Rimini per Simone Cantarini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Si inaugura sabato 15 dicembre 2012 alle ore 17 al Museo della Città (via L.Tonini 1) di Rimini la mostra dal titolo Rimini per Simone Cantarini, opere da raccolte private, omaggio e riflessione su uno degli artisti più intensi e problematici del ‘600 italiano.

Attivo tra Marche ed Emilia, Simone Cantarini fu tra gli allievi di maggior spicco di Guido Reni e della sua celebre bottega bolognese. Nel quarto centenario della nascita di Simone Cantarini (Pesaro 1612 - Verona 1648) il Museo della Città di Rimini, che conserva il radioso San Giacomo in gloria, l'opera più aulica del ‘genio ribelle’, propone un' esposizione di dipinti provenienti da importanti collezioni private. Opere inedite o mai esposte si affiancano a quadri già noti dell'artista pesarese e di altri autori della scuola di Guido Reni.

La morte violenta e prematura interruppe l'intensa attività artistica di Simone, caratterizzata da un indiscusso talento e una vorace curiosità, ma anche da una determinazione poetica e una irrequietezza di spirito che lo portarono a isolarsi nel convenzionale ambiente artistico bolognese.
Un destino bruciato in convulse premesse, gravide di pentimenti e ripensamenti, che tuttavia non infrangono mai la serenità della forma nè la certezza della grazia.

Dalle pareti di palazzi privati e di collezioni particolari giungono a noi bellissime figure a mezzo busto che ci rivolgono uno sguardo enigmatico; scene mitologiche incompiute che sembrano dipinte due secoli dopo e temi sacri da cavalletto narrati con struggente sentimento.

La mostra che prende avvio proprio dal celebre S.Giacomo in gloria e dal suo disegno preparatorio si snoda attraverso le relazioni e i confronti con artisti coevi e seguaci del Cantarini: tra gli artisti in mostra Lorenzo Pasinelli, Gian Giacomo Pandolfi, Giovan Francesco Guerrieri, Gian Domenico Cerrini, Guido Reni, Guido Cagnacci, Giovanni Giacomo Sermenti, Michele Desubleo, Pier Francesco Cittadini, Flaminio Torre, Cristoforo Savolini, Felice Torelli.

Come annota Massimo Pulini, curatore della mostra “Abbiamo scelto di esporre questi intensi frammenti di pensiero vicini ad opere di artisti che lo hanno affiancato o seguito nella vita, con la consapevolezza di rendere un omaggio parziale ma sincero e rilanciando la promessa di una mostra dei mirabili disegni di Cantarini nella grande rassegna di grafica che la Città di Rimini ha in animo di promuovere nell'autunno del 2013”.