In occasione della festa di San Giuseppe e di tutti i papà, Rimini si accende con i tradizionali falò, simbolo della fine di un inverno freddo e dell'arrivo della primavera.
A Marina Centro, zona porto, si tiene la tradizionale Fiera di San Giuseppe con grande falò sulla spiaggia libera e mercatino generi vari con bancarelle di dolciumi e prodotti enogastronomici dal tardo pomeriggio. L'accensione della focheraccia è prevista per le ore 20.30 - 21 circa ed è realizzata da Anthea.
Ricco di animazione e di folla offre un grande spettacolo soprattutto per i più piccini, che si divertono di fronte al fuoco in cui vengono "bruciati" gli ultimi momenti dell'inverno passato.
Anche Viserba riaccende l'antica tradizione della focheraccia con un grande falò ed intrattenimento musicale sulla spiaggia del Bagno 31 - Playa Tamarindo. Per l’occasione si esibiranno: Oliver Carlaci & C., Energia Alternativa, G.P. Band, Archer Piper, Claudio-Marino-Cinzia and Sauro Group Sound. La festa inizia già dal pomeriggio e proporrà tante sorprese con i negozi aperti dal pomeriggio a fine serata. L'impavido sig. Giorgio Fabbri camminerà sui carboni ardenti e la serata si concluderà con l’accensione delle mongolfiere di carta che illumineranno il cielo di luce “fiammante". L'evento è organizzato dal Comitato Turistico di Viserba e dalla Associazione Promo Viserba che offriranno dolci e bevande a tutti gli intervenuti sul lungomare Dati, in collaborazione con CNA.
Non poteva mancare poi la Fogheraccia di Casa Pomposa, lo “storico” Centro Giovani del Comune di Rimini, uno spazio aperto a tutti i giovani della città per suonare, fare teatro, ascoltare musica, leggere un libro, navigare in internet o solamente per socializzare.
Ogni anno i giovani del centro organizzano la tradizionale festa popolare nella ricorrenza di San Giuseppe. Si inizia dalle ore 18:30 con spettacoli di capoeira e giocoleria, si potrà mangiare insieme e, alle 21;00 circa ci sarà l'accensione del fuoco. Ad allietare la serata saranno le band i punkina corta e i live in a pacchia & the angry muffin.
L'ingresso è aperto a tutti
Accanto alle fogheracce più conosciute si aggiungono quelle organizzate dalle parrocchie, come quella di San Nicolò al porto, al Crocefisso, a San Raffaele, a Cristo Re e, tra le località più rinomate dell'entroterra, ci sono anche PoggioBerni, Gemmano e Montescudo.
Le radici di questa festa risalgono ai riti celtici che rivolgendosi alla bella stagione le chiedevano di rendere un raccolto propizio. In Romagna la preparazione delle fogheracce è sempre stata un rito: i contadini accendevano i fuochi per bruciare le potature. Giovani, bambini e anziani, nei giorni precedenti alla ricorrenza, raccoglievano oggetti non più utilizzati, mobili vecchi, stracci e li ammucchiavano per fare i falò, qui chiamati tradizionalmente Focheracce o Fugarine di San Giuseppe. Si trattava di momenti di aggregazione paesana, come Fellini magistralmente descrive in "Amarcord", che ancora vivono nell'anima riminese.
In occasione della Festa della Fogheraccia dalle ore 16 alle 24, sarà chiuso al traffico il tratto del lungomare Tintori, dalla via Busi a piazzale Boscovich, e via Destra del Porto, nel tratto da viale Colombo a piazzale Boscovich. Ordinanza