La prima volta della spray art per il manifesto balneare di Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

La vernice del grande artista di ‘spray art’ Eron firma l’immagine testimonial dell’estate 2011 di Rimini. Per la prima volta nella storia dell’affiche balneare riminese sarà il talento di un writer di fama internazionale (le sue opere sono state esposte dal Museo di arte Moderna del Cairo sino al Chelsea Art Museum di New York) a dare forma e colori al manifesto della stagione turistica commissionato dall’Amministrazione Comunale di Rimini.

"Nel dipinto realizzato a vernice spray su tela delle dimensioni di 170 x 115 cm – commenta l’artista Eron - il soggetto principale è la scritta ‘Rimini’ che si integra nel paesaggio marino come elemento reale che illumina la sera, sia fisicamente che concettualmente".

Il mare, tratto identitario riminese, è per la prima volta unico protagonista, senza intermediazioni, della capacità evocativa di Rimini: non più sfondo di una città che valorizza quanto c’è attorno, ma vero protagonista di una Rimini che ha nel mare e nell’estate la sua naturale vocazione, in linea con quanto indica il Piano Strategico della città.

Il dipinto dell’artista Davide Eron Salvadei – eletto più volte ‘miglior writer italiano’ - rientra nella serie di opere appartenenti al progetto "mindscape" alla quale Eron sta lavorando in questa fase del suo percorso artistico. Nell'attuale ricerca, disegno, scrittura e realismo convivono all'interno di una stessa opera, riuscendo a dare una sorta di consistenza fisica al pensiero. Insieme ai dipinti su tela, spesso l'artista espone video-istallazioni che documentano la realizzazione di ogni opera pittorica.

L’opera per Rimini 2011 e la sua videoinstallazione saranno in mostra presso la Galleria dell’Immagine dal 21 al 27 marzo (Via Gambalunga 27, orario: lunedì 21/3 dalle 16.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00, domenica dalle 17.00 alle 20.00, ingresso libero).

Dopo la grafica raffinata della silhouette femminile di René Gruau (2000), gli affreschi digitali delle donne in movimento di Gianluigi Toccafondo (2003), la pittura seducente di Milo Manara (2004), il disegno pop di Jovanotti (2005), le atmosfere rarefatte ottenute con la tecnica mista di Luca Giovagnoli (2006), il richiamo ‘tribale’ di Pablo Echaurren (2007), la fotografia concettuale di Marco Morosini (2008), il gioco di parole di Alessandro Bergonzoni (2009), l’illustrazione di Francesca Ghermandi (2010), è dunque quest’anno il genere dell’aerosol art a caratterizzare, a partire dalla primavera, la campagna turistica della città che vuole invitare e dare il benvenuto a Rimini attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazione turistica realizzati dall’Assessorato al Turismo.

Con questa opera Eron entra ufficialmente a far parte della galleria di grandi personaggi che - dal 2000 ad oggi - hanno rappresentato Rimini dando ideale proseguimento alla celebre tradizione che, dagli anni Venti del XX secolo, ha consentito di annoverare tra i creatori di immagini balneari legate a questa città artisti del calibro di Marcello Dudovich, Adolfo Busi, Alberto Bianchi, Ugo Nespolo, Milton Glaser, René Gruau. L'opera farà parte della collezione permanente del Museo Civico della città, riconoscendo a tutti gli effetti il grande valore di una tecnica, quella dei graffiti, che fino ad oggi è stata oggetto di pregiudizio.

Non è la prima volta che l’Amministrazione Comunale affida all’artista dello spray Eron il compito di esprimere il suo talento per valorizzare Rimini e il suo mare: nel 2004 gli fu affidato l’incarico di affrescare oltre 200 metri di muro di cinta sul porto canale.

Di recente Eron ha realizzato un'opera di circa 50 metri quadri all'interno della chiesa di San Martino a Rimini.


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Davide Eron Salvadei
è nato a Rimini nel 1973, dove vive e lavora.

Nel 1988 ha iniziato a praticare lo street-writing e la spray painting, venendo eletto nel 1994 da “AL Magazine” miglior street artist italiano. Nel 2000, crea alcuni deisegni per la serie limitata di T-shirts, “outlinez” insieme a Phase2; l’artista che nel 1970 a New York, inventò lo street-writing. Nel giro di pochi anni ha partecipato a importanti rassegne e mostre collettive, realizzando inoltre diverse opere di committenza pubblica. Tra queste, figura nel 2006 un'importante commissione da parte del Comune di Rimini: un'opera pubblica di 250 metri quadri per valorizzare la zona portuale, le cui 21 tavole preparatorie sono state acquisite dal Museo civico della città.
Tra i riconoscimenti ottenuti dall’artista figura, nel 2008, la vincita del Premio Terna, con la selezione della sua opera insieme ad altre sei. Nel novembre dello stesso anno l'opera Untitled è stata in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma insieme a quelle di artisti come Luigi Ontani, Enzo Cucchi, Flavio Favelli, Gabriele Basilico. Nel 2009, Davide Eron Salvadei, espone al Chelsea Art Museum di New York.
Con l’opera “Forever and ever... Nei secoli dei secoli...”, realizzata da Davide Eron Salvadei nel 2010, per la prima volta nella storia, la street art, entra nel tempio dove l'Arte supera i tempi nei secoli dei secoli. La chiesa. La "consacrazione" di un'arte che fino ad oggi è stata oggetto di un "pregiudizio universale"...