“La solidarietà passa anche attraverso la cultura. Si ‘salva’ un’iniziativa culturale e con essa tutti i valori di relazione e mutuo soccorso che essa veicola, soprattutto davanti a un dramma come il terremoto”. Così l’assessore alla cultura Massimo Pulini commenta l’approdo a Rimini ArtQuake, la mostra mercato ideata dal critico d’arte scomparso nel 2015 Alberto Agazzani e promossa da un gruppo di associazioni, che nasce allo scopo di contribuire alla ricostruzione delle zone terremotate del centro Italia. Un progetto, che ha già avuto una prima edizione nel 2012 dopo il sisma che colpi l’Emilia, che inizialmente doveva essere ospitato alla Mole Vanvitellina di Ancona, resa però inagibile dalle ultime violente scosse di terremoto. Da qui la decisione di continuare con l’iniziativa, ma di cercare una nuova sede espositiva. Una ricerca che ha portato a Rimini, più precisamente al Museo della Città di Rimini. Sarà infatti l’Ala nuova ad ospitare la mostra mercato che raccoglierà più di 300 opere donate da artisti, per un valore complessivo di oltre 200 mila euro. L’incasso sarà interamente devoluto ai comuni terremotati.
“Ci sono varie forme di solidarietà. C’è quella immediata, concreta, urgente, che porta i volontari a recarsi nei luoghi del terremoto, a contatto diretto con la sofferenza – sottolinea ancora l’assessore Pulini – C’è poi una solidarietà che nasce dal cuore e capace di creare catene virtuose, come quella che ha portato Rimini ad ospitare questa manifestazione. Un’occasione per mantenere alta l’attenzione su un terremoto che ha piegato il cuore del Paese, ferendolo anche nel suo patrimonio culturale e artistico. Ed è attraverso la cultura e l’arte che si può cominciare a ricostruire”.
Il vernissage è in programma domenica 6 novembre e la mostra sarà aperta fino al 25 novembre. Per info e contatti: artquakecentroitalia@gmail.com Tel. 0541.673550.