Arriva, nel decennale della scomparsa del Maestro, unestate sotto il segno di Fellini. La Fondazione Fellini apre (in stretta collaborazione con il Comune di Rimini) il ciclo di serate degli Agostiniani destinate ad unestate di grande cinema con l'indimenticabile icona di uno dei film più famosi ed amati: Anita Ekberg. Lattrice svedese, il cui bagno nella Fontana di Trevi passò alla storia del cinema (e non solo), giungerà infatti a Rimini il 27 giugno per presentare La dolce vita (copia restaurata da Mediaset Cinema Forever). Ingresso libero.
Il film del 1960 (oltre alla Ekberg e a Mastroianni, nel cast ci sono Anouk Aimée, Ivonne Furneaux, Alain Cuny, Valeria Ciangottini, Laura Betti) racconta della vita di Marcello, scrittore fallito, che lavora per un giornale scandalistico con la scorta di un paparazzo (termine entrato, dopo questo film, nelluso comune), e fa incontri ed esperienze nella Roma mondana, cinematografara e intellettuale di via Veneto e dintorni. Dopo lo scandalo ecclesiastico e politico che accompagnò la pellicola, il film ebbe un formidabile successo mondiale. Conquistò la Palma d'oro a Cannes, lOscar per i costumi di Gherardi e 3 Nastri d'argento (al soggetto originale, a Mastroianni e ancora a Piero Gherardi, per le scene).
Nella stessa sera (27.6) verrà inaugurata agli Agostiniani la mostra fotografica Attimi di pausa di La dolce vita, che raccoglie le foto che Arturo Zavattini, figlio di Cesare, scattò sul set del film di cui fu operatore di macchina di Otello Martelli (direttore della fotografia). Le foto sono state gelosamente custodite nel suo archivio personale per quarantanni, fino a quando nel 2000 è stata allestita per la prima volta questa mostra alla Galleria delle Colonne di Parma, in occasione del quarantennale di La dolce vita. Loperazione si riveste di grande importanza poetica e storiografica, perché le foto non solo costituiscono un diario prezioso di momenti vissuti a margine delle riprese, di amicizie e risate, ma anche la testimonianza diretta, reale, di un modo di fare cinema (La dolce vita) e di vivere (la dolce vita). Ci sono ritratti del Maestro al lavoro, momenti di relax mentre discorre o scherza con Mastroianni; ma anche foto da cui fanno capolino personaggi secondari, dai volti squisitamente felliniani (tra questi anche Nico Otzak che troverà poi la celebrità nella factory di Andy Warhol, e con i Velvet Underground). La mostra comprende una presentazione a cura di Tullio Kezich.
Sabato 28 giugno i riflettori della Corte degli Agostiniani continueranno ad essere puntati sul Maestro con Fellinis Party, schizzi di giovani attori fra I vitelloni e La dolce vita, Premio DAMS 2003; una dimostrazione/spettacolo con gli studenti del laboratorio di recitazione CIMES condotto da Angela Malfitano. Un altro evento dal sapore felliniano che la Fondazione intende regalare a tutti gli ammiratori delle atmosfere del Maestro è in programma il 23 luglio. Nel Museo della Città (cortile interno) si terrà un concerto di musiche composte da Nino Rota per i film di Fellini eseguito dal complesso Musica nel buio di Marco Dal Pane. Lingresso è ad inviti fino ad esaurimento posti e in caso di maltempo ci si trasferirà nella Sala del Giudizio, sempre presso il Museo.
Dal 29 giugno, per una trentina di serate, ritorna la rassegna principe dellestate cinematografica riminese. Il Cinema sotto le stelle degli Agostiniani Estate (il Comune di Rimini ha affidato la cura della manifestazione alla Fondazione Fellini, che opera in collaborazione con la Cineteca Comunale), ormai classico appuntamento col cinema spettacolare e di qualità, ripercorrerà come abitudine i maggiori successi della stagione trascorsa affiancandoli a titoli di rilievo scivolati via un po frettolosamente dalle sale.
Le serate agli Agostiniani prendono il via alle 21.30 (proiezione unica); lingresso intero è di 4,50 euro, il ridotto 3,50 (in caso di maltempo le proiezioni si terranno al Supercinema)
Informazioni: Fondazione Federico Fellini, tel. 0541.50303/50085