Legger d'Amore

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Torna per il quinto anno consecutivo l’appuntamento con Francesca da Rimini, l’eroina della passione e dell’amore eterno, mito tra i più diffusi, popolari e longevi della cultura occidentale. Rimini, la città della quale porta il nome, le ha dedicato Francesca Je t’aime (2007), Un bacio, un mito… (2008), Parola di donna (2009) e Le Passioni (2010), che hanno visto la partecipazione di prestigiosi studiosi di diverse discipline (storia, letteratura, teatro, musica, arti figurative) provenienti da istituzioni e università europee, americane e australiane, testimoni ai massimi livelli scientifici del valore e dell’attualità del tema.

Francesca è il personaggio più affascinante e più amato della Divina Commedia e a partire dalla fine del Settecento molti artisti hanno dedicato a lei opere in ogni forma d’espressione.Opere, spesso, di grande valore e di grande successo che, in due secoli, l’hanno trasformata nell’immaginario collettivo da peccatrice-adultera in eroina, vittima di un inganno nuziale e di intrighi di potere, fino a farne, ai nostri giorni, il simbolo della fedeltà eterna al primo amore e della passione che tutto vince. Indiscussa icona dell’amore e del bacio, ha commosso i romantici d’ogni paese, ha infiammato i patrioti e i libertari di ogni continente, ha accompagnato e ancora accompagna le pulsioni degli innamorati d’ogni età.

Al libro e agli scrittori d’amore e di passione, è dedicata la nuova edizione delle Giornate Internazionali "Francesca da Rimini":Legger d’Amore”, che, pur confermando la sua connotazione di convegno di studi, proporrà anche eventi quali la mostra documentaria curata da Ferruccio Farina
Francesca d’Italia. Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata.
La mostra realizzata in occasione delle celebrazioni del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, propone centocinquanta cimeli originali, tra libri, incisioni, monete, medaglie, bandi, editti, divise e armi d’epoca, in un percorso volto a dimostrare il legame, diretto o indiretto, dell’eroina riminese nata dalle ceneri dell’antico regime, con gli avvenimenti storici del Risorgimento e con gli ideali che hanno costruito l’Italia. Vuol testimoniare la presenza di questa creatura letteraria nel sentire quotidiano dove la sua icona, tradotta anche negli oggetti d’arredo e d’uso più poveri e comuni, è una presenza significativa, costante e “unificante” nella cultura popolare italiana dell’Ottocento. E’, insieme alle raffigurazioni delle gesta dei Grandi d’Italia come Garibaldi, Mazzini e il Re galantuomo, una presenza famigliare, forte e dolce allo stesso tempo, immancabile nelle case dei nuovi italiani figli dell’Unità.
L'inaugurazione della mostra, in occasione della quale è previsto l'annullo filatelico per i 150 anni dell'Unità d'Italia, è fissata per martedì 15 marzo alle ore 17.
L'esposizione rimarrà aperta fino al 25 aprile 2011 con il seguente orario: da martedì a sabato 9 - 13 / 17 - 19; domenica e festivi 10 - 12,30 / 15 – 19
Ingresso libero


Oltre al programma del Convegno di Studi, uno spazio importante delle Giornate sarà dedicato agli insegnanti e agli studenti con il seminario Rileggere Dante, rileggere Francesca..., curato da Raffaele Pinto, al cui interno è prevista anche la proiezione di documenti cinematografici d’epoca.

Tra i relatori del Convegno 2011: Luigi Ballerini, Remo Bodei, Massimo Ciavolella, Valeria Cicala, Roberto Fedi, Giulio Ferroni, Diana Glenn, Deirdre O’Grady, Raffaele Pinto, Rita Severi, Natascia Tonelli, Nadia Urbinati, Michela Cesarini e Ferruccio Farina.

Come ormai tradizione, torna anche Alla ricerca del Bacio perduto, tour guidato ai luoghi del mito, con visita a Santarcangelo di Romagna, ripercorrendo luoghi e memorie legate al mito di Francesca. Il tour è previsto per domenica 20 marzo alle ore 9. Prenotazione obbligatoria al numero 377 2916326


Programma delle Giornate
14 marzo
, ore 21, Santarcangelo, Sala-Teatro Il Lavatoio, Francesca in TV, proiezione di Paolo e Francesca , soggetto e sceneggiatura di Flavio Nicolini, RAI 1990, introdotta da Piersilverio Pozzi
15 marzo, ore 17, Rimini, Museo della Città, inaugurazione della mostra "Francesca d'Italia", Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata, Centocinquanta cimeli in mostra per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia
18 marzo, Rimini, Museo della Città, mattino e e pomeriggio, seminario per insegnanti e studenti
18 marzo, Rimini, Palazzo Guidi, Corso d'Augusto, ore 18,30, inconto relatori e collaboratori del Convegno
19 marzo, Rimini, Museo della Città, mattino e pomeriggio, Convegno di studi
20 marzo, mattino, Santarcangelo, Chiesa della Collegiata e Celletta Zampeschi, "Alla ricerca del bacio perduto" e conclusione del convegno di studi.

Progetto e cura dell’iniziativa: Ferruccio Farina
Organizzazione, cura e comunicazione: Musei Comunali Rimini

Info: tel. +39 0541 704421/704426
www.francescadarimini.it