Si concludono domenica 16 settembre due importanti mostre allestite al Museo della Città di Rimini.
La prima è la vasta antologica delle opere di Alan Gattamorta, intitolata 1998 - 2018 , allestita in dodici sale dell'Ala Nuova del Museo.
Alan Gattamorta, nato a Boston (U.S.A.) nel 1953 da molti anni risiede e lavora a Cesenatico, è artista multiforme: pittore, disegnatore e mosaicista, già presente alla Biennale Disegno di Rimini del 2016 con una sala personale, ha mostrato una estesa selezione di dipinti e mosaici su carta, restituendoci per intero tutto il suo processo di ricerca e riflessione dedicato a temi, apparentemente marginali, che diventano il terreno ideale di una instancabile indagine sullo stile e sullo sguardo.
Alla Manica Lunga, situata al primo piano del corpo antico dello stesso museo, è stata allestita una mostra di Pier Paolo Del Bianco intitolata Viaggio di fantasie e ossessioni.
La mostra comprende opere a partire dalla metà degli anni Ottanta fino alle ricerche più recenti di un altro artista romagnolo che ha cercato, grazie a viaggi e relazioni, un dialogo con l'art brut tedesca e il grafitismo americano di questi decenni. L'alfabeto dell'esistenza umana contemporanea, dal mondo delle cose all'immagine della città viene raccontato con sincerità e con una singolare crudezza espressiva.
Le due mostre, progettate ed organizzate in tempi diversi hanno trovato, oltre ad una coincidenza di apertura, anche insospettate affinità di spirito, di atteggiamento e di sguardo, pur nell'individuale indagine pittorica. Due ricerche espressive apprezzate, oltre che dagli affezionati seguaci delle iniziative museali, anche dal pubblico estivo.