Con quattro iniziative l’Amministrazione comunale di Rimini ricorda la figura di Federico Fellini nel giorno dell'anniversario della scomparsa, giovedì 31 ottobre.
A mezzogiorno avrà luogo la cerimonia commemorativa al Cimitero Monumentale, dinnanzi alla “Grande prua” di Arnaldo Pomodoro sotto la quale riposano Fellini, sua moglie Giulietta Masina e il figlio Federichino.
Una giornata che si aprirà alle ore 10,30 al Teatro degli Atti, con la proiezione di Agenzia matrimoniale, il film breve (16') che proprio sessant'anni fa Fellini girò per "L'amore in città", film a episodi ispirato e fortemente voluto da Cesare Zavattini: un tentativo, inevitabilmente non riuscito, di arruolare il regista riminese tra le fila dei militanti del neorealismo. Ad accogliere la proiezione di quest'opera, forse la meno conosciuta dell'intera produzione felliniana, Amarcort Film Festival.
Nel tardo pomeriggio (ore 18) il Teatro Galli ospiterà l' inaugurazione della mostra “Fellini all'opera”, il cui allestimento, ad opera dello scenografo Mario Brattella in collaborazione con Erasmo Massetti e, per le ricerche d'archivio, Giuseppe Ricci, tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell’edificio (foyer, scaloni d'onore, sala Ressi) in una scena abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. All’interno di questa sorta di grande lanterna magica, interpreti e artisti dell’immagine, del suono e della parola riscriveranno e reinventeranno foto, libri, costumi, filmati: una serie di azioni e interventi di cui saranno protagonisti: Rosita Copioli con il video Federico Fellini. I libri; Marco Bertozzi (ideazione e regia), Massimo Salvucci (riprese e montaggio) e Andrea Felli (elaborazioni musicali e paesaggi sonori) con il found footage film Unfinished Fellini; David Loom con l'installazione visiva kinematictriptych; Diego Zuelli con la videoinstallazione Le parti non vere; Ambra Galassi (visual design), Giacomo De Luca (visual design), Andrea Marini (motion graphic), Stefano Aguzzoni (sculture) e Andrea Felli (paesaggi sonori e mix) con il progetto (Angela Piegari e Andrea Felli) Il visionario è l'unico vero realista/2.
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso).
Concluderà la giornata (ore 21) al Teatro degli Atti, Sergio Zavoli, di cui sarà riproposto In morte di Federico Fellini, lo speciale televisivo che il decano del giornalismo italiano realizzò tra le migliaia di persone che sfilarono al teatro 5 di Cinecittà, dove fu allestita la camera ardente dell’amico regista, e tra quelle altrettanto numerose che a Rimini, pochi giorni dopo, affollarono piazza Cavour per l’ultimo saluto all’uomo che, attraverso i suoi film, ha fatto della loro città una dimensione universale dell’anima.
Converseranno con Zavoli, in un ricordo di Fellini, lo scrittore Piero Meldini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
A mezzogiorno avrà luogo la cerimonia commemorativa al Cimitero Monumentale, dinnanzi alla “Grande prua” di Arnaldo Pomodoro sotto la quale riposano Fellini, sua moglie Giulietta Masina e il figlio Federichino.
Una giornata che si aprirà alle ore 10,30 al Teatro degli Atti, con la proiezione di Agenzia matrimoniale, il film breve (16') che proprio sessant'anni fa Fellini girò per "L'amore in città", film a episodi ispirato e fortemente voluto da Cesare Zavattini: un tentativo, inevitabilmente non riuscito, di arruolare il regista riminese tra le fila dei militanti del neorealismo. Ad accogliere la proiezione di quest'opera, forse la meno conosciuta dell'intera produzione felliniana, Amarcort Film Festival.
Nel tardo pomeriggio (ore 18) il Teatro Galli ospiterà l' inaugurazione della mostra “Fellini all'opera”, il cui allestimento, ad opera dello scenografo Mario Brattella in collaborazione con Erasmo Massetti e, per le ricerche d'archivio, Giuseppe Ricci, tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell’edificio (foyer, scaloni d'onore, sala Ressi) in una scena abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. All’interno di questa sorta di grande lanterna magica, interpreti e artisti dell’immagine, del suono e della parola riscriveranno e reinventeranno foto, libri, costumi, filmati: una serie di azioni e interventi di cui saranno protagonisti: Rosita Copioli con il video Federico Fellini. I libri; Marco Bertozzi (ideazione e regia), Massimo Salvucci (riprese e montaggio) e Andrea Felli (elaborazioni musicali e paesaggi sonori) con il found footage film Unfinished Fellini; David Loom con l'installazione visiva kinematictriptych; Diego Zuelli con la videoinstallazione Le parti non vere; Ambra Galassi (visual design), Giacomo De Luca (visual design), Andrea Marini (motion graphic), Stefano Aguzzoni (sculture) e Andrea Felli (paesaggi sonori e mix) con il progetto (Angela Piegari e Andrea Felli) Il visionario è l'unico vero realista/2.
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso).
Concluderà la giornata (ore 21) al Teatro degli Atti, Sergio Zavoli, di cui sarà riproposto In morte di Federico Fellini, lo speciale televisivo che il decano del giornalismo italiano realizzò tra le migliaia di persone che sfilarono al teatro 5 di Cinecittà, dove fu allestita la camera ardente dell’amico regista, e tra quelle altrettanto numerose che a Rimini, pochi giorni dopo, affollarono piazza Cavour per l’ultimo saluto all’uomo che, attraverso i suoi film, ha fatto della loro città una dimensione universale dell’anima.
Converseranno con Zavoli, in un ricordo di Fellini, lo scrittore Piero Meldini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.