Rimini, antica città d'arte con oltre duemila anni di storia, è tutta da scoprire fra spazi storici, spazi contemporanei, spazi all’aperto che si snodano in un quadrilatero urbano di poche centinaia di metri quadrati, posto sulla direttrice che dal Ponte di Tiberio arriva all’Arco d’Augusto. Negli ultimi anni Rimini ha riqualificato il suo centro storico e ogni giorno la città amplia e rinnova la sua offerta culturale.Tra le ultime proposte la nuova sezione del Museo della città tutta dedicata al contemporaneo, dal titolo 'emERgenze contempoRaNee'.
Si tratta di 45 opere d’arte contemporanea di 36 artisti, premiati nel 2021 nell’ambito del bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il settore delle arti visive colpito in epoca pandemica, che sono esposte da sabato 5 novembre 2022 nell’Ala Nuova del Museo della Città di Rimini.
Le opere, entrate a far parte del patrimonio della Regione nella forma di “premi acquisto”, sono state selezionate da una giuria composta da riconosciuti esperti del settore come Gloria Bartoli, Walter Guadagnini e Marco Pierini, con l’intento di mettere in luce la varietà che caratterizza il panorama artistico contemporaneo. Il nuovo allestimento documenta i linguaggi di artisti/e singoli o collettivi espressi attraverso diversi media quali, pittura, disegno, scultura, fotografia, videoarte.
Queste opere d’arte, messe a disposizione del Comune di Rimini attraverso la forma del comodato d’uso, ora sono il fulcro della nuova sezione del Museo dedicata al contemporaneo, il cui titolo - emERgenze contempoRaNee - da un lato geolocalizza (attraverso l’evidenza delle sigle ER e RN), dall’altro contestualizza, ricordando la natura stessa del bando regionale, nato per offrire una risposta concreta alla difficile contrazione o addirittura sospensione delle attività culturali dovuta al Covid-19 durante il 2020.
Accanto ad esse, l’Ala Nuova del Museo ospita due straordinarie donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato d’arte, che ha concesso alla Regione Collection of Paths (1995) di Emil Lukas e al Comune di Rimini Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli.
Nella sua complessità l’esposizione è fruibile attraverso tre percorsi che, come linee di una metropolitana che s’intersecano e si scambiano, offrendo al visitatore rotte privilegiate.
La sezione è visitabile dal martedì al venerdì: 10-13 e 16-19 / sabato, domenica e festivi 10-19 / chiuso il lunedì non festivo. L’ingresso è incluso nella visita al Museo Luigi Tonini, dove è possibile continuare il viaggio nella storia della città a partire dalla sezione archeologica passando per quella medioevale e malatestiana, attraverso i dipinti della scuola riminese del Trecento, le opere di Agostino di Duccio e del Ghirlandaio, e la pittura del Seicento romagnolo nelle tele di Cagnacci, del Centino e del Guercino. Il percorso romano prevede anche una visita all’area di scavo nell’adiacente piazza Ferrari che ha restituito la taberna medica, con il più ricco corredo chirurgico di epoca romana giunto fino a noi. Per approfondire la storia della Domus del Chirurgo e del medico venuto da lontano è possibile partecipare a visite guidate calendarizzate ogni prima domenica del mese oppure possono essere richieste visite appositamente per gruppi (Costo: 5 €. Info e prenotazioni: 0541.793851 www.ticketlandia.com/m/musei-rimini ).
Le 47 opere esposte nell’ala nuova del Museo della Città sono un importante arricchimento per il percorso museale riminese sul fronte del contemporaneo, che si affianca al Part – Palazzi dell’Arte Rimini, il Museo di arte moderna e contemporanea ospitato all’interno dei più antichi edifici medievali del centro storico, il duecentesco Palazzo dell’Arengo e il trecentesco Palazzo del Podestà di Rimini. Qui trova casa la Collezione della Fondazione San Patrignano, raccolta di opere donate di affermati artisti contemporanei del panorama italiano e internazionale in costante espansione. Con l’intento di mettere in dialogo il contemporaneo con l'antico, qui oltre alla collezione permanente, il posto d'onore è stato riservato ad un'opera straordinaria, l'affresco del Giudizio Universale realizzata dai pittori della Scuola Riminese del Trecento sotto la guida del suo più importante esponente: Giovanni da Rimini.
