Dal 21 al 28 marzo, nell’ambito di Rimini per la settimana della cultura, il Museo della Città propone mostre, incontri, letture, visite in cui la moda si racconta attraverso l’arte e inoltre una nuova edizione di “Metafore”, oggetti significanti o sintetiche scenografie al cospetto delle opere per una lettura interpretata e singolare.
La settimana sarà aperta, giovedì 21 marzo alle ore 16,30 da “Catturati da Venere…In vetrina il bronzetto da San Giovanni in Perareto”, un appuntamento pensato per accompagnare l’esposizione, nella Sezione archeologica, del pregevole bronzetto di età romana imperiale che, trafugato dal Museo negli anni ’60, è stato individuato presso un gallerista antiquario dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e recentemente restituito al Musei riminesi grazie anche al ruolo svolto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Ufficialmente riconsegnato alla Città di Rimini nel corso di una cerimonia svoltasi nel dicembre 2012, il bronzetto si presenta al pubblico attraverso l’ incontro a cura di Renata Curina (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna), Maria Grazia Maioli (archeologa), Valeria Cicala (Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna).
La statuetta di Venere, che finalmente potremo tornare ad ammirare nella sala dedicata ai culti all’interno della Sezione archeologica del Museo, sarà anche il punto di partenza per un breve percorso di letture poetiche.
Dalle ore 18 in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, Sabrina Foschini condurrà il percorso Quadri “parlanti” per dare voce ad alcuni personaggi dei dipinti della Pinacoteca.
Dal 21 al 28 marzo torna anche l’appuntamento con Metafore che, nell’edizione 2013, ruota intorno a sette opere del Seicento. A cura di Massimo Pulini, Franco Pozzi, Claudio Balestracci, la proposta di allestimenti metaforici offre al pubblico installazioni che si pongono in dialogo con altrettante opere della propria collezione.
Oggetti significanti, elementi della natura o sintetiche scenografie si mettono al cospetto delle opere per sollecitarne una lettura interpretata e singolare.
L'intento non è quello di sostituire o sospendere l'analisi filologica della storia, nè di imitare installazioni d'arte contemporanea, più semplicemente si intende offrire una stimolazione sensoriale e semantica che colga anche solo un aspetto marginale del testo storico, un elemento che per un giorno divenga la porta d'ingresso all'opera.
In questo modo le letture della nostra storia si aprono a varianti infinite e insieme ne ribadiscono la vita, l'inesaurita relazione che l'arte di ogni tempo ha con il nostro presente.
Giovedì 28 marzo ore 18
Metafore dal MU.A.M: l’abito dipinto nella moda del Seicento
APERIVISITA, a cura di Veronika Aguglia in collaborazione con Andrea Bianchi
La moda si racconta tra gli allestimenti di METAFORE 2013, in un excursus che propone dialoghi multipli, interpretati da Rosaria Scarpinata attorno alle preziose tele del Guercino e del Cagnacci. Ad animare le pieghe degli abiti dipinti anche le note del violino di Sara Galasso. A conclusione, un aperitivo alla “Lavanderia ricircolo dei cervelli” (via Cavalieri 16, all’interno del complesso museale), al costo di 4 euro esclusivamente per l'iniziativa. E’richiesta la prenotazione.
Rimini per la settimana della cultura invita anche a visitare la mostra Novità sul Laurentini a cura di Pier Giorgio Pasini e Massimo Pulini, occasione di vedere per la prima volta due sconosciuti capolavori di proprietà privata di un artista riminese attivo fra Cinque e Seicento, Giovanni Laurentini detto l'Arrigoni (3 marzo - 1 aprile 2013).
Sempre al Museo della Città prosegue fino al 1 aprile la mostra “Confine Marchignolo. Gente e luoghi tra Marche e Romagna”, un originale evento fotografico che cerca di catturare un’identità e una geografia inedite dei luoghi racchiusi dalla costa adriatica tra Pesaro e Rimini e dall'entroterra tra Valmarecchia e Montefeltro, a cura di Paolo Giommi e Marcello Sparaventi e dedicato alla memoria di Luigi Ghirri e Paola Borgonzoni Ghirri.
