La chiesa di San Martino in Riparotta si veste di colore: le sue otto colonne prendono vita illustrate dalla fumettista riminese Mabel Morri sulle quali ha raccontato a immagini gli episodi più importanti della vita di San Martino.
La chiesa aprirà le sue porte nella serata di sabato 17 maggio alle ore 21 per presentare ufficialmente le nuove colonne alla conclusione di un progetto storico d'avanguardia, nel quale il fumetto è entrato orgogliosamente unendo storia, sacralità e arte.
Dopo il soffitto "affrescato" da Davide Eron Salvadei, artista italiano tra i più affermati esponenti della street art internazionale, ora la chiesa di San Martino in Riparotta, a ridosso della nuova Fiera di Rimini, diventa esempio di innovazione progettuale a livello internazionale con le otto colonne decorate a fumetti. In questo luogo i fumetti di Mabel Morri, così come la street art di Eron diventano permanentemente parte integrante della ristrutturazione e conseguente riqualificazione artistica dell’edificio religioso progettate dall’ingegner Ferri e sostenute dal parroco Don Danilo.
Un luogo di culto religioso, questa chiesa, che diventa casa anche per l'arte del fumetto così come per la street art. Mabel Morri si integra facilmente nell’ambiente pulito della chiesa, personalizzando le otto colonne con un centinaio di splendide tavole colorate. Due le storie di San Martino rappresentate, ogni storia su quattro colonne. La prima è quella più conosciuta e più rappresentata: Martino che mosso da compassione divide il proprio mantello e ne cede una metà ad un povero infreddolito in strada. La seconda storia narrata a fumetti è il percorso di Martino verso la sua nuova successiva vita spirituale che lo vede vescovo a Tours, in Francia.
L’opera è visibile durante i giorni e orari di apertura della chiesa.
La chiesa aprirà le sue porte nella serata di sabato 17 maggio alle ore 21 per presentare ufficialmente le nuove colonne alla conclusione di un progetto storico d'avanguardia, nel quale il fumetto è entrato orgogliosamente unendo storia, sacralità e arte.
Dopo il soffitto "affrescato" da Davide Eron Salvadei, artista italiano tra i più affermati esponenti della street art internazionale, ora la chiesa di San Martino in Riparotta, a ridosso della nuova Fiera di Rimini, diventa esempio di innovazione progettuale a livello internazionale con le otto colonne decorate a fumetti. In questo luogo i fumetti di Mabel Morri, così come la street art di Eron diventano permanentemente parte integrante della ristrutturazione e conseguente riqualificazione artistica dell’edificio religioso progettate dall’ingegner Ferri e sostenute dal parroco Don Danilo.
Un luogo di culto religioso, questa chiesa, che diventa casa anche per l'arte del fumetto così come per la street art. Mabel Morri si integra facilmente nell’ambiente pulito della chiesa, personalizzando le otto colonne con un centinaio di splendide tavole colorate. Due le storie di San Martino rappresentate, ogni storia su quattro colonne. La prima è quella più conosciuta e più rappresentata: Martino che mosso da compassione divide il proprio mantello e ne cede una metà ad un povero infreddolito in strada. La seconda storia narrata a fumetti è il percorso di Martino verso la sua nuova successiva vita spirituale che lo vede vescovo a Tours, in Francia.
L’opera è visibile durante i giorni e orari di apertura della chiesa.