Dal distretto delle discoteche ai bike hotel, dalle vacanze a rate allo yoga in riva al mare. Rimini e l'Emilia Romagna sono da sempre il più dinamico laboratorio di tendenze del Belpaese, luogo dellinnovazione turistica e del buon vivere, dove le cose accadono prima che altrove. E anche in tempo di recessione, Rimini accelera il passo e si propone come osservatorio ideale per interpretare le nuove tendenze, dalle vacanze alle nuove tecnologie, dalla cultura ai cibi di domani.
Per due giorni, venerdì 21 e sabato 22 novembre, i luoghi storici e quelli più mondani di Rimini si riempiono di opinion makers noti per il loro intuito e la loro creatività nel campo dellarte, della moda, del linguaggio, dellarchitettura, della gastronomia, del turismo, per interpretare le tendenze in atto e per dare la propria lettura del mondo che verrà.
Un vero e proprio Festival dedicato alle tendenze, il primo in Italia: Indicativopresente, trendswatcher in festival.
Cinque i luoghi (lhotel di design Duomo - firmato dallarchitetto di fama internazionale Ron Arad, premiato quale miglior piccolo hotel del mondo; il Corridoio del Cenacolo nel Museo della Città, la Sala degli Archi nel palazzo dellArengo, la ZoneModa dellUniversità di Rimini, la Sala del Buonarrivo della Provincia di Rimini) che ospiteranno i workshop di Indicativopresente con nove relatori (il sociologo Alberto Abruzzese, il semiologo Paolo Fabbri, il critico dellarchitettura Mario Lupano, il presidente del Future Concept Lab Francesco Morace, il sociologo Alessandro Dal Lago, il docente di marketing dei media Emanuele Bevilacqua, il giornalista gastronomico Stefano Bonilli, larchitetto Pippo Ciorra, lesperto di comunicazione Andrea Pollarini) che si alterneranno per anticipare il futuro nel modo migliore: immaginandolo e condividendolo insieme agli altri.
Daltra parte Rimini è sempre stata un passo avanti, marca del next per eccellenza: nel 1873 qui nacque il primo Kursaal dItalia; era il 1908 quando fu tagliato il nastro del Grand Hotel di Rimini (il primo hotel ad avere già un garage per le automobili); nel periodo delle vacanze di massa Rimini è stata la prima città con le colonie e sempre Rimini ha affrontato la crisi inventandosi il distretto del divertimento grazie allintuito di figure come Gianni Fabbri, imprenditore della notte considerato il principale esponente di quella wave creativa. Senza dimenticare la Notte Rosa, evento che facendo propria la formula delle notti bianche parigine, l'ha reinterpretata secondo lidentità del luogo, famoso nel mondo per il suo sorriso e per la tradizione di ospitalità, la voglia di stare insieme. Per proseguire con la prima palestra sulla spiaggia, lo yoga in riva al mare, i primi bike hotel, la biblioteca nello stabilimento balneare, le vacanze a rate, il primo hotel che mette allasta lacquisto delle vacanze, il primo hotel-destinazione.
Durante la due giorni si parlerà di come sta cambiando il modo di fare vacanza, di wikipedia e facebook, di porno nellera di internet. Inoltre, in anteprima, il laboratorio di ricerca permanente sulle nuove tendenze KoolHunters presenterà il decalogo con gli antidoti per sopravvivere in tempo di crisi.
Al termine della prima giornata, avrà luogo la consegna del Premio "Gianni Fabbri". assegnato ad un importante trendswatcher : Paolo Rosa. Nato a Rimini nel 1949, Paolo Rosa svolge la sua attività nellambito della ricerca artistica sul video e sui nuovi linguaggi introdotti dalla tecnologia. Per il suo lavoro ha conseguito vari riconoscimenti, tra cui: Premio Alinovi 1995; Premio Quadriennale 1996; Gran Premio Transmediale di Berlino 1998.
A lui andrà il primo premio intitolato a Gianni Fabbri, noto imprenditore riminese della notte, le cui intuizioni e innovazioni trovarono straordinaria applicazione pratica soprattutto nel 'laboratorio' della discoteca 'Paradiso'. Fabbri per tanti anni è stato il personaggio forse più conosciuto al mondo per la capacità di anticipare tendenze e mode, divulgandole attraverso spettacoli e luoghi festosi e eleganti che avevano una speciale caratteristica: il sapore di Rimini.
Il Festival è promosso dal Comune di Rimini, dalla Provincia di Rimini, APT Servizi Emilia Romagna e organizzato dalla Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione