Il 21 settembre 2003 compirà ottanta anni il Senatore della Repubblica Sergio Zavoli, parlamentare riminese in carica, che nella città di Rimini ha vissuto a lungo negli anni della giovinezza.
Quella Rimini, che già nel dicembre 1972 conferì a Sergio Zavoli la Cittadinanza Onoraria "per essere rimasto sempre riminese, pur non essendo nato in questa città", desidera oggi festeggiarne il compleanno assieme ai suoi amici, ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni cittadine.
Comune di Rimini e Provincia di Rimini hanno deciso di festeggiare questo genetliaco, il cui valore individuale si intreccia al ruolo centrale che Zavoli ha avuto nella storia non solo intellettuale della città, attraverso una celebrazione che avrà luogo venerdì 19 settembre 2003, alle ore 17, alla Sala dell’Arengo di Rimini, in Piazza Cavour. A conclusione (ore 19) verrà inaugurata la mostra di costumi dei film Roma e Casanova di Federico Fellini 'Federico in costume" ospitata nella stessa Sala dell’Arengo.
Alla cerimonia ufficiale parteciperà il presidente del Senato, Marcello Pera. Prenderanno quindi la parola il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, il presidente della Provincia di Rimini Ferdinando Fabbri, il sindaco di Ravenna (città natale di Zavoli) Vidmer Mercatali, il sindaco di Roma Walter Veltroni, lo storico Renato Zangheri, l’ex direttore generale della Rai Ettore Bernabei, il segretario nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Vittorio Roidi.
A Sergio Zavoli sarà inoltre dedicato il concerto dell’orchestra Das Palast Orchester e del suo cantante Max Raabe, rientrante nel programma della 54^ edizione della Sagra Musicale Malatestiana, che avrà luogo sabato 20 settembre 2003, alle ore 21, all’Auditorium Palacongressi di Rimini.
"Festeggiare gli 80 anni di un personaggio come Sergio Zavoli lo stesso giorno dell'apertura di una straordinaria mostra dedicata a Federico Fellini assume un eccezionale valore simbolico - dichiarano il sindaco Alberto Ravaioli e il presidente della Provincia Ferdinando Fabbri -. Due grandi personalità che non solo hanno saputo veicolare prestigiosamente il nome di Rimini in Italia e nel mondo ma sono sicuramente parte attiva di quel percorso sulla ricerca, i principi e le forme dell'identità tornato di stringente attualità e obiettivo condiviso delle politiche culturali locali. Il compleanno di uno dei più grandi e amati giornalisti nazionali è allora, in questo senso, un momento unico di riflessione che ha lo scopo e l'ambizione di non esaurirsi in un semplice evento mondano."