Rimini da duemila anni è un crocevia, caput viarum dell'impero Romano, snodo per l'Italia e l'Europa con l'intreccio della via Flaminia, Emilia e Popilia.
Nei secoli re, imperatori e santi hanno attraversato le sue strade facendo di Rimini una tappa nei loro lunghi viaggi, cammini che ancora oggi è possibile ripercorrere come un tempo.
Ad 800 anni dal suo passaggio in città, è ancora oggi possibile ripetere il cammino che portò il santo patrono d'Italia, Francesco, da Rimini a La Verna, il monte dove ricevette le stigmate.
Il Cammino di San Francesco da Rimini al Santuario della Verna, organizzato dall'associazione L'umana Dimora, rientra nella rete di Cammini Francescani che, ripercorrendo i viaggi del santo, collegano ben quattro regioni: Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio.
Il percorso, 112 chilometri fra Romagna e appennino toscano, collega le principali località nelle quali San Francesco, come documentato o sostenuto da antiche tradizioni, avrebbe viaggiato nella sua opera di “ministero itinerante”. Attraverso cinque tappe, Rimini - Villa Verucchio, Villa Verucchio - San Leo, San Leo - Sant’Agata Feltria, Sant’Agata Feltria - Balze, Balze - La Verna, si possono scoprire i luoghi in cui il santo ha soggiornato, predicato, ricevuto il riconoscimento dei signori che governavano l'entroterra riminese ed infine, il luogo in cui avrebbe ricevuto il simbolo della santità, le stigmate.
La prima tappa prende il via dal centro di Rimini, dal duomo della città, il Tempio Malatestiano. Prima che il signore di Rimini lo trasformasse in uno dei più importanti monumenti dell’Umanesimo italiano, il Tempio Malatestiano era, dal 1257, una chiesa francescana conventuale. Proprio per i francescani, fra il 1299 ed il 1300, Giotto realizzò il mirabile crocefisso che tutt'oggi è posto nel Duomo. Di qui il percorso si incammina fino a passare attraverso l'antica porta di accesso a Rimini, il mirabile arco di Augusto, e continua presso la chiesa di Santa Chiara, dove il santo trovò ristoro e riposò. Attraverso altre due soste, il convento di San Bernardino e il Santuario francescano di Santa Maria delle Grazie, ci si avvia poi fuori da Rimini costeggiando il fiume Marecchia fino Villa Verucchio. Qui termina la prima tappa, dove si racconta che il santo abbia eretto una capanna di legno divenuta poi nucleo centrale dell'attuale convento di Santa Croce, luogo in cui oggi è possibile visitare il cipresso di San Francesco.
Una camminata semplice, poco più di 20 chilometri, sulle orme del santo. La prima, come le successive tappe, tutte di eguale lunghezza, sono accessibili anche ai meno allenati alla camminata, ed ideale sia per il semplice appassionato di trekking sia per chi vuole affrontare un viaggio spirituale. In cinque tappe, da Rimini fino al monte della Verna, dove si sosta nel luogo più carico di pathos della vita del Santo: la ricezione delle stigmate, si scopre la storia del patrono d'Italia impegnato nella sua opera di evangelizzazione, visitando nel contempo luoghi carichi d'arte e panorami stupendi.
Fra i tanti cammini in autonomia che si possono intraprendere a Rimini inoltrandosi verso il suo entroterra, il Cammino di San Francesco da Rimini al Santuario della Verna è un percorso organizzato e, grazie all'associazione “ L'umana Dimora”, è possibile conoscerne giorno per giorno modifiche alla viabilità o ricevere indicazioni aggiornate sulle tappe, i luoghi da visitare e dove ristorarsi, rientrando così nel progetto Cammini Emilia Romagna della Regione E-R.