Somar Lungo 2014: con la bici alla scoperta della Rimini romana

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Il 21 aprile prossimo torna, per la settima volta, dopo una sosta forzata a causa dei lavori sulla circonvallazione, il Somar Lungo, la tradizionale scampagnata al Santuario delle Grazie che i Riminesi effettuavano da secoli il Lunedì di Pasqua e recuperata da Zeinta di Borg (Associazione commercianti d’area dei borghi e centro storico e Cna Commercio e Turismo).

Il filo conduttore del Somar lungo sarà la riscoperta della Rimini romana e per questo motivo sono state scelte come tappe tutti i principali monumenti riminesi. Quest'anno ricorre infatti il bimillenario del Ponte di Tiberio, mentre in tutta Italia di celebra l'Anno Augusteo e il 21 aprile ricorre il “Natale di Roma”.
Come guide del percorso ‘ciceroni’ eccellenti in collaborazione con i Musei di Rimini.

Si parte in bicicletta alle 9 dal Caffè delle Rose. Seconda tappa, il Ponte di Tiberio e i suoi duemila anni di storia. Alle ore 9.30 tutti in Piazza tre Martiri: …Alea iacta est! Cesare ha passato il Rubicone. Alle 10 la tappa è all’Arco d’Augusto, il primo Imperatore. Alle 10.30 l'Anfiteatro romano e i ‘munera gladiatoria’; alle 11.00 le “asole” nel centro storico…Rimini a ‘strati’. Alle 11.30, dagli etruschi ai romani a Porta Montanara. A mezzogiorno è previsto l’arrivo al Santuario delle Grazie, dove si potrà partecipare alla Santa Messa.

Dalle 13, nel chiostro del convento, la Ligàza, (dal nome del fazzolettone che contiene i viveri per il pranzo), la tradizionale merenda all'aperto con la quale i riminesi concludevano la gita fuori porta del giorno di Pasquetta. Quest’anno, grazie alla collaborazione con la Centrale del Latte di Cesena e del Ristorante l’Angolo Divino, si potranno assaggiare squacqueroni, pane, latte, uova, ciambella e tanto altro ancora.

Altra novità della settima edizione è il pomeriggio ludico/culturale: per i bambini non mancheranno piccoli spettacoli di intrattenimento, laboratori di pittura di uova organizzati dalla Foresta Incantata di Rimini, mentre chi vuole potrà passeggiare alla scoperta dei sentieri e delle erbe di Covignano con l’Associazione ‘I Radecc’.

Sarà anche possibile visitare il Museo Missionario e, con l'aiuto di una guida, il Museo degli Sguardi a Villa Alvarado che ospita per l'ultimo giorno anche la mostra "Orzowei e le favole africane", il più famoso romanzo del maestro Alberto Manzi, tradotto in 32 lingue, esposto insieme alle favole africane de I popoli raccontano, il Corriere dei Piccoli, i gadget, le locandine cinematografiche del film: “Tolleranza e razzismo nella visione del mondo di Alberto Manzi”.
Aperta anche la pinacoteca delle Grazie. Ad accogliere i Riminesi ci sarà quest'anno il nuovo Padre Guardiano Maurizio Piazza.

In origine il pellegrinaggio al Santuario delle Grazie era una devozione dei marinai, che si rivolgevano alla Madonna nei momenti difficili e nella chiesa lasciavano i loro ex voto (ancora visibili) una volta scampato il pericolo. Nell’Ottocento, il ‘viaggio’ diventò una scampagnata cui partecipavano anche gli abitanti del centro storico. Il corteo delle persone a piedi, in carrozza e sulle più varie cavalcature era detto "somar lungo", perché gli animali venivano montati anche da più persone alla volta.

Tutte le iniziative sono gratuite ma si consiglia di prenotare le visite, i laboratori e i tavoli per il pranzo al 335.1431980 e seguire il somar lungo su face book - https://www.facebook.com/profile.php?id=100008206922368