Data comunicato: 28 Gennaio 2015
Commissione consiliare sul turismo: bene luglio e agosto, Rimini
>In un panorama nazionale che ha segnato, da gennaio ad agosto 2009, cali oltre
il 5% di presenze, Rimini e la riviera di Rimini tengono con scostamenti
limitati che- di fatto- la allineano ai positivi 2007 e 2008
>Ripresa del segmento estivo/balneare: bene luglio e agosto
>Si consolida il turismo nazionale e decrementa il segmento estero, soprattutto
sulle nazioni dellEst, causa indiretta della grave crisi economica che ha
colpito quei Paesi
>A testimonianza della crisi che ha colpito alcuni, precisi settori, cè la
contrazione del fieristico
Si è tenuta oggi pomeriggio la quarta commissione consiliare dipartimentale sul
turismo per discutere le politiche turistiche della città nel contesto
dellandamento della stagione appena conclusa. In apertura del confronto il
Vicesindaco e Assessore al Turismo Maurizio Melucci ha focalizzato lattenzione
su quello che da sempre è il cuore del sistema economico locale. In un
panorama complessivamente molto negativo per il sistema turistico italiano
(secondo Federalberghi, nei primi otto mesi del 2009 il comparto turistico
nazionale ha perso il 5,1% rispetto allanno precedente), il territorio
riminese ha assorbito meglio dei concorrenti il duro impatto con la crisi
economica, nel caso specifico sotto forma di ridotta capacità di spesa delle
famiglie e contrazione sensibile degli investimenti da parte delle aziende sul
versante fieristico e congressuale.
Il dato dellosservatorio turistico provinciale gennaio-agosto 2009 segnala un
2,6% sul fronte degli arrivi totali e un 2,2% di presenze totali, con
diminuzioni più accentuate sul segmento straniero. Tali numeri vanno
adeguatamente scorporati perché, da un lato, indicano una ripresa del turismo
più propriamente balneare (Luglio + 1,3% negli arrivi, Agosto +3,6%), ma
dallaltro un decremento sui flussi invernali e primaverili più legati al
settore fieristico e congressuale.
La città di Rimini in sostanza registra una performance positiva, in
controtendenza rispetto ai numeri forniti nei giorni scorsi da Federalberghi
Italia che offre uno spaccato del turismo nazionale in sofferenza per il totale
dei primi otto mesi del 2009 (- 5,1%). Non solo, landamento occupazionale nel
settore turistico conferma come la provincia di Rimini tenga nettamente
rispetto al 2008 (+2,3%) mentre sul piano nazionale lo stesso dato faccia
segnare un 5,1%.
In definitiva, il territorio riminese regge nella stagione più difficile per la
sua molteplicità di offerta ma proprio per questo è destinato a non farsi
risucchiare nella palude della stagnazione: semmai rilanciare sul fronte
infrastrutturale e del sistema (inteso come cooperazione tra ..?) ben
consapevoli che nelle fasi critiche sono le località turistiche con il migliore
rapporto tra costi e servizi a tenere e paradossalmente a rafforzarsi rispetto
alla concorrenza.
Lottima performance del mese di Agosto (+3,6% di arrivi e + 2,3% di presenze)
e lincoraggiante percezione dellandamento di settembre secondo le stime degli
operatori (i dati di settembre sono ancora in fase di elaborazione), testimonia
la capacità della Riviera di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nei flussi e
nelle abitudini turistiche. Da segnalare come a Giugno, mese caratterizzato da
condizioni meteorologiche non favorevoli, il calo delle presenze a Rimini (-
3,8%) sia stato più limitato rispetto al dato nazionale (-10,6%) dello stesso
mese.
Lanalisi statistica dei primi otto mesi del 2009 mette in luce le difficoltà
dovute alla recessione globale sui flussi turistici stranieri (Russia ed Est
Europa in primo luogo) e su alcuni segmenti (fieristico, congressuale) che
hanno determinato una contrazione di arrivi e presenze nei primi mesi
dellanno.
Se Rimini è una destinazione turistica competitiva e dinamica che tiene e
investe e sa stare sul mercato nonostante le difficoltà, questo è dovuto alla
straordinaria poliedricità dellofferta (non solo mare ma arte e cultura, come
testimoniano il successo delle visite alla Domus del Chirurgo e lavvio
eccezionale della mostra internazionale da Rembrandt a Gauguin e Picasso) e
alla qualità e convenienza del sistema ricettivo. Proprio al fine di tutelare
limmagine positiva della nostra accoglienza e ospitalità, lAmministrazione
Comunale istituirà, entro lanno, un Ufficio Reclami allinterno
dellAssessorato al Turismo al quale spetterà il compito di coordinarsi con gli
altri uffici comunali, Rimini Reservation (la società misto pubblico privata
che gestisce gli uffici di informazione turistica Iat) e la Polizia Municipale
per quanto riguarda la gestione - pronta e personalizzata - dei reclami da
parte dai turisti in relazione a disagi e problematiche riscontrate sul posto
nel periodo del soggiorno. Lufficio reclami sarà il punto di riferimento
unico per gli ospiti, dal momento della segnalazione del disagio fino alla
comunicazione dellesito degli eventuali controlli da parte delle autorità
competenti. A tale proposito sarà centrale lattività di controllo nei
confronti delle strutture plurisegnalate per i disagi arrecati agli ospiti.
