16 agosto, giorno del ricordo cittadino per commemorare i Tre Martiri, Adelio Pagliarani, Luigi Nicolò e Mario Cappelli, i giovani gappisti trucidati dai nazifascisti il 16 agosto 1944, nella piazza di Rimini intitolata al loro nome. E sarà la voce di Ginevra di Marco a riportare alla memoria l'inverno della nostra città, il passaggio della guerra, attraverso la musica, con lo spettacolo Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre, organizzato dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Anpi) di Rimini. Ginevra di Marco è nota per la lunga collaborazione con i C.S.I., insieme a Francesco Magnelli, che l'accompagnerà sul palco suonano il piano e il magnellophon, con Andrea Salvadori (chitarra e tzouras) e Marzio Del Testa, alla batteria.
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Ricostruiamo la memoria, un assoluto imperativo per l'Anpi oggi spiega Daniele Susini, dell'associazione nazionale Partigiani d'Italia - far conoscere alle giovani generazioni il sacrificio che fecero giovani loro coetanei per Resistere alla dittatura nazifascista. Quest'anno, sul manifesto, troviamo accanto ai volti dei Tre martiri quelli dei ragazzi della V a della Scuola di Spadarolo, con i quali siamo stati impegnati in un progetto educativo sollecitato dagli stessi ragazzi. Uno di loro, leggendo un libro durante le vacanze, ha chiesto alla maestra di saperne di più di quei giorni dolorosi. E' nato così un percorso scolastico fatto di lezione storiche, film, libri, incontri con testimoni, viaggi sui luoghi della memoria. Il 16 agosto, con Ginevra di Marco, proseguiamo nel tentativo di ricostruire la memoria in chiave contemporanea, attraverso un linguaggio rinnovato e denso di valori. Come la Resistenza, allora.
Perché la musica per commemorare un tragedia? I canti sono esseri in continua trasmigrazione. Essi abitano nei corpi e nei cuori di chi li accoglie. [...] Sono arrivati da lontano per raccontarci lamore, la fatica, la gioia, la vita che accomuna gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni luogo. Canti dalla Grecia, dai Balcani; Portogallo, Francia, Bretagna, Messico e Cile, spiega Ginevra di Marco dello spettacolo. Giocato tra musica etnica, popolare e cantautorato di qualità, molto efficace e coinvolgente, lo spettacolo si svolgerà nella Corte degli Agostiniani (in caso di maltempo al Teatro degli Atti), organizzato in collaborazione con Rimini Musica Teatro Eventi.
Sul palco un piano, una batteria al minimo, una chitarra acustica una classica e uno tzouras, una voce, più voci. In tutto quattro. Dal mondo di Stazioni Lunari arrangiamenti e rivisitazioni minimali volti a coinvolgere il pubblico in un concerto che unisce i momenti più intimi a quelli che hanno il sapore delle feste di paese, delle danze, della musica cantata dalla gente, da sempre.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Inizio spettacolo: ore 21.30
Info: tel. 0541.704292