Un week-end all'insegna della cultura

Pubblicato il: 29 Aprile 2015

Nell'occasione del ponte del 1° maggio i Musei Comunali di Rimini  sono lieti di offrire a cittadini e turisti la possibilità di ammirare il patrimonio storico, artistico e archeologico custodito nei Musei e ospitato nelle mostre temporanee.

Venerdi 1° maggio saranno aperti, con orario festivo,  il Museo della Città e la Domus del Chirurgo,  il Museo degli Sguardi e la FAR (Fabbrica Arte Rimini).

Inoltre domenica 3 maggio, come ogni prima domenica del mese, il Museo della Città e la Domus del Chirurgo riserveranno l’ingresso gratuito.

Un’opportunità in più per visitare le collezioni permanenti del Museo della Città  (via L.Tonini,1 da martedì a sabato 8,30-13, 16-19, domenica e festivi 10-12,30-15-19):  la Sezione Medievale e Moderna con le testimonianze pittoriche della Scuola del Trecento riminese, il Cristo sorretto dagli angeli di Giovanni Bellini, la pala del Ghirlandaio, i dipinti  di Guido Cagnacci e degli altri pittori barocchi; la Sezione archeologica,  ricca di preziose testimonianze quali gli splendidi mosaici dalle domus di epoca romana, oltre ai reperti provenienti dalla Domus del chirurgo e la suggestiva ricostruzione dell’ambulatorio medico.
Negli stessi orari e con il medesimo biglietto si potrà entrare  nel sito archeologico della Domus del Chirurgo, il grande complesso archeologico nel cuore di Rimini che offre la chiave per entrare nel passato della città e percorrerne 2000 anni di storia. 
Visite guidate incluse nel biglietto d'ingresso sono programmate ogni venerdì e sabato alle ore 16; domenica e festivi alle ore 10.30 e 15.30  
Inoltre, a cura di Intramuesum, sabato 2 maggio è prevista una visita guidata per tutta la famiglia alla Domus del Chirurgo con degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con il consorzio Strada dei Vini e dei Sapori di Rimini (ore 17). Per informazioni e prenotazioni: 347 4110474.

Un invito anche a risalire il colle di Covignano per visitare il Museo degli Sguardi (via delle Grazie, 12;  domenica e festivi 15.30-18.30; mercoledì e sabato 8.30-13.00. Ingresso libero). Nella cornice settecentesca di Villa Alvarado, collezioni etnologiche di Africa, Oceania, America e Asia raccontano mondi lontani, in un percorso che privilegia lo sguardo antropologico dell’Europa.

Sarà inoltre l’ultima occasione per visitare le esposizioni temporanee, a ingresso libero promosse dal Comune di Rimini, che domenica 3 maggio chiuderanno i battenti:

DELIQUIOLeonardo Blanco, Giovanni Lombardini, Franco Pozzi
far/fabbrica arte rimini  galleria d’arte moderna e contemporanea, piazza Cavour, 7 marzo - 3 maggio 2015
Orario: 10-13/16-20
La mostra è a cura di Annamaria Bernucci. Sotto un titolo sottilmente e volutamente ambiguo che evoca stati di abbandono, tre noti artisti, Leonardo Blanco, Giovanni Lombardini e Franco Pozzi, hanno creato un’inedita alleanza per una esposizione che incrocia percorsi e suggestioni latenti.
L’azione unitaria dei tre artisti ha generato un dialogo stimolante tra i lavori esposti e una complessiva dimensione sinergica che non offusca le singole soggettività, ma al contrario fa convergere la complessità della loro ricerca artistica in una pittura che è sensibile, vibratile, e soprattutto vicina agli esiti più nuovi dell’astrazione contemporanea.

