Secondo appuntamento della Sagra Musicale Malatestiana questa sera alle 21 nella splendida cornice della Chiesa di SantAgostino. Dopo i Carmina Burana di Carl Orff e i Canti di prigionia di Luigi Dallapiccola che hanno aperto la cinquantatreesima edizione della più antica e prestigiosa manifestazione del territorio riminese, protagonista del cartellone sarà un ritorno al classico con lesecuzione del "Messiah" di Haendel diretto da Ton Koopman, protagonisti con lui l'Amsterdam Baroque Orchestra e Choir
Il programma della cinquantatreesima edizione della Sagra Malatestiana si presenta denso e articolato, offrendo l'opportunità di poter ascoltare un'accattivante antologia, che raccoglie alcuni tra i maggiori capolavori della storia della musica occidentale. Il tutto in un arco temporale, che copre dal barocco alla modernità - ovvero da Haendel a Dallapiccola -, passando attraverso alcune tra le principali opere del romanticismo tedesco e del repertorio russo. Insomma, un programma di matrice schiettamente sinfonica, nel quale, però, gioca un ruolo tutt'altro che secondario la spettacolarizzazione di alcune tra le opere in programma. Danza, teatro, cinema e arti visive sono le arti che verranno affiancate alla musica. Si è cominciato proprio con la danza con il concerto inaugurale (il 1 settembre) che ha visto impegnati Micha van Hoecke, coreografo di consolidata reputazione internazionale, ed il suo celebre Ensemble. Loro hanno portato in forma coreutica i notissimi "Carmina Burana" di Carl Orff, avvalendosi della partecipazione di Luciana Savignano e Marco Pierin. Dalla danza al cinema, ed ecco la proiezione (il 26 settembre) di uno dei capolavori del cinema sovietico: "Ivan il Terribile" di Ejzenstein, con l'esecuzione dal vivo della possente colonna sonora composta da Prokof'ev. Infine, l'8 ottobre di scena sarà la compagnia Fura dels Baus, in una coproduzione che vede la Sagra Malatestiana a fianco del Teatro Massimo di Palermo e del festival di Ottobre della Normandia, Pep Gatell guida l'ormai leggendaria compagnia spagnola nella versione scenica della "Sinfonia Fantastica" di Berlioz. L'esecuzione dell'impegnativa partitura è stata affidata all'Orchestra Sinfonica di Radio Praga, sotto la direzione di Vladimir Valek.
Celebri ed amate dal pubblico le opere presenti negli altri appuntamenti in cartellone. Basta citarne i titoli per evocare immediatamente emozioni e suggestioni: il 3 settembre Ton Koopman dirigerà il "Messiah" di Haendel, protagonisti con lui l'Amsterdam Baroque Orchestra e Choir. Il 13 settembre, poi, Myung-Whung Chung, con l'Orchestra Sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia, per una serata interamente dedicata a Beethoven. In programma due capolavori del compositore tedesco: il Concerto per violino in re maggiore op.61 (solista un virtuoso della caratura di Dmitri Sitkovetscky) e la Sinfonia n.3 "Eroica". Ed eccoci in territorio russo. Il 22 settembre l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, sul podio Alexander Lazarev, propone Cajkovskij (l'Ouverture da "Romeo e Giulietta"), Prokof'ev, il Concerto per violino n.2, solista Nicolaj Znaider) e i "Quadri di un'esposizione" di Musorgskij. Ad un binomio di grande levatura, il 29 settembre la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunk, guidata da James Conlon, viene affidato un repertorio congeniale ai suoi mezzi espressivi, con la Sinfonia n.36 di Mozart e la Sinfonia n.7 di Dvorák. All'insegna della contaminazione fra generi e culture musicali un'incursione intorno alle radici meno banali della musica leggera, l'omaggio comprende, fra le altre cose, un concerto il 20 settembre al Teatro Novelli dell'Orchestra Pro Arte Marche, diretta da Giorgio Leardini, con una selezione di dieci partiture del Maestro Rossi orchestrate da Giorgio Leardini e Franco Morri. Completa il programma di questa cinquantatreesima edizione della Sagra Malatestiana il concerto del Trio di Parma, che il 10 settembre, al Teatro degli Atti, darà vita ad una serata interamente brahmsiana.