Aspettando le celebrazioni per il centenario della nascita di Federico Fellini nel 2020, la città dedica un percorso di incontri e proiezioni al grande regista. A cominciare sarà la Cineteca del Comune di Rimini con un ricco programma di eventi tra ottobre e dicembre.
Si comincia venerdì 11 ottobre con l'evento dedicato al 50esimo anniversario dell'uscita del capolavoro "Satyricon". Alle ore 21, al Cinema Fulgor, il Professore Giovanni Brizzi, in sostituzione di Valerio Massimo Manfredi che per motivi personali non potrà essere presente introdurrà la proiezione.
Altro incontro sul capolavoro felliniano, sabato 12 ottobre alle ore 11,30 presso la Sala del Giudizio del Museo della Città, sarà la tavola rotonda a cui siederanno illustri esperti provenienti dal mondo accademico. Interverranno Marcello Barbanera, professore di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana a La Sapienza di Roma, Roberto M. Danese professore di filologia classica all’Università di Urbino, Raffaele De Berti professore di Storia e critica del cinema e Cinematografia documentaria dell’Università degli Studi di Milano e Elisabetta Gagetti ricercatrice in Archeologia Classica a La Statale di Milano.
Sempre sabato 12 ottobre altri due appuntamenti con la rassegna "Verso Fellini 100": Alle ore 16:00, la visita guidata gratuita che dal Museo della Città porta alla scoperta della Rimini di Fellini (per prenotazoni: michela.cesarini@discoverrimini.it), alle 17,30 poi, in Cineteca, Nicola Bassano introdurrà la visione del documentario del 1969 'Fellinikon' di Gideon Bachmann.
Gli appuntamenti dedicati al Maestro del cinema continuano lunedì 28 ottobre con il doppio incontro in Cineteca, dal titolo “La conversazione”, con Paolo Fabbri e Ermanno Cavazzoni.
Alle ore 17 la presentazione del libro “Sotto il segno di Federico Fellini”, raccolta di saggi di Paolo Fabbri che, con i metodi della semiotica, svela alcuni segreti dell'immaginario di Federico Fellini. Un’analisi di libri, fumetti, sceneggiature, disegni, fotogrammi, musiche del grande regista per comprendere meglio l’approccio creativo, per capirne di più di un’epoca in cui il cinema italiano era una scuola nel mondo.
Alle ore 21 invece, Fabbri e Cavazzoni introdurranno la proiezione de "E la nave va", film ricco di molte bellezze, costruito senza prevaricazioni scenografiche; allarmante e qua e là angoscioso, ma anche divertente, allegro, pervaso da un quieto e cauto amore per la vita.
Gli appuntamenti di "Verso Fellini 100" continueranno poi con la rassegna “I film che ho ispirato”, calendario di proiezioni che andrà ad indagare l’eredità lasciata da Fellini nel cinema contemporaneo. Un’impronta tanto forte da aver spinto un’intera generazione di registi americani e europei a specchiarsi a farne un’icona e un modello più o meno dichiarato.
Si parte martedì 15 ottobre con "Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson, opera vicina alla poetica felliniana nella resa filmica e nella creazione di un mondo fittizio. La visione del film sarà preceduta da un altro omaggio di Anderson a Fellini, il cortometraggio prodotto da Prada Castello Cavalcanti, interpretato da Jason Schwartzman e ambientato completamente in Italia.
Martedì 22 ottobre invece sarà la volta di "Reality" di Matteo Garrone. Una riflessione sulla deriva culturale del paese che Fellini aveva affrontato con altrettanta efficacia nel suo splendido Ginger & Fred.
Il 31 ottobre, anniversario della morte del regista, sarà proiettato "La grande bellezza". Paolo Sorrentino in questo film si manifesta esplicito continuatore del modello felliniano.
Novembre vede calendarizzati due appuntamenti, martedì 5 con "Dolor y gloria", chiaro riferimento alla filmografia di Fellini del regista spagnolo Almodovar e martedì 12 con la pellicola, del regista Paolo Virzì, "Notti Magiche".
Gli ultimi tre film illustrano l’influenza della poetica felliniana sul cinema americano. Con "American Graffity" (26 novembre) George Lucas ci racconta una provincia americana evidentemente ispirata, alla Rimini de I vitelloni, con "Sweet Charity" (3 dicembre) Bob Fosse guarda esplicitamente a Le notti di Cabiria, anche se trasforma la protagonista da prostituta a ballerina in cerca di successo e amore, infine Bob Marshall con "Nine" (17 dicembre) utilizza il musical per ricreare il sogno circense felliniano tra 8 ½ e I clowns.
Ingresso libero
Gli appuntamenti continuano anche nel mese di Dicembre con la mostra del Centenario e la presentazione della nuova edizione del Libro dei Sogni,in attesa dei festeggiamenti del 2020 che vedranno la Città per un anno intero muoversi e ispirarsi all' opera del Maestro per culminare con l’inaugurazione del Museo a lui dedicato.
Colpo d'occhio felliniano anche sul mare d'inverno con le nuove barriere frangisabbia dedicate a Fellini, attraverso le immagini del suo film capolavoro “la Dolce Vita”. Saranno infatti circa 250 gli stabilimenti riminesi, da Torre Pedrera a Miramare, che posizioneranno gli striscioni celebrativi in corrispondenza degli accessi al mare, in modo che sia lasciato libero passaggio al raggiungimento della battigia da parte di tutti, ed in particolare alle persone disabili e ai portatori di handicap.