'La materia del sacro' è il filo conduttore della quinta edizione delle "Meditazioni riminesi", il ciclo di incontri che si propone di offrire nel tempo al grande pubblico, con il concorso di autorevoli studiosi, una sorta di antropologia del presente.
Il ciclo avrà inizio venerdì 7 febbraio alle 21 nel Teatro degli Atti di Rimini (via Cairoli), con la conferenza di Umberto Galimberti che parlerà di 'Orme del sacro'.
L'iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini con il patrocinio della Provincia di Rimini e dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Le "Meditazioni" presenteranno una gamma di punti di vista e argomenti sulla questione nel corso delle conferenze che si snoderanno con cadenza settimanale, il venerdì sera.
Dopo Galimberti, il semiologo Paolo Fabbri parlerà delle forme del sacro, l'antropologo Remo Guidieri delle ragioni ancestrali, l'archeologo Andrea Carandini del mito, il teologo Pierangelo Sequeri dell'estetica del sacro, il matematico Paolo Zellini dei suoi algoritmi, il politologo Marcello Veneziani della Tradizione e del Nulla.
Chiuderà il ciclo una discussione organizzata in collaborazione con l'Istituto Superiore di Scienze Religiose dell'Università di Urbino: Piergiorgio Grassi, il Direttore dell'Istituto, condurrà il colloquio su Teocrazia e/o Teologia con Domenico Losurdo e Salvatore Natoli.
Il ciclo è riconosciuto quale attività di aggiornamento per insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Rimini. Agli studenti e a quanti ne faranno richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione. L'ingresso è libero. Per informazioni tel. Direzione Biblioteca Gambalunga (0541/51105).
Il ciclo avrà inizio venerdì 7 febbraio alle 21 nel Teatro degli Atti di Rimini (via Cairoli), con la conferenza di Umberto Galimberti che parlerà di 'Orme del sacro'.
L'iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini con il patrocinio della Provincia di Rimini e dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Le "Meditazioni" presenteranno una gamma di punti di vista e argomenti sulla questione nel corso delle conferenze che si snoderanno con cadenza settimanale, il venerdì sera.
Dopo Galimberti, il semiologo Paolo Fabbri parlerà delle forme del sacro, l'antropologo Remo Guidieri delle ragioni ancestrali, l'archeologo Andrea Carandini del mito, il teologo Pierangelo Sequeri dell'estetica del sacro, il matematico Paolo Zellini dei suoi algoritmi, il politologo Marcello Veneziani della Tradizione e del Nulla.
Chiuderà il ciclo una discussione organizzata in collaborazione con l'Istituto Superiore di Scienze Religiose dell'Università di Urbino: Piergiorgio Grassi, il Direttore dell'Istituto, condurrà il colloquio su Teocrazia e/o Teologia con Domenico Losurdo e Salvatore Natoli.
Il ciclo è riconosciuto quale attività di aggiornamento per insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Rimini. Agli studenti e a quanti ne faranno richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione. L'ingresso è libero. Per informazioni tel. Direzione Biblioteca Gambalunga (0541/51105).