BALDINIANA 2015. Dieci anni con Raffaello Baldini
Museo della Città, 21 Marzo  - 3 Maggio 2015 (orari di apertura del Museo)
Il Comune di Rimini, con il Comune di Santarcangelo di Romagna, dedica a Raffaello Baldini, a dieci anni dalla morte, una articolata serie di iniziative tra cui tre mostre allestite negli spazi del Museo della Città, ispirate a La fondazione, l’ultimo grande monologo teatrale dell’Artista:
Cose ritrovate, Paolo Simonazzi
Cibario banco planetario 2015, Francesco Bocchini
Baldini in scena, Mostra documentaria di fotografie e video su Raffaello Baldini in scena

MISSION BRAZIL – Viaggio al centro del Nuovo Mondo
Museo della Città/Ala nuova, 21 Marzo  - 3 Maggio 2015 (orari di apertura del Museo)
Una mostra itinerante, multimediale ed esperienziale, nata dalla missione in Brasile dell’associazione culturale e di promozione sociale non profit Anima Etica. La mostra ripercorre le tappe del viaggio nella foresta amazzonica e nello stato del Parà, in un percorso sensoriale che trasporta il visitatore nelle atmosfere del Brasile attraverso immagini, suoni, oggetti e video.

DEMOS BONINI 1915-2015
Palazzo del Podestà/Sala Civica, Piazza Cavour, 21 marzo - 3 maggio 2015
Orario: 10-13/16-20
Voluta e curata dal figlio Aureliano in occasione del centenario della nascita del noto artista riminese, la mostra propone cento quadri per un centenario: una vera e propria galleria, dai grandi ai piccolissimi formati, composta da opere che vanno dagli esordi sino all’ultima produzione, prima della scomparsa, avvenuta nel 1991. Pochi artisti hanno inciso nell’immaginario pittorico di Rimini come Demos Bonini. Apprezzato e conosciuto non solo dai riminesi, Bonini aveva un suo modo di raccontarsi, ironico e pungente, ma sempre sincero, pronto anche alla provocazione intellettuale. Per tanti concittadini è difficile separare la sua figura dal luogo elettivo del suo lavoro di pittore, lo studio dietro piazza Cavour, speciale osservatorio aperto agli amici e alle sue provocazioni.
La mostra si pone come un omaggio ad una vita intensamente spesa per l’arte.

Rimarrà invece aperta fino al 10 maggio la mostra

DI(S)ORIENTE - L'UOMO A UNA DIMENSIONE
Museo della Città, 18 aprile - 10 maggio 2015 (orari di apertura del Museo)
Una "ipercollettiva work in progress" ideata da Giorgio Vivaldi che, partendo da una prima idea di esporre una serie di fotografie realizzate fra il 1972 ed il 1996 sul tema del ritratto orientale, originato dai ricordi e le suggestioni del primo viaggio verso l’India, ha voluto proporre la sua idea ad una serie di amici artisti,  professionisti e non, sollecitandoli, se motivati, a rielaborare le sue foto.
Alla semplice rielaborazione, Vivaldi ha voluto affiancare il concetto del disorientamento (da cui il titolo della mostra), immediatamente colto dagli amici, coinvolti e stimolati, come molti e non solo metaforicamente, in questo difficile momento di crisi sociale. E proprio sull'onda di questo coinvolgimento emotivo, il tema del disorientamento (da esprimere secondo le relative sensibilità ed esperienze) si è allargato dalla cerchia amicale a quella meno vicina di artisti, conosciuti, anche casualmente, nel corso del tempo, arrivando a coinvolgere:
Marcello Accardi, Veronika Aguglia, Luca Ardini, Kiril Cholakov, Grazia Cucci, Adriana De Luca, Piero Delucca, Mirco Pecci / Libreria Riminese, Anna Magalotti, Franco Mapelli, Maria Grazia Papaleo, Silvia Pasi, Oscar Piscaglia, Irene Podgornik Badia, Franco Pozzi, Arianna Ricotti, Fabrizio Rosa, Maria Giulia Terenzi, Marco Vannucci, Valerio Vasi, Sonia Zavoli.

Info: www.museicomunali.it