Torna l’appuntamento autunnale con Mente locale: dove vive la città che non c'è

Pubblicato il: 14 Novembre 2016

Torna l’appuntamento autunnale con Mente locale, il ciclo di incontri tematici promosso dai Musei Comunali di Rimini per affrontare argomenti connessi al patrimonio museale che aprono a riflessioni e approfondimenti di ampio respiro.

In questa nuova edizione l’iniziativa prende spunto dai numerosi anniversari che la città celebra fra 2016 e 2017. Alcuni si legano particolarmente al patrimonio museale e siglano epoche in cui Rimini ha vissuto il suo massimo splendore quali l’età romana e quella malatestiana.

L’anno che verrà sarà connotato, dal punto di vista culturale, da iniziative volte ad accendere l’attenzione su Sigismondo Pandolfo Malatesta, di cui nel 2017 ricorre il secentesimo anniversario della nascita, e sulla Domus del Chirurgo, nel decennale dell’inaugurazione.

Iniziative di cui saranno protagonista la Città con i suoi monumenti più noti, il Museo con le opere realizzate per la corte, e il sito archeologico della Domus del Chirurgo con gli eccezionali reperti esposti nelle sale.

Proprio il Museo può essere considerato il luogo in cui continua a vivere il cuore antico della città. Oggetti d’uso comune e capolavori restituiscono infatti immagini e tasselli di una città “che non c’è”, evocandone atmosfere, aspetti culturali, ambienti.

Il volto della città moderna riaffiora in un documento importante quale la Pianta di Alfonso Arrigoni allegata al I volume del “Raccolto Istorico della fondazione di Rimino e dell’origine, e vite de’ Malatesti” di Cesare Clementini, opere di cui ricorre in questi anni il quattrocentesimo anniversario. La Pianta che “fotografa” la città di Rimini nel 1616 è pubblicata, con il volume, nel 1617.

All’ultimo incontro del ciclo il compito di presentare ai docenti le risorse disponibili in rete per la ricerca di materiali e di fonti utilizzabili ai fini della progettazione didattica. Attraverso l’illustrazione di una piccola parte dell’immensa mole di informazioni a disposizione dei nuovi “cercatori” si affronteranno il tema della diversità delle fonti e della loro peculiarità, dell’informativa riguardante il diritto d’autore e il corretto utilizzo dei materiali, della ricerca mirata per soggetto e per classi di argomenti.

A trattare i singoli temi saranno M. Luisa Stoppioni, che da archeologa della Soprintendenza seguì gli scavi di piazza Ferrari, Pier Giorgio Pasini, profondo conoscitore di Sigismondo e del suo tempo, Annamaria Bernucci, storica dell’arte che svolge la sua attività presso i Musei Comunali di Rimini, Manuela Veronesi, documentalista e collaboratrice dei Musei Comunali di Rimini.


Il  primo appuntamento è fissato per giovedì 17 novembre alle ore 17 nella Sala del Giudizio al Museo della Città: M. Luisa Stoppioni ci condurrà nella Rimini romana con un intervento dal titolo “La domus del Chirurgo: uno spaccato di vita”.

Il programma proseguirà come da calendario:

Museo della Città
24 novembre, ore 17
La Rimini di Sigismondo
Pier Giorgio Pasini (storico dell’arte)

Museo della Città
1 dicembre, ore 17
La città moderna restituita dalle stampe
Annamaria Bernucci (storica dell’arte, Musei Comunali Rimini)

Innovation Square
6 dicembre, ore 17
Gli archivi digitali: una risorsa per restituire i volti della città
Manuela Veronesi (documentalista)

 

La partecipazione dei docenti è riconosciuta quale attività di formazione dal Ministero dell’Istruzione in quanto promossa dai Musei Comunali di Rimini, struttura accreditata con decreto del 14.03.2003 ai sensi del DM n. 177/2000 riconfermato con decreto del 14.07.2006.

 

Museo della Città, via L. Tonini, 1 - Rimini
Innovation Square, palazzo Buonadrata, c.so d’Augusto 62 – Rimini

Info e iscrizioni per il rilascio dell’attestato: tel.0541.704421 – 26   musei@comune.rimini.it
www.museicomunalirimini.it
Ingresso libero