'Song books', jazz e dintorni a Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Seconda edizione riminese di Crossroads - Jazz e altro in Emilia Romagna: dopo Percuotere la Mente (di cui è parte) e I Concerti della Domenica, si aggiunge un nuovo gioiello di famiglia alla nostra programmazione musicale.

Sin dalle origini, il jazz ha fatto suoi brani musicali non creati nel proprio ambito, sia di provenienza popolare che colta, li ha metabolizzati e restituiti in una nuova forma. Fanno parte di questo repertorio extrajazzistico, recuperato a fini jazzistici, canzoni di tutti i tipi, che hanno resistito nel tempo, trasformandosi in standard e andando a costituire una cospicua parte di quello che, del jazz, è il song book, ovvero il repertorio comune di base. Alle canzoni vecchie, già trasformate in standard (il corpus principale è costituito da canzoni americane, come quelle di Tin Pan Alley, ad esempio Stardust o Body And Soul, ma anche da altre europee, come Les Feuilles Mortes, Mon Homme o Estate), se ne possono aggiungere sempre di nuove. "Song Books", come nella precedente edizione, vuole presentare musicisti che recuperano per il loro repertorio le canzoni, sia che facciano già parte del song book jazzistico o che ancora non siano state eseguite tanto da esserlo, un jazz quindi programmaticamente nutrito "di altro da sé", coerentemente del resto con la generale impostazione di Crossroads, festival che, alla sua quarta edizione, coinvolge ben diciannove città dell'Emilia Romagna.

Il programma di Rimini - i concerti si tengono al Teatro degli Atti - annovera due fra le più eminenti cantanti jazz italiane: Cristina Zavalloni (in duo con il pianista Stefano De Bonis) e Maria Pia De Vito (con un quartetto di tutto rispetto comprendente Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto), che addirittura focalizza la sua attenzione sul repertorio di Joni Mitchell, cantante pop dai molti addentellati con il mondo del jazz. Operazione più audace sembra essere quella del trio guidato dall'alto sassofonista e clarinettista Michael Moore con Lindsay Horner al basso e Michael Vatcher alla batteria, che riprende le composizioni di un altro grande artista americano, il cantante e aedo Bob Dylan (lo aveva già fatto verso la metà degli anni Sessanta Duke Ellington). Dagli Stati Uniti si passa al Brasile con il Jobim/Morelenbaum Group che presenta molti pezzi di bossa-nova, fra cui alcuni dei più famosi di Antonio Carlos Jobim, il figlio e il nipote del quale fanno parte del complesso. Sono in cartellone inoltre tre fra i più sensibili interpreti di ballad della storia del jazz: la leggenda vivente del sax alto Lee Konitz, che si presenta inusualmente accompagnato da un quartetto d'archi; il formidabile sassofonista John Surman, creativo esploratore del patrimonio melodico popolare britannico, in duo con il batterista Jack DeJohnnette; infine, in duo con l'argentino Luis Agudo, il nostro Franco D'Andrea, pianista che ha appena licenziato un'opera monumentale per la Philology, capace di trattare ogni genere di canzone con raffinatezza e forte personalità. Europe Jazz Network

Lunedì 24 febbraio
CRISTINA ZAVALLONI/ STEFANO DE BONIS DUO
Cristina Zavalloni - voce; Stefano De Bonis - pianoforte

JOHN SURMAN/JACK DEJOHNETTE DUO
John Surman - sassofoni; Jack DeJohnette - batteria

Giovedì 13 marzo
LEE KONITZ STRING PROJECT
arranged by OHAD TALMOR
feat. SPRING STRING QUARTET
Lee Konitz - sax alto;
Ohad Talmor - clarinetto, clarinetto basso, arrangiamenti;
SPRING STRING QUARTET:
Christian Wirth - violino; Marcus Wall - violino;
Julian Gillesberger - viola;
Stephan Punderlitschek - violoncello

Domenica 6 aprile
FRANCO D'ANDREA / LUIS AGUDO DUO
Franco D'Andrea - pianoforte; Luis Agudo - percussioni

JOBIM/MORELENBAUM GROUP
Paula Morelenbaum - voce;
Paulo Jobim - voce, chitarra; Daniel Jobim - pianoforte;
Jacques Morelenbaum - violoncello; Feijao - percussioni

Martedì 29 aprile
DE VITO/REA / PIETROPAOLI / GATTO
"Portrait of a Lady" Omaggio a Joni Mitchell
Maria Pia De Vito - voce; Danilo Rea - pianoforte;
Enzo Pietropaoli - contrabbasso; Roberto Gatto - batteria

JEWELS & BINOCULARS
"The Music of Bob Dylan"
Michael Moore - clarinetto, sax alto;
Lindsay Horner - basso; Michael Vatcher - batteria


Informazioni:
Ufficio Spettacoli Comune di Rimini
tel. 0541.51351-26197, fax 0541.24227
e-mail: <?xml:namespace prefix = mailto /?>gpiscaglia@comune.rimini.it> gpiscaglia@comune.rimini.it
website: <http://www.comune.rimini.it> www.comune.rimini.it

Prezzi:
biglietto intero 12,50 euro, cultcard 8,50 euro

Prevendita:
da lunedì 17 febbraio c/o la biglietteria del Teatro Ermete Novelli, Via
Cappellini 3, Rimini
tel. 0541.24152 (da lunedì a sabato ore 10-14)
e-mail:biglietteriateatro@comune.rimini.it
Biglietteria serale giorni concerto:
Teatro degli Atti, tel. 0541.784736 (dalle 19)