L’ingresso è libero.
Per info: 0541.793851 www.museicomunalirimini.it
La settimana sarà aperta, giovedì 21 marzo alle ore 16,30 da “Catturati da Venere…In vetrina il bronzetto da San Giovanni in Perareto”, un appuntamento pensato per accompagnare l’esposizione, nella Sezione archeologica, del pregevole bronzetto di età romana imperiale che, trafugato dal Museo negli anni ’60, è stato individuato presso un gallerista antiquario dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e recentemente restituito al Musei riminesi grazie anche al ruolo svolto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Ufficialmente riconsegnato alla Città di Rimini nel corso di una cerimonia svoltasi nel dicembre 2012, il bronzetto si presenta al pubblico attraverso l’ incontro a cura di Renata Curina (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna), Maria Grazia Maioli (archeologa), Valeria Cicala (Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna).
La statuetta di Venere, che finalmente potremo tornare ad ammirare nella sala dedicata ai culti all’interno della Sezione archeologica del Museo, sarà anche il punto di partenza per un breve percorso di letture poetiche.
Dalle ore 18 in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, Sabrina Foschini condurrà il percorso Quadri “parlanti” per dare voce ad alcuni personaggi dei dipinti della Pinacoteca.
Dal 21 al 28 marzo torna anche l’appuntamento con Metafore che, nell’edizione 2013, ruota intorno a sette opere del Seicento. A cura di Massimo Pulini, Franco Pozzi, Claudio Balestracci, la proposta di allestimenti metaforici offre al pubblico installazioni che si pongono in dialogo con altrettante opere della propria collezione.
Oggetti significanti, elementi della natura o sintetiche scenografie si mettono al cospetto delle opere per sollecitarne una lettura interpretata e singolare.
L'intento non è quello di sostituire o sospendere l'analisi filologica della storia, nè di imitare installazioni d'arte contemporanea, più semplicemente si intende offrire una stimolazione sensoriale e semantica che colga anche solo un aspetto marginale del testo storico, un elemento che per un giorno divenga la porta d'ingresso all'opera.
In questo modo le letture della nostra storia si aprono a varianti infinite e insieme ne ribadiscono la vita, l'inesaurita relazione che l'arte di ogni tempo ha con il nostro presente.
Giovedì 28 marzo ore 18
Metafore dal MU.A.M: l’abito dipinto nella moda del Seicento
APERIVISITA, a cura di Veronika Aguglia in collaborazione con Andrea Bianchi
La moda si racconta tra gli allestimenti di METAFORE 2013, in un excursus che propone dialoghi multipli, interpretati da Rosaria Scarpinata attorno alle preziose tele del Guercino e del Cagnacci. Ad animare le pieghe degli abiti dipinti anche le note del violino di Sara Galasso. A conclusione, un aperitivo alla “Lavanderia ricircolo dei cervelli” (via Cavalieri 16, all’interno del complesso museale), al costo di 4 euro esclusivamente per l'iniziativa. E’richiesta la prenotazione.
Rimini per la settimana della cultura invita anche a visitare la mostra Novità sul Laurentini a cura di Pier Giorgio Pasini e Massimo Pulini, occasione di vedere per la prima volta due sconosciuti capolavori di proprietà privata di un artista riminese attivo fra Cinque e Seicento, Giovanni Laurentini detto l'Arrigoni (3 marzo - 1 aprile 2013).
Sempre al Museo della Città prosegue fino al 1 aprile la mostra “Confine Marchignolo. Gente e luoghi tra Marche e Romagna”, un originale evento fotografico che cerca di catturare un’identità e una geografia inedite dei luoghi racchiusi dalla costa adriatica tra Pesaro e Rimini e dall'entroterra tra Valmarecchia e Montefeltro, a cura di Paolo Giommi e Marcello Sparaventi e dedicato alla memoria di Luigi Ghirri e Paola Borgonzoni Ghirri.
L’ingresso è libero.
Per info: 0541.793851 www.museicomunalirimini.it