MobyCult torna per tutta lestate 2008: 26 libri presentati in 31 incontri con lautore tra Rimini, Riccione e Santarcangelo e con una puntata a Viserba. Organizzato da CNA.COM, con la collaborazione del Consorzio Il libro nella città e la direzione artistica di Manola Lazzarini, lappuntamento tra autori e lettori è diventato negli anni un cult dellestate.
Gli appuntamenti al Porto canale di Rimini, Piazzale Boscovich, incominciano sabato 26 luglio aprendo al pubblico di riminesi e turisti la tradizionale tensostruttura. Un avamposto sul porto, con le persone che passano e si fermano ad ascoltare, e i pescherecci che partono accanto al molo, tra il rumore delle onde e il salmastro.
Quello di MobyCult è un pubblico affezionato e curioso che non vive solo di televisione, ma è disposto allascolto e al confronto, attraverso le parole e le riflessioni degli autori prestigiosi e dei testimonial autorevoli che presentano le serate, in uno stimolante dibattito condotto dalla padrona di casa, Manola Lazzarini.
La manifestazione è unoccasione per ascoltare scrittori di fama presentati da testimonial eccellenti, per conoscere di persona il proprio autore preferito, o per assaggiare pagine nuove. Perché la cultura non va in vacanza, e può regalare un momento di riflessione, di divertimento anche nelle sere destate e MobyCult ha il merito di costituire uno sguardo in presa diretta sulle tematiche più attuali della realtà contemporanea. Il dialogo con gli autori è senza filtri, il dibattito nasce dalle curiosità delle persone presenti. Laffluenza del pubblico nelle diverse serate - a fine rassegna - costituisce un indicatore sociologico di quelle che sono percepite come le tematiche più importanti nella società contemporanea.
Mappa di MobyCult
Alle vie dellanima esplorate da Alessandro Meluzzi e Roberto Milone con "Ti perdono" si intrecciano le riflessioni sulle giovani generazioni di Vera Slepoj, con "Letà dellincertezza", e Don Antonio Mazzi, che dichiara Stop ai bulli.
Lattenzione odierna ai fatti di sangue è oggetto dellanalisi di Luciano Garofano, del Ris di Parma, e dal criminologo Massimo Picozzi, che ci porta nel cuore delloscuro bisogno di uccidere. I sentieri della narrazione vengono percorsi da diverse prospettive, dalle pagine in presa diretta di Pulsatilla alla detective story postmoderna di Giampaolo Proni, dalla fantastoria di Pietro Buticchi al gotico emiliano di EraldoBaldini. Per chiudere con laffresco storico del giornalista Giampaolo Pansa.
Lo sguardo sul mondo è quello delle grandi firme del giornalismo italiano: Carmen Lasorella e il suo reportage sulla Birmania, il ritorno di Marco Travaglio, lerede di Montanelli, alle prese con lattuale classe politica, il ritratto della nuova Berlino di Pietro Badaloni. Lappassionata testimonianza di conversione di Magdi Cristiano Allam sollecita le nostre coscienze, mentre Michele Cucuzza si interroga sullo spazio concesso dal paese alle nuove generazioni. Lo scaffale romagnolo schiera due penne argute: il commediografo dialettale Guido Lucchini, in veste di poeta, e lironico cronista malatestiano Giuliano Bonizzato. Il mito del Grand Hotel di Rimini viene ripercorso in uninedita prospettiva dal suo maitre Ennio Stocco.
Anche lo sport trova il suo spazio nella rassegna, con Pietro Angelini che ne tratteggia lo sviluppo storico in Cina, nellanno delle Olimpiadi; laltro volto dellagonismo e delle sue conseguenze è la dolente testimonianza di Tonina Pantani, madre del Pirata.
Dal godimento del cibo allattenzione etica allo spreco: due serate complementari da non perdere: dalle ricette golose di Sergio Grasso al saggio di Andrea Segrè, Preside della Facoltà di Agraria a Bologna.
Alla leggerezza pensante della satira di costume sono dedicati lincontro con Zap&Ida, con il loro dizionario semiserio, e lironico manuale di bon ton amoroso di AlessandroFullin. Chiude la rassegna la proposta di un bestseller americano new age che è diventato un caso mondiale: Marco Columbro presenta The Secret di Rhonda Byrne, con proiezione del film.
Per intervistare gli ospiti di MobyCult è possibile contattare la direttrice artistica
Manola Lazzarini: cell. 335.382327
www.cnarimini.it/moby2008
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