Ultimi giorni per la mostra: Da Rembrandt a Gauguin a Picasso: l'incanto della pittura a Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015


Tre grandi mostre di capolavori d’arte tra i più ammirati al mondo scelgono Rimini come sede espositiva d’eccezione.
Nelle sale quattrocentesche di Castel Sismondo che fino al prossimo 21 marzo 2010 accolgono la mostra internazionale “Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston”, il prossimo inverno (dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011) si potranno ammirare due nuove mostre “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon” e “Caravaggio e altri pittori del Seicento”.

Le mostre sono a cura di Marco Goldin, promosse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e da Linea d'ombra Libri

Eccole nel dettaglio

>“Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston”
Fino al 21 marzo del 2010
trovano eccezionalmente casa a Rimini, nella Rocca Malatestiana nel cuore della città, sessantacinque capolavori, da Rembrandt a Velasquez, Van Dyck, Tiepolo, Manet, Gauguin, Cézanne, Van Gogh, Monet, Picasso, Matisse tra i più ammirati delle magnifiche "Raccolte d'arte europea" del Museum of Fine Arts di Boston.
Un evento assolutamente unico, destinato a non ripetersi in alcun luogo al mondo, una occasione imperdibile per chi, restando in Europa, vuole ammirare capolavori indiscussi della storia dell'arte del Vecchio Continente da tempo trasferitisi negli States.
La fortunata occasione è resa possibile dalla chiusura, per il tempo di pochi mesi, di alcuni ambienti del museo bostoniano in vista dell'imminente trasferimento di tutte le sezioni dedicate all'arte americana nella nuova, grande ala del museo firmata da Norman Foster.
Sono 6 le sezioni della grande esposizione: Il sentimento religioso, la nobiltà del ritratto, l'intimità del ritratto, interni, nature morte, il nuovo paesaggio.
I capolavori sono organizzati secondo un progetto di Marco Goldin e Linea d’ombra, affiancato da George Shackelford, uno tra i maggiori storici dell’arte nonché capo del Dipartimento di pittura europea al Museum of Fine Arts di Boston.

L'eccezionale mostra è affiancata da due ulteriori iniziative:

- la mostra d’arte contemporanea Pittura d’Italia. Luoghi veri e dell’anima, a sua volta divisa in due parti: dal 10 ottobre 2009 al 6 gennaio 2010 (primo tempo) e dal 9 gennaio al 21 marzo 2010 (secondo tempo). Due momenti che scandiscono anche due diversi modi di affrontare il tema del racconto dello spazio e della natura, che è nell’oggetto della mostra: dal paesaggio “reale” al paesaggio dell’anima. Ad introdurre il secondo gruppo di artisti è un “Omaggio a Piero Ruggeri”, maestro, recentemente scomparso, tra i più grandi della vicenda artistica italiana ed europea del secondo Novecento.

- l’iniziativa Piero della Francesca e i tesori d’arte a Rimini, un itinerario inedito alla scoperta della città che presenta, a sua volta, il meglio dei suoi molti, e certo non secondari, tesori d’arte e lo fa nel nome di Piero della Francesca, artista di cui nel Tempio Malatestiano è conservato uno dei massimi capolavori. Per molti può essere l'occasione per scoprire che Rimini non solo come capitale del turismo balneare ma che come città d'arte ricca di monumenti che valgono più di un viaggio.


Orario:dal lunedì al giovedì e domenica ore 9-19, venerdì e sabato ore 9-20.
Dal 13 febbraio 2010: l'orario d'apertura della mostra è prolungato di un'ora nel week-end: ven. e dom. 9 - 20; sabato 9 - 21

Ingresso: intero 10 €, ridotto gruppi 8 €, ridotto scuole 6 €.
Per prenotazioni e acquisto biglietti individuali, gruppi e scuole, contattare il call center della mostra 0422.429999 (dal lunedì al venerdì)
Per informazioni sulla mostra e sulla città e per prenotazioni alberghiere rivolgersi agli uffici di informazione turistica -RiminiReservation tel. 0541.53399



> Prossime mostre: “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon” e “Caravaggio e altri pittori del Seicento. Capolavori dal Wadsworth Atheneum di Hartford”
Dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011 la Rocca Malatestiana di Rimini ospiterà altre due mostre di altissimo livello.

Con la grandiosa esposizione “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon”, vengono rivalutati taluni artisti dei Salon parigini, a posteriori offuscati dall’esplodere della passione universale per l’impressionismo. Sul doppio binario dell’arte di rottura e di quella ancorata al classico, la mostra ripercorrerà quella straordinaria vicenda della storia dell’arte che ha fatto di Parigi il vero centro del mondo.
La mostra sarà allestita secondo una scansione cronologica che permetterà di comprendere l’evoluzione della pittura a Parigi, tra Salon e impressionismo con artisti del calibro di Monet, Bazille e Renoir, Cézanne, Monet, Sisley, Pissarro, Renoir, Caillebotte, Guillaumin fino a Van Gogh e Gauguin. Un percorso parallelo, sul versante del Salon, presenterà i mondi pittorici di In gres, Bonnat, Bouguereau, Gerome, Couture, Meissonier, Cabanel, Doré, Fromentin, Henner o Laurens.
Una sezione letteraria all’interno della mostra, con testimonianze che andranno appunto da Baudelaire a Zola a Proust, approfondirà il legame tra pittori e scrittori.

“Caravaggio e altri pittori del Seicento” è una esposizione di eccezionale qualità, tutta incentrata sul migliore Seicento europeo, con in testa Caravaggio.
Di Caravaggio il Wadsworth Atheneum di Hartford possiede infatti una magnifica opera "L’estasi di San Francesco" che, pur richiesta, non è stata concessa in prestito per le diverse esposizioni che in Europa nel 2010 ricorderanno Caravaggio a 400 anni dalla morte.
Accanto a questa magnifica tela, la mostra propone quindici altre selezionatissime opere, tutte di grande bellezza e qualità, quasi sempre di grandi dimensioni, di autori che da Caravaggio hanno tratto esempio, come Cigoli, Morazzone, Gentileschi, Strozzi, Saraceni in Italia, mentre all’estero, in ambito spagnolo Zurbaran, Ribera e Ribalta, Le Sueur in Francia, e la scuola fiamminga e olandese con Sweerts, Van Dyck e Hals. Opere magnifiche che dall’Europa si erano allontanate da tempo e che ora, sia pure per lo spazio di una mostra, tornano a farsi ammirare.


INFO: www.lineadombra.it