Completa il percorso il Giardino delle Sculture, nuova e visionaria sezione a cielo aperto del PART che integra la proposta del museo con uno spazio pubblico en plein air dedicato all’arte del nostro tempo. Concepito come un’estensione del percorso espositivo, il Giardino è accessibile anche dall’esterno gratuitamente.
Ogni primo sabato del mese è possibile percorrere il Museo accompagnati in una visita guidata che permette non solo di conoscere la ricca collezione espositiva, la quale conta su decine di opere di artisti internazionali, ma anche apprezzare i due antichi palazzi medievali che la ospitano. Le visite durano circa 45 minuti, costo 6 €. Per info e prenotazioni: 0541.793879 www.ticketlandia.com/m/musei-rimini.
Nel percorso culturale della città di Rimini non può mancare una visita al Fellini Museum, il nuovo polo museale diffuso dedicato al maestro del Cinema Federico Fellini, che a Rimini ha avuto i natali. Ospitato fra Castel Sismondo, la “Piazza dei Sogni” e il Palazzo del Fulgor, il Fellini Museum è il più grande museo al mondo dedicato a un regista, inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali. Uno spazio di creatività, nel segno della visionarietà felliniana, del cinema, del rapporto con le arti: 2 sedi indoor, il castello Quattrocentesco e un palazzo del Settecento per oltre 2500mq di superficie, e uno spazio en plain air, Piazza Malatesta, trasformata in un piazza dei sogni. Quasi 5 ore di filmati, tra brani di film e materiali di repertorio, oltre 30 installazioni, un flusso di immagini e suoni per immergersi nel cinema di Fellini e scoprire la forza, la poesia e la magia del regista più imitato, più ammirato e più premiato del XX secolo.
E’ possibile visitare le sale del Fellini Museum dal martedì al venerdì da martedì a venerdì 10.00-13.00 e 16.00-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00; chiuso lunedì non festivi. Ogni primo venerdì e domenica di ogni mese sono previste anche visite guidate pomeridiane (ore 17.00) alla scoperta del mondo di Fellini all’interno di Castel Sismondo. Un percorso guidato di circa 45 minuti fra le sale del castello, fortezza Malatestiana alla cui progettazione collaborò il Brunelleschi, e le atmosfere del cinema felliniano, per immergersi nel cinema di Fellini e scoprire questo museo, aperto nell’agosto 2021, che reinventa il modo di esporre la settima arte e ridisegna il centro storico di una città. Per partecipare basta prenotare su www.ticketlandia.com/m/musei-rimini o contattare il Fellini Museum: 0541 793781. Costo 8 €. Info: www.fellinimuseum.it
A completare l'offerta, la domenica mattina (ore 11) vale la pena godersi una passeggiata fra i grifoni dorati che dimorano nel rinato teatro della città, il Teatro Galli. Qui, se non ci sono spettacoli in calendario, generalmente sono organizzate visite guidate che accompagnano i visitatori nei meandri del Teatro ottocentesco, dietro le quinte su cui normalmente vanno in scena le grandi opere liriche. Un percorso di circa 45 minuti che permette di ripercorrere le vicende legate alla casa della musica lirica riminese (Costo 5 €. Per info e prenotazioni: www.ticketlandia.com/m/event/visitagalli).
Ogni ultimo sabato del mese è infine possibile approfittare di visite guidate gratuite alle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga dove sono custoditi, fra i ricchi arredi della prima biblioteca civica in Italia, antichi e preziosi volumi manoscritti. Per informazione su orari e prenotazioni: tel. 0541.704326, www.bibliotecagambalunga.it