500 anni fa arrivò in Romagna un famoso artista del tempo, riconosciuto come un 'maestro' tra i più potenti signori dell'epoca, tanto che Cesare Borgia (noto come "Il Valentino") l'aveva nominato "capo ingegnero" e spedito in riviera ad "abbellire e fortificare" le città appena conquistate.
Il suo nome era Leonardo da Vinci e nei sei mesi trascorsi tra Rimini Cesena, Forlì, Faenza ed Imola raccolse tutti i suoi pensieri, appunti, intuizioni tecnologiche ed estetiche in piccoli quadernetti tutt'ora ben conservati. Opere e documenti per capire al meglio lo spirito dell'epoca e conoscere al meglio Leonardo, saranno messi in mostra dal primo marzo al 15 giugno 2003 nel Castel Sismondo di Rimini, grazie alla collaborazione tra i Musei di Rimini e l'Associazione Culturale Erasmo.
Chi visiterà il Museo avrà la fortuna di osservare più di 150 pezzi tra dipinti, sculture e documenti dall'immenso valore artistico. Fra questi anche diversi autografi di Niccolò Machiavelli, presente anche lui in Romagna nello stesso periodo di Leonardo. Per quanto riguarda lintellettuale fiorentino, verrà esposto un reperto unico e mai messo in mostra prima dora: grazie alla concessione di un privato i visitatori potranno osservare lunico ritratto fatto a Machiavelli da vivo, opera di Ridolfo Ghirlandaio.
Museo della Città - Via Cavalieri 26 47900 Rimini. Tel 0541.55414; e-mail: ilviaggiodileonardo@comune.rimini.it