L'edizione 2014 di Agostiniani estate, Cinema sotto le stelle propone per sabato 9 agosto una serata speciale con ingresso gratuito alla Corte degli Agostiniani in ricordo di Giulietta Masina, grande attrice e moglie di federico Fellini. Per l'occasione verrà proposto al pubblico il film Le notti di Cabiria di Federico Fellini, Italia 1957 (110') presentato da Gianfranco Angelucci.
Una giovane donna corre felice verso il fiume, stringendo la mano dell'uomo che ama. La macchina da presa, a distanza, la accompagna con morbide panoramiche. Poi, all'improvviso, un gesto brutale spezza l'incantesimo e un mondo di speranze (e di illusioni) si dissolve. È la scena, memorabile, con cui attacca Le notti di Cabiria. In quei pochi minuti è raccontato il destino di uno dei personaggi più celebri (e amati) della storia del cinema, un'icona universale che ha commosso le platee di tutto il mondo.
“Female Chaplin” era per la stampa inglese Giulietta Masina. Nel candore dei suoi personaggi, nella loro capacità di trasfigurare in sogno anche l’episodio più ordinario, nella loro leggerezza rivive, declinata al femminile, la maschera eterna di Charlot.
Vent’anni sono trascorsi dalla scomparsa di Giulietta Masina e la Cineteca del Comune di Rimini ricorda questa straordinaria e originale interprete del cinema italiano mostrando alla corte degli Agostiniani,sabato 9 agosto (ore 21.30, ingresso libero), proprio il film da lei più amato: Le notti di Cabiria, secondo dei cinque Oscar vinti dal marito.
A introdurre la proiezione, lo scrittore e regista Gianfranco Angelucci, amico e collaboratore del genio riminese e autore del recente "Giulietta Masina attrice e sposa di Federico Fellini".
Il film, alla cui sceneggiatura collaborò anche Pier Paolo Pasolini, sarà presentato nella sua
versione integrale ovvero completo di quell'episodio dell’”Uomo del sacco”, il cui taglio, suggerito dal Cardinal Siri, fu il prezzo che Fellini dovette pagare per ottenere il visto di censura, indispensabile per la distribuzione e l'uscita in sala del film.
Info sull'intero Programma del Cinema sotto le stelle
Una giovane donna corre felice verso il fiume, stringendo la mano dell'uomo che ama. La macchina da presa, a distanza, la accompagna con morbide panoramiche. Poi, all'improvviso, un gesto brutale spezza l'incantesimo e un mondo di speranze (e di illusioni) si dissolve. È la scena, memorabile, con cui attacca Le notti di Cabiria. In quei pochi minuti è raccontato il destino di uno dei personaggi più celebri (e amati) della storia del cinema, un'icona universale che ha commosso le platee di tutto il mondo.
“Female Chaplin” era per la stampa inglese Giulietta Masina. Nel candore dei suoi personaggi, nella loro capacità di trasfigurare in sogno anche l’episodio più ordinario, nella loro leggerezza rivive, declinata al femminile, la maschera eterna di Charlot.
Vent’anni sono trascorsi dalla scomparsa di Giulietta Masina e la Cineteca del Comune di Rimini ricorda questa straordinaria e originale interprete del cinema italiano mostrando alla corte degli Agostiniani,sabato 9 agosto (ore 21.30, ingresso libero), proprio il film da lei più amato: Le notti di Cabiria, secondo dei cinque Oscar vinti dal marito.
A introdurre la proiezione, lo scrittore e regista Gianfranco Angelucci, amico e collaboratore del genio riminese e autore del recente "Giulietta Masina attrice e sposa di Federico Fellini".
Il film, alla cui sceneggiatura collaborò anche Pier Paolo Pasolini, sarà presentato nella sua
versione integrale ovvero completo di quell'episodio dell’”Uomo del sacco”, il cui taglio, suggerito dal Cardinal Siri, fu il prezzo che Fellini dovette pagare per ottenere il visto di censura, indispensabile per la distribuzione e l'uscita in sala del film.
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