Data comunicato: 19 Ottobre 2017
Duecento operatori turistici del territorio alla scoperta della Rimini che cambia. Si è svolta questa mattina una giornata informativa e formativa nell’ambito del progetto di marketing interno ‘Raccontiamo la Rimini che cambia’ organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Rimini, in collaborazione con Rimini Reservation.
Albergatori, operatori dell’informazione, accoglienza turistica e media relation della città sono stati accompagnati fra i cantieri culturali del centro storico per vedere e toccare con mano le trasformazioni in corso che stanno riqualificando e cambiando il volto della città e dei suoi attrattori turistici.
In occasione dell’imminente apertura della sala cinematografica del Fulgor, arredata su progetto dello scenografo premio oscar Dante Ferretti, l’amministrazione comunale ha organizzato una giornata di speciali anteprime rivolta agli operatori dell’accoglienza alberghiera e al personale di APT Servizi e degli IAT, incentrata su alcuni dei cantieri culturali cittadini presenti nel cuore della città, tesi a valorizzare, con interventi architettonici e di allestimento considerevoli, edifici monumentali emblematici della storia e dell’identità non solo balneare di Rimini.
Collocati nelle vicinanze di piazza Cavour, palcoscenico della vita sociale e amministrativa della città, il Cinema Fulgor, il Teatro Galli e Castel Sismondo sono stati visti nelle fasi cruciali del loro cambiamento e raccontati direttamente dai responsabili che stanno curando la varie tappe che li porteranno alla loro restituzione alla città e ai suoi cittadini e turisti. Il tutto in una narrazione che ha fatto rivivere, grazie anche alla potenzialità del multimediale del Visitor Center e delle testimonianze archeologiche in situ, la lunga storia di Rimini, dal periodo della fondazione romana (268 a.C.,) fino ai giorni nostri.
A dare il benvenuto a tutti i partecipanti e a illustrare la visione d’insieme dell’intero progetto, il Sindaco Andrea Gnassi, insieme a Giampiero Piscaglia, dirigente del settore Cultura e a Marco Leonetti responsabile della Cineteca di Rimini. Terminato questo momento introduttivo i partecipanti, divisi in 4 gruppi accompagnati da una guida d’arte, hanno proseguito il loro percorso incontrando nelle varie tappe l’ingegnere Massimo Totti per il Teatro Galli, l’ingegnere Chiara Fravisini per la Piazza delle Arti a Castel Sismondo, Manuela Messori di Rimini Reservation al Visitor Center.
La giornata è stata l’occasione per presentare le nuove proposte di visite guidate e pacchetti turistici predisposti da Rimini Reservation e per raccogliere idee e contenuti in vista della prossima stagione turistica. Visto l’alto numero di adesioni e di richieste la giornata formativa verrà replicata nel mese di novembre per dare la possibilità a tutti gli operatori turistici del territorio di vedere i lavori in corso, alcuni dei quali in fase avanzata di realizzazione.
“Una giornata davvero interessante e formativa, che dovrebbe quasi essere obbligatoria per ogni riminese – ha commentato uno dei partecipanti all’educational tour, Antonio Carasso, dell’Hotel Panoramic di Viserba - Credo che attraverso questi nuovi motori culturali la città possa davvero fare una sterzata importante per la destagionalizzazione del nostro prodotto turistico. Con il Museo Fellini in particolare credo potremo portare a Rimini una fetta di turisti importante in quei mesi che vanno da marzo a maggio e soprattutto tra ottobre e novembre. E’ una risorsa importantissima che porterà frutti”.
“Lo aspettavamo da anni – sottolinea Lorena Montebelli, vicepresidente dell’associazione Albergatori – Da sempre noi albergatori invitiamo il turista a non fermarsi solo al mare, che rappresenta comunque il nostro plus, ma a scoprire anche il resto che la città può offrire. Una città piena di cultura, che è stata un po’ troppo nascosta. Oggi finalmente abbiamo la possibilità di riscoprirla. Speriamo che i cantieri termino presto per mostrare ai nostri turisti tutto quanto di bello c’è a Rimini”.
“Noi operatori turistici dobbiamo approfondire la conoscenza del nostro centro storico - è il commento di Davide Turci, albergatore di Miramare – E’ importante approfittare di questa straordinaria opportunità; dobbiamo essere bravi a credere e investire su questo prodotto, dobbiamo lavorare per contribuire ad accrescere la nostra offerta anche oltre la stagione estiva”.
“Sono davvero contento di questa iniziativa formativa- è il commento finale del sindaco Andrea Gnassi-. Conoscere la Rimini che cambia significa consolidare lo spirito di appartenenza di ogni riminese e, per gli operatori turistici, cominciare a pensare alle iniziative di valorizzazione e di ‘commercializzazione’ di un pezzo di città sinora marginale a causa di un suo utilizzo non in linea con caratteristiche e funzioni. Nel 2018 Rimini potrà contare su questo inedito polo culturale e storico, interamente riqualificato, dal teatro, al castello, al Fulgor, alla piazza Malatesta, all’invaso del Ponte di Tiberio: è un patrimonio di grande bellezza e di eccezionale attrattività che consentirà alla nostra città di uscire definitivamente dalla ‘monocultura’ del mare. Questa è una nuova opportunità che va colta in primis dagli operatori che, anche con i loro canali e i loro strumenti di comunicazione e di contatto con il cliente, possono rappresentare in tutta la sua importanza questo tesoro. Il senso dell’iniziativa odierna va in questa direzione”.