Festività natalizie e Capodanno, la Giunta approva il programma degli eventi

Data comunicato: 28 Gennaio 2015

Festività natalizie e Capodanno, la Giunta approva il programma

La Giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri pomeriggio il programma di eventi per le festività natalizie e di fine anno. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /?>

Sarà Rimini, per la settima volta consecutiva, a dare il benvenuto nazionale all’anno nuovo in diretta televisiva da piazzale Fellini. Confermata dunque la collaborazione con Rai Uno e Ballandi Entertainment per lo show live del 31 dicembre, “L’Anno che verrà”, condotto quest’anno per la prima volta da Fabrizio Frizzi, al quale lascia il testimone il conduttore toscano Carlo Conti, volto del Capodanno riminese nei sei anni precedenti.

 

Approvato dalla Giunta anche il programma di iniziative collaterali. Lo spettacolo del 31 dicembre sarà infatti solo il culmine di un ricco palinsesto di eventi che, per tutto il periodo natalizio, ‘accenderà’ la festa nella città di Rimini. A partire dai due Presepi di sabbia giganti che per un mese accoglieranno migliaia di visitatori sulla spiaggia di Torre Pedrera e, per la prima volta, sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich. Come da tradizione, poi, Rimini sarà l’unica città d’Italia ad aprire il nuovo anno con l’opera in scena. Protagonista di quest’anno il melodramma in tre atti di Giacomo Puccini, Tosca. La regia è affidata a Ivan Stefanutti, con il coro lirico Città di Rimini Amintore Galli e l’orchestra Camerata del Titano, diretti dal Maestro Matteo Salvemini.

Il programma di eventi partirà ufficialmente il 28 novembre, con l’accensione dello spettacolo di luminarie natalizie che illuminerà a festa il centro storico, i borghi e la Marina.

 

“Quest’anno - dice il Vicesindaco e Assessore al Turismo, Maurizio Melucci – per la prima volta da quando Rimini è la capitale nazionale del Capodanno, lo sforzo congiunto del sistema pubblico e privato ha dato vita ad un cartellone di eventi senza precedenti, caratterizzato da un elemento culturale di enorme potenziale a livello internazionale, come la mostra di Castel Sismondo, che porta eccezionalmente a Rimini 65 capolavori assoluti della pittura europea dal Cinquecento al Novecento. Chi verrà a Rimini nel periodo delle festività avrà solo l’imbarazzo della scelta fra eventi di taglio spettacolare (i due presepi di sabbia a Torre Pedrera e Marina Centro, ma anche il primo presepe ecologico al bagno 26, la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazzale Boscovich, la festa di San Silvestro in piazzale Fellini) ed appuntamenti culturali (la mostra Da Rembrandt a Gauguin a Picasso, l’invito a visitare la Domus e il Museo, l’inaugurazione della Casa Museo Fellini in via Nigra, l’opera lirica Tosca al Palacongressi). Una dimostrazione concreta che, meglio di ogni discorso, fa emergere come questo territorio abbia saputo di anno in anno accrescere il proprio appeal e migliorare la propria offerta, seguendo la strategia che da diversi anni si è dato: quella di puntare sulla destagionalizzazione. Ancor più in tempo di crisi e al termine di una estate, come quella che si è appena conclusa, in cui Rimini ha dimostrato segnali di ripresa e capacità di assorbire meglio dei concorrenti il duro impatto con la difficile congiuntura economica”.