Mostre, musica e cultura: prosegue il grande cartellone degli eventi

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

E’ arrivata al giro di boa la stagione estiva riminese dei grandi eventi, con un susseguirsi di eventi culturali di qualità che danno il segno di una città estremamente vivace nonostante le difficoltà, in grado di articolare proposte e farsi apprezzare da pubblici vasti e diversi.
Il memorabile concerto di Ennio Morricone, con il bagno di folla che ha mobilitato, è stato l'ultimo anello di una tre giorni sostenuta dalla Cineteca Comunale, in cui la città è stata la ‘capitale’ del cinema’ in Italia, complice anche l'invito a una stella come Claudia Cardinale, con l'anteprima italiana agli Agostiniani del film Diventare italiano con la signora Enrica, opera prima del regista turco Ali Ilhan quasi interamente ambientata a Rimini.

Ma l'evento Morricone è solo uno dei tanti appuntamenti di spessore culturale che caratterizzano questa seconda parte dell'estate riminese, a cominciare dalla Sagra Musicale Malatestiana, che dopo le pregevoli anteprime di luglio e agosto con Percuotere la Mente e la musica barocca di K.Scarlatti, inaugura il suo 63° prestigioso ciclo sinfonico nel nuovo Auditorium Sala della Piazza del Palacongressi. "C'è una componente di mito della nostra città che l'ha fatta diventare in tutta Europa una metafora della vacanza," dice il Sindaco Andrea Gnassi, "e la musica è la colonna sonora portante di questo mito, da Carlo Alberto Rossi, Mina, Buscaglione fino a Zubin Mehta, con tutto ciò che sta in mezzo. Che la Sagra inauguri la Festa del borgo nell'invaso del ponte con un grande Dies Irae mi sembra la rappresentazione di come è proprio la convivenza virtuosa di mondi diversi a mantenere in vita quel mito".

Da ricordare che è in pieno svolgimento la mostra inaugurata il 18 agosto “Gli angeli della Pietà”, un evento di grande valore intorno all'opera del Bellini che ha consentito di fare un focus, con diverse letture non solo estetiche, sul suo Cristo morto con quattro angeli, l'opera principale della Pinacoteca Comunale di Rimini spesso richiesta in prestito da grandi mostre internazionali. Anche in questo caso ci si è mossi su una proficua collaborazione con il Meeting che ha anche consentito di ottimizzare risorse economiche e organizzative. Sempre nel campo delle arti visive dal 1 settembre parte 'rimini.fotodisettembre', quattro mostre dedicate alla fotografia dislocate in spazi diversi, due al Museo della Città, una alla Galleria dell'immagine, una negli spazi della FAR sulla fotografia marchigiana degli anni '60 - '70. Settembre sarà da ora in poi il mese individuato per la fotografia, con una regia concordata insieme al SI Fest di Savignano.
E ancora, nell'ambito delle iniziative che annunciano la candidatura di Ravenna capitale della cultura 2019, è in preparazione un imminente progetto che si è voluto chiamare “Ausa Viva”. Il corpo di Rimini ha una cicatrice lunga 4 km, con la cementificazione del letto e degli argini dell'Ausa. Si intende trasformare tale "non-luogo", attraverso la trasformazione, cromatica, materica e semantica, di alcuni dei diecimila lastroni di cemento che lo compongono, scritte poetiche da incidere nel cemento, interventi artistici (pittorici, scultorei o luminosi), inserimento di sporadiche strutture (panchine, altalene, lampioni e alberi), nel letto di quello che era un fiume, si cercherà di acquisire alla vita della città un inedito boulevard.

"In attesa della ripresa autunnale, conclude il Sindaco, con le più importanti manifestazioni culturali, l'estate riminese si sta concludendo con eventi di notevolissimo valore culturale, in un alternarsi di linguaggi espressivi "alti" e "bassi" che costituiscono la trama di una contemporaneità in cui Rimini c'è e sta riconquistando rapidamente crediti".