Torna Mente Locale, il ciclo di incontri quest'anno raccolti sotto il titolo Appunti di geostoria. Patrimoni culturali e territori.

Pubblicato il: 12 Novembre 2018

MENTE LOCALE torna come di consueto in autunno con una serie di quattro appuntamenti raccolti sotto il titolo Appunti di geostoria. Patrimoni culturali e territori. Al centro un tema che sottolinea l'intima relazione fra azioni umane e ambiente per suggerire un approccio integrato nel tempo e nello spazio al patrimonio culturale e alla storia.

Riflessioni sulla realtà locale che prendono spunto dall'attività espositiva dei Musei, dalla proposta culturale del Comune, incentrata in questa fine di anno sull'inaugurazione del Teatro Galli, e da un'esperienza artistica, quale quella della scuola pittorica del Trecento riminese, legata indissolubilmente all'ambiente in cui si sviluppa e al contempo testimone della relatività dei confini politici e dell'importanza del tessuto delle relazioni.

Aprirà la rassegna, mercoledì 14 novembre al Museo della Città, il dottor Andrea Santangelo  con un intervento dal titolo Inaspettate visuali sulla storia. Luoghi, persone e oggetti come chiavi di conoscenza storica.

La storia, se spiegata in modo divertente e facilmente memorizzabile, è piacevole, istruttiva, utile e dà perfino dipendenza. Per arrivare a questo risultato occorrerebbe però ribaltare il paradigma dell’insegnamento della storia utilizzato sinora, fondato sullo studio sui libri che tende purtroppo a rendere frammentati gli eventi storici. Occorre pertanto meno nozionismo e più utilizzo di chiavi di lettura o ancore mnemoniche: si può partire da una battuta, per poi inserire una curiosità su di un personaggio storico e mostrare un oggetto del passato. Poi unire il racconto della storia alla geografia, mettendo così in connessione tutti i cambiamenti e le trasformazioni che hanno portato un paese a essere quello che è. Una volta ben chiare le dinamiche del flusso territoriale degli eventi storici, risulterà poi più facile inserire il singolo personaggio o il dato evento storico nella propria mappa mentale.

Laureato in storia antica e profondo conoscitore della storia militare, Andrea Santangelo se ne occupa parlandone in conferenze, corsi, convegni, festival, trasmissioni radio e TV, oppure scrivendone su giornali e riviste specialistiche. Finora ha pubblicato 19 monografie e con la giornalista Lia Celi ha inventato la Storioterapia.

 

L’iniziativa è promossa dai Musei Comunali di Rimini in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini.

 

Il calendario degli incontri:

Mercoledì 14 novembre, ore 17
Inaspettate visuali sulla storia.
Luoghi, persone e oggetti come chiavi di conoscenza storica
Andrea Santangelo (storico)

Mercoledì  21  novembre, ore 17
Il Museo degli Sguardi di Rimini: uno strumento per un approccio all'antropologia
e all'educazione interculturale (al termine visita guidata alla mostra Oltre gli sguardi)
Sonia Migani (antropologa)

Mercoledì 28 novembre, ore 17
Duemila anni di storia. Gli scavi archeologici a Teatro Galli
Renata Curina (archeologa - Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna)

Mercoledì 5 dicembre, ore 17
La diaspora dei pittori riminesi del Trecento
Alessandro Marchi (storico dell’arte - Polo Museale dell’Emilia-Romagna )
 

Gli incontri si svolgono al Museo della Città “Luigi Tonini” in via L. Tonini, 1 a Rimini.
Al termine verrà rilasciato un attestato agli insegnanti in relazione alle effettive ore di presenza, ai fini del riconoscimento dei crediti formativi per i Docenti.

La partecipazione è libera e gratuita.

Info: tel.0541.704421 – 26  www.museicomunalirimini.it