Prenderà avvio a Rimini, nelle giornate del 5-6-7 novembre 2012 il progetto Michel Butor. À propos de. Entre littérature et art, le paysage véritable ideato e curato da Isabella Bordoni in collaborazione con il Comune di Rimini - Musei Comunali. Tre giorni di incontri e conversazioni con Michel Butor, scrittore, poeta, saggista, fotografo, critico, considerato uno dei padri del Nouveau Roman nato in Francia tra gli anni ʻ50 e ʼ60. Figura di grande statura intellettuale, Butor ha intessuto un fertile rapporto tra le arti e annodato relazioni tra le espressioni artistiche e i temi del viaggio e del paesaggio attraverso una narrativa che ha scardinato in maniera profonda ed eclettica le convenzioni stilistiche.
Il ritorno di Michel Butor in Italia in novembre rappresenta una importante occasione di dialogo e approfondimento su temi dalle valenze diverse, un viaggio tra parola e arte, tra paesaggi e natura, tra vita e tempo. Il progetto di Isabella Bordoni sviluppa una duplice vocazione, artistica e culturale con incontri pubblici e mostre, accompagnata dalla testimonianza diretta dello scrittore francese presente alle giornate riminesi.
Il progetto scandisce nell’arco dei tre giorni momenti di relazione importanti, come l’incontro tra Michel Butor e il semiologo Paolo Fabbri e, in successione, l’apertura della mostra al Museo della città intitolata Libri d’artista (lunedì 5 novembre, ore 18 Museo della Città) resa possibile grazie alla collaborazione de la Maison du livre d'artistes di Lucinges, e del fondo Mylène Besson-Pierre Leloup. Sarà poi la volta dell’incontro tra Butor e i giovani studenti riminesi nell’Aula Magna del Polo Scientifico didattico dell’Università di Bologna, martedì 6 novembre (ore 9,30-13,30 e 15- 19). La rassegna si concluderà mercoledì 7 novembre con una serie di eventi tra cui alle ore 11 l'inaugurazione della mostra fotografica di Daniele Ferroni dal titolo Périple transalpin, che ripercorre il viaggio fatto in Italia dallo stesso Butor nel 2007 (Galleria dell’Immagine, via Gambalunga,27), alle ore 17 le letture e gli intermezzi musicali curati dagli studenti dell’Istituto Musicale G.Lettimi ispirati all’opera di Butor e Henri Pousseur (Auditorium G.Lettimi, via Cairoli 44) per finire con Atelier Butor.Live, video, sonorizzazione, letture da L’impiego del tempo, Anthologie nomade, Le genie du lieu con Michel Butor, Isabella Bordoni, Nicola Ratti. Programma
____________
Michel Butor
Figura eclettica, intellettuale curioso e versatile, poeta e critico letterario, Michel Butor si muove con geniale profondità e leggerezza tra i diversi linguaggi delle arti. Nato nel 1926, con il suo romanzo d’esordio Passage de Milan (1954) e i successivi L'emploi du temps (1957) e La modification (1957) viene da subito collocato all’interno della corrente del Nouveau Roman, nata in Francia tra gli anni ‘50 e ’60 e alla quale si ascrivono tra i suoi maggiori rappresentanti insieme a Butor, Alain Robbe-Grillet, Nathalie Sarraute, Marguerite Duras, Claude Simon. La scrittura di Butor esplora diverse tecniche tese a decostruire nella narrazione le categorie di spazio e tempo, portando entrambe verso un sistema di interazione e di relatività, sostituendo la dimensione bidimensionale della narrativa con uno spazio tridimensionale.
Artista visiva e sonora, Isabella Bordoni esordisce nella seconda metà degli anni '80 nell’ambito delle arti sceniche-performative e elettroniche. Attenta alla relazione tra parola, voce, suono e scena, tra paesaggio e tempo, tra tecnologia e natura, dal 1985 cura la drammaturgia, la direzione, la mise en espace di lavori per il teatro, la radio, i media. Dopo avere creato e diretto dal 1985 al 2000 la compagnia di ricerca Giardini Pensili, nel 2001 ha dato vita a "Progetto per le Arti/IB_project for the arts. Dal 2007 collabora con Naba_Nuova Accademia di Belle di Milano.