Particolare attenzione verrà dedicata al tema della formazione e aggiornamento
del personale di front office sul tema dei diritti dei turisti, delle normative
sulla classificazione alberghiera, delle problematiche relative alligiene e
alla pubblicità ingannevole
il 5% di presenze, Rimini e la riviera di Rimini tengono con scostamenti
limitati che- di fatto- la allineano ai positivi 2007 e 2008
>Ripresa del segmento estivo/balneare: bene luglio e agosto
>Si consolida il turismo nazionale e decrementa il segmento estero, soprattutto
sulle nazioni dellEst, causa indiretta della grave crisi economica che ha
colpito quei Paesi
>A testimonianza della crisi che ha colpito alcuni, precisi settori, cè la
contrazione del fieristico
Si è tenuta oggi pomeriggio la quarta commissione consiliare dipartimentale sul
turismo per discutere le politiche turistiche della città nel contesto
dellandamento della stagione appena conclusa. In apertura del confronto il
Vicesindaco e Assessore al Turismo Maurizio Melucci ha focalizzato lattenzione
su quello che da sempre è il cuore del sistema economico locale. In un
panorama complessivamente molto negativo per il sistema turistico italiano
(secondo Federalberghi, nei primi otto mesi del 2009 il comparto turistico
nazionale ha perso il 5,1% rispetto allanno precedente), il territorio
riminese ha assorbito meglio dei concorrenti il duro impatto con la crisi
economica, nel caso specifico sotto forma di ridotta capacità di spesa delle
famiglie e contrazione sensibile degli investimenti da parte delle aziende sul
versante fieristico e congressuale.
Il dato dellosservatorio turistico provinciale gennaio-agosto 2009 segnala un
2,6% sul fronte degli arrivi totali e un 2,2% di presenze totali, con
diminuzioni più accentuate sul segmento straniero. Tali numeri vanno
adeguatamente scorporati perché, da un lato, indicano una ripresa del turismo
più propriamente balneare (Luglio + 1,3% negli arrivi, Agosto +3,6%), ma
dallaltro un decremento sui flussi invernali e primaverili più legati al
settore fieristico e congressuale.
La città di Rimini in sostanza registra una performance positiva, in
controtendenza rispetto ai numeri forniti nei giorni scorsi da Federalberghi
Italia che offre uno spaccato del turismo nazionale in sofferenza per il totale
dei primi otto mesi del 2009 (- 5,1%). Non solo, landamento occupazionale nel
settore turistico conferma come la provincia di Rimini tenga nettamente
rispetto al 2008 (+2,3%) mentre sul piano nazionale lo stesso dato faccia
segnare un 5,1%.
In definitiva, il territorio riminese regge nella stagione più difficile per la
sua molteplicità di offerta ma proprio per questo è destinato a non farsi
risucchiare nella palude della stagnazione: semmai rilanciare sul fronte
infrastrutturale e del sistema (inteso come cooperazione tra ..?) ben
consapevoli che nelle fasi critiche sono le località turistiche con il migliore
rapporto tra costi e servizi a tenere e paradossalmente a rafforzarsi rispetto
alla concorrenza.
Lottima performance del mese di Agosto (+3,6% di arrivi e + 2,3% di presenze)
e lincoraggiante percezione dellandamento di settembre secondo le stime degli
operatori (i dati di settembre sono ancora in fase di elaborazione), testimonia
la capacità della Riviera di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nei flussi e
nelle abitudini turistiche. Da segnalare come a Giugno, mese caratterizzato da
condizioni meteorologiche non favorevoli, il calo delle presenze a Rimini (-
3,8%) sia stato più limitato rispetto al dato nazionale (-10,6%) dello stesso
mese.
Lanalisi statistica dei primi otto mesi del 2009 mette in luce le difficoltà
dovute alla recessione globale sui flussi turistici stranieri (Russia ed Est
Europa in primo luogo) e su alcuni segmenti (fieristico, congressuale) che
hanno determinato una contrazione di arrivi e presenze nei primi mesi
dellanno.
Se Rimini è una destinazione turistica competitiva e dinamica che tiene e
investe e sa stare sul mercato nonostante le difficoltà, questo è dovuto alla
straordinaria poliedricità dellofferta (non solo mare ma arte e cultura, come
testimoniano il successo delle visite alla Domus del Chirurgo e lavvio
eccezionale della mostra internazionale da Rembrandt a Gauguin e Picasso) e
alla qualità e convenienza del sistema ricettivo. Proprio al fine di tutelare
limmagine positiva della nostra accoglienza e ospitalità, lAmministrazione
Comunale istituirà, entro lanno, un Ufficio Reclami allinterno
dellAssessorato al Turismo al quale spetterà il compito di coordinarsi con gli
altri uffici comunali, Rimini Reservation (la società misto pubblico privata
che gestisce gli uffici di informazione turistica Iat) e la Polizia Municipale
per quanto riguarda la gestione - pronta e personalizzata - dei reclami da
parte dai turisti in relazione a disagi e problematiche riscontrate sul posto
nel periodo del soggiorno. Lufficio reclami sarà il punto di riferimento
unico per gli ospiti, dal momento della segnalazione del disagio fino alla
comunicazione dellesito degli eventuali controlli da parte delle autorità
competenti. A tale proposito sarà centrale lattività di controllo nei
confronti delle strutture plurisegnalate per i disagi arrecati agli ospiti.
Particolare attenzione verrà dedicata al tema della formazione e aggiornamento
del personale di front office sul tema dei diritti dei turisti, delle normative
sulla classificazione alberghiera, delle problematiche relative alligiene e
alla pubblicità ingannevole