confermare la centralità del portale turistico nella pianificazione delle vacanze, il rapporto fra la crescita di “visite digitali” in lingua straniera e quella dell’aumento degli ospiti proveniente da altri paesi. Sono infatti 200mila le sessioni in lingua straniera nel 2023, un aumento del 100% rispetto l’anno precedente. Anche il costante aggiornamento dei servizi digitali proposti dal portale turistico ha contribuito a tali risultati.

Risultati con il segno più anche per il sito del Teatro Amintore Galli (+ 34,66% di utenti e +27,80% di visualizzazioni), seguiti da Polizia Locale Rimini, Biblioteca Gambalunga e Sagra Musicale Malatestiana(rispettivamente con 166.407, 143.347 e 82.639 visualizzazioni). In particolare, il sito della Sagra Malatestiana ha fatto registrare un aumento del 197% nelle visualizzazioni con un tempo di visualizzazione di +185% e +103% nel numero di iscritti.

 

L’intelligenza artificiale al servizio degli utenti

L'assistente virtuale ‘on line’ RiminiChatbot si dimostra uno strumento efficace in grado di offrire aiuto soprattutto fuori il normale orario di ufficio con un totale di 164.915 messaggi scambiati e una copertura del 94,95% di messaggi in autonomia. 20.728 i nuovi utenti registrati per un totale di 37.444 che hanno interagito con lo strumento.

Aumento della copertura di messaggi in autonomia anche per il Chatbot di Riminiturismo che passano dal 93,44% al 96,27% con un aumento notevole sia del numero di nuovi utenti (10531 pari a 7 volte) e i messaggi scambiati (62085 pari a 6 volte) rispetto all'anno precedente. Le informazioni più richieste riguardano le aree "Cosa vedere e cosa fare", "Eventi - Notizie" e "Dove soggiornare a Rimini" per il chatbot presente sul sito del Turismo mentre le informazioni sui servizi anagrafici, i permessi per la ZTL e le informazioni sugli uffici per il sito istituzionale in linea con le pagine più cercate.

 

Il boom dei social

Nel 2023 il profilo Instagram del Comune di Rimini si conferma come uno dei canali social più performanti, registrando significativi aumenti nei principali indicatori di coinvolgimento e interazione. Instagram ha raggiunto 465.804 persone (+82,4%) guadagnando 5.438 nuovi seguaci per un totale di 35.526, indice che il profilo del Comune di Rimini consolida con i suoi contenuti la base di follower sulla piattaforma. Il numero di visualizzazioni della pagina (102.231 pari al +37,1%) e il numero di visite (104.575 pari al +41%) indicano un notevole interesse per i contenuti condivisi sulla pagina l'efficacia della piattaforma nel coinvolgere gli utenti.

La stima di copertura della pagina Facebook ha raggiunto 5.209.469 persone guadagnando nel 2023 7.251 nuovi utenti per totalizzarne 90.000 complessivi. La copertura rimane sostanzialmente elevata, indicando che il profilo Facebook continua a essere il canale di comunicazione più capillare per il Comune, con visite alla pagina che hanno segnato un notevole aumento pari al +142,9%, totalizzando 314.319 utenti suggerendo un maggiore coinvolgimento da parte degli utenti nonostante una diminuzione dei nuovi "Mi Piace" sulla pagina.

Si mantengono in leggera crescita i dati riguardo le visualizzazioni e i visitatori del canale Linkedin che guadagna 1.140 nuovi follower e un +7% di visualizzazioni, così come X (ex Twitter) che segna un aumento delle visualizzazioni e degli utenti. Allo sbarco su Thread dello scorso 14 dicembre, il comune di Rimini si è presentato puntuale con il nuovo profilo, ci sarà modo di commentare l’andamento nei prossimi mesi

 

Il commento dell’assessore alla transizione digitale Mattia Morolli

“Rimini è una città sempre più digitale e i lusinghieri trend di crescita sul web e sui social nell’anno che si è appena concluso sono uno stimolo a proseguire il processo di ottimizzazione dei siti e di digitalizzazione dei canali informativi delineati dal Pnrr. I contenuti e i servizi devono essere sempre più messi a disposizioni di tutti e diventare beni comuni per migliorare la qualità della vita dei cittadini e diminuire le file davanti agli uffici. Ma anche diffondere le competenze, tema sul quale nel 2024 agiremo con forza attraverso un’ampia attività di alfabetizzazione digitale rivolta in particolare a quella fascia di cittadini che desiderano colmare il gap di conoscenze nei confronti degli strumenti e delle opportunità digitali”.