Sotto il mare di Rimini c’è un tesoro. Non sarà luccicante e d’oro come quello dei pirati ma è comunque prezioso, benché sinora pressoché sconosciuto ai più. Ma è giunto il momento di togliere il velo e nelle nuove guide turistiche di Rimini, attualmente in preparazione, verranno inserite per la prima volta anche le indicazioni per questo ‘tour sottomarino’.
Una immersione alla scoperta della storia, della flora e della fauna nelle acque dell’Adriatico. Non tutti sanno che la capitale delle vacanze offre anche tanti punti di immersione e relitti tutti da scoprire che fanno della Rimini sott’acqua un paradiso per i sub, adatta ad ogni grado di esperienza e ricchissima di specie da esplorare. L’avventura comincia già a bordo del gommone, ammirando lo skyline della riviera per arrivare ai tanti punti di immersione che nascondono saraghi, orate, tordi, corvine, mazzancolle, canocchie, gamberetti. Negli ultimi anni, il riscaldamento delle acque ha favorito anche l’intrusione di nuovi pesci colorati ed esotici, provenienti dal Mar Rosso.
Il ‘pacchetto di turismo subacqueo’ comprende Piattaforma Paguro, Le Piramidi, sito Tralicci, isole delle rose, Relitto Cargo Zoe 2, relitto cargo Anni, bombardiere B 24.
> Si parte con l’area a tutela biologica "Piattaforma Paguro": ideale sia per sub esperti che per quelli alle prime armi. Qui e’ possibile ammirare pesci di ogni genere, già a partire dalla superficie con le meduse Cassiopea, la più grossa del Mediterraneo, poi via via scendendo con branchi di pesce azzurro, sgombri, sarde, palamiti, cefali, spigole, branzini, ricciole. Non è raro imbattersi anche nei delfini. Sulle strutture coperte di mitili e ostriche si trovano granseole, granchi, ricci di mare e nelle tane grossi astici, aragoste, gronghi.
> Le “Piramidi” sono una zona di immersione artificiale, creata 25 anni fa per la riproduzione dei mitili e che ora brulica di vita marina di tutti i tipi. Sono costituite da enormi gabbioni di ferro protetti da blocchi di cemento a forma di piramide e traforati per accogliere le tane dei pesci. Adatta a tutti i tipi di brevetto, hanno una profondità minima di 8 metri e massima di 13.
> Tralicci: volete fare un’immersione nello spazio? Siete nel posto giusto, perché qui sembra di essere attorno ad una navicella spaziale. In questo pozzo metanifero dismesso costituito da 4 giganteschi basamenti si possono fare immersioni adatte a tutti i tipi di brevetto, con profondità minima di 9 metri e massima di 26.
> Isole delle Rose: qui ci si immerge anche nella storia, quella davvero unica di una utopia che si concretizzò in questa piattaforma artificiale di 400 metri quadri che sorgeva 500 m al di fuori delle acque territoriali italiane, a quasi 12 chilometri al largo di Rimini. Costruita dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, il 1º maggio 1968 fu autoproclamata Stato indipendente dotato di lingua ufficiale (l’esperanto), un governo, una moneta e un francobollo. Non fu mai formalmente riconosciuto da alcun Paese, fu occupata dalle forze di polizia e demolita nel 1969. Dopo 40 anni vengono ritrovati i resti della famosa Isola che ora è un sito di immersioni adatto a tutti data la profondità massima di 12 mt.
> Cargo Zoe 2 Affondato nel 1983 in perfetto assetto di navigazione, intero, con tutto il suo carico, nel 2011 viene ritrovato. Profondità minima 38 mt, profondità massima 67 mt.
> Relitto Cargo Anni". A circa 20 miglia a largo di Rimini giace, in assetto di navigazione, il relitto di un cargo affondato nel 1989 avendo imbarcato acqua nella sala macchine, rimasto intatto in tutti i suoi arredi e attrezzature, visitabile anche nelle cabine, cucine, alloggi vari. Oggi è un paradiso per la biologia marina a soli 50 minuti di navigazione da Rimini
> "Bombardiere B24". I resti di questo aereo bombardiere americano con 6 mitragliatori calibro 50 costituisce un sito adatto ai sub più esperti, con brevetto Trimix. Profondità min. 62 m. - Max. 66 m