Data comunicato: 28 Gennaio 2015
La festa di Gradisca ha dato il benvenuto all'estate con il pieno di pubblico e numeri da capogiro. La tradizionale festa popolare, celebrata nella giornata di ieri, ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, unite in un lunghissimo "serpentone" di 15 chilometri, dalla spiaggia di Miramare a quella di Torre Pedrera.
Come confermato anche dai dati dei 14 comitati turistici che hanno organizzato la serata in collaborazione con il Comune di Rimini, sono andate tutte esaurite le prelibatezze gastronomiche preparate per loccasione: pietanze che erano state cucinate in quantitativi superiori rispetto a quelli dello scorso anno, proprio in previsione di una maggiore affluenza di pubblico. Un esempio per tutti: le sei porchette di 140 chili offerte a Torre Pedrera nella sola via Tolmetta.
Una folla di turisti e residenti ha invaso il bagnasciuga per ascoltare la tradizionale musica romagnola, assaggiare le specialità gastronomiche servite sulle centinaia di tavole imbandite a pochi metri dal mare, assistere alle animazioni e salutare in allegria l'avvio dell'estate. Già verso le 18, con lofferta dei primi aperitivi e delle centinaia di rose date in omaggio alle signore, il lungomare di Marina Centro ha cominciato a riempirsi di persone. Tante famiglie, ma anche comitive di giovani, residenti e turisti.
Alle 21, il lungomare da Torre Pedrera a Miramare era ununica immensa platea gremita di pubblico festante. Al porto di Rimini le festa di Gradisca si è unita alla serata organizzata dallAssociazione Vele al terzo di Rimini che per loccasione ha reso ancor più scenografico il porto canale con alcune barche storiche tipiche della marineria adriatica. Turisti e non hanno così potuto ammirare le barche con le loro colorate vele al terzo issate e raccogliere informazioni dai comandanti armatori e dai soci dellassociazione. Il 'clou' si è registrato alle 22,30 quando nel cielo illuminato dalla luna è iniziato il più esteso (15 chilometri) spettacolo di fuochi dartificio sul mare dItalia. Poi la festa è proseguita con le 80 orchestre e i balli sotto le stelle.