Dopo circa 60 anni dalla drammatica distruzione della sede museale nellex convento di San Francesco, riapre al pubblico il Museo Archeologico con la prima sezione dedicata alla Rimini imperiale fra II e III secolo
Latteso evento culturale avverrà l8 maggio nell'ambito della V Settimana della Cultura, indetta dal Ministero per i Beni Culturali dal 5 all11 maggio 2003. Protagoniste dellesposizione sono due residenze emblematiche del periodo, già poste allattenzione nazionale per il prestigio e loriginalità dei loro ritrovamenti. Biglietto da visita delluna, la domus di palazzo Diotallevi, è il mosaico delle barche, grandiosa ed efficace immagine del legame fra la fortuna del proprietario e lattività marinara, dellaltra il ricchissimo corredo di strumenti chirurgici appartenuto al medico che vi risiedeva al momento della drammatica distruzione segnata dalle orde barbariche.
Secondo una tradizione oramai consolidata, il Museo offre alla Città ed ai suoi ospiti la possibilità di visitare le esposizioni permanenti del Museo della Città con ingresso gratuito. Allinterno del Museo prosegue, fino al 31 maggio prossimo, la mostra "Dalla figura policroma alla materia lucente. La ceramica di Guido Baldini" realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini in collaborazione con i Musei Comunali: lingresso alla mostra è libero. Una particolare attenzione, in questa settimana, è dedicata ai portatori di handicap. Domenica 11 maggio, alle ore 16,30, il Museo offrirà ai non udenti una visita guidata alla Pinacoteca e, in anteprima, al Museo Archeologico. Nellarco della settimana il Museo resta aperto secondo il consueto orario: da martedì a sabato 8,30-12,30 17-19 domenica 16-19 chiuso lunedì. Per informazioni e prenotazioni tel. 0541/21482