Un brindisi corale dal mare al centro storico, mai così affollati di gente e fino ad orari prolungati. Tutto esaurito in piazza Malatesta per l’incendio di fuochi al Castello.
Prolungato fino alle 3 lo spettacolo di video mapping e suoni al Ponte di Tiberio.
I dati degli operatori confermano numeri superiori anche a quelli record degli ultimi due anni.
Una lunga notte da tutto esaurito per la settima edizione del Capodanno più lungo del mondo di Rimini. Bagno di folla fra mare e centro storico, per un successo senza precedenti. E non si tratta di sola impressione empirica: i dati degli operatori confermano numeri superiori anche a quelli straordinari degli ultimi due anni. Un pienone per il Capodanno e per l'intero 'ponte' di San Silvestro, davvero di oro zecchino.
Due le anime della festa, due le piazze straripanti per fare il pieno di emozioni davanti allo spettacolo unico dei fuochi d’artificio. Centro storico e Marina centro, mai così unite in un gioco di squadra che ha offerto scenari suggestivi fra contemporaneità e arte, mai così collegate fra loro, come vasi comunicanti, da una marea di gente che si è riversata prima in piazzale Fellini per cantare e ballare insieme a Nina Zilli e Daniele Silvestri, poi in centro storico dove i viandanti hanno seguito ognuno il proprio itinerario fra le 10 feste proposte fra le piazze, i monumenti e i cantieri cittadini. Da segnalare anche la durata prolungata delle feste, in generale il deflusso è iniziato solo dopo le 4 del mattino, a testimonianza del brand affermato e del gradimento della proposta diffusa, di qualità e diversificata.
Dal meglio del cantautorato italiano, al live set di fronte a un castello incendiato da cascate di fuoco, passando per l’installazione di visual mapping che ha tenuto a battesimo la nuova piazza sull’acqua, per i dj berlinesi delle serate cult di Ibiza Cocoon, fino alle atmosfere sensuali dei balli di coppia al Teatro Galli, il dance floor all’aperto in piazza Cavour, i musei, la cultura, la musica cubana, la fotografia d’autore. Una Rimini glamour e popolare, che si è presentata agli occhi di decine di migliaia di persone riqualificata, fiera della sua storia.
Anche complice il meteo e le temperature tutto sommato miti per la stagione, sin dalla mattinata di ieri, lungo i viali delle Regine e in centro storico il colpo d’occhio era quello di un ferragosto invernale. Code e rallentamenti ai caselli autostradali, turisti e famiglie a passeggio sul lungomare e in centro storico. Gli oltre 500 hotel aperti tutti sold out e i ristoranti hanno lavorato a pieno regime, facendo il doppio turno.
> Nina Zilli e Daniele Silvestri danno il via alla festa in piazza Fellini
Alle 21,45 piazzale Fellini inizia a scaldarsi con Roberta Lanfranchi e la squadra di radio RDS 100% grandi successi. Poi il via al binomio sofisticato e trascinante che si è alternato sul palco. Prima Nina Zilli, cantante mai uguale a se stessa, che ha proposto un condensato dei suoi migliori successi, passando dal sound reggae e ska che caratterizzava i primi anni della sua carriera, alle note soul e blues, portate in dote da una tra le più belle voci italiane di sempre. Dopo di lei, Daniele Silvestri ha avuto il compito di trascinare il pubblico e traghettarlo verso il nuovo anno ripercorrendo le tappe principali dei suoi primi vent'anni di carriera per oltre un’ora di musica: dalle più attese (e cantate) come "La paranza"e "Le cose in comune" fino a ‘Salirò’, brano scelto dal cantautore romano per il momento del countdown. A mezzanotte il brindisi davanti ad un pubblico festante, quando sul palco insieme agli artisti e ai fuochi d’artificio è salito il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi che ha salutato il nuovo anno augurando “sguardi nuovi e leggerezza” e invitando il pubblico a proseguire la festa in centro storico.
>Dopo mezzanotte tutti in centro: sold out fino all’alba
Dopo la mezzanotte i festeggiamenti di Capodanno sono proseguiti in un centro storico già gremito, dove si è riversato anche il pubblico di piazzale Fellini. Viale Principe Amedeo illuminata dalle luci natalizie è stata percorsa a piedi da un fiume di gente che ha raggiunto gli altri luoghi della festa. Prima tappa Piazza Cavour, con il Dj set capitanato da RDS e dai dj storici del Velvet che hanno fatto ballare migliaia e migliaia di giovani e famiglie sullo sfondo della pista di ghiaccio illuminata a festa che, nella giornata del 31 dicembre, ha superato i 1.200 ingressi, battendo il record di accessi dal giorno di apertura. Il picco massimo di è registrato alle 3 del mattino con 78 persone che pattinavano in pista. Da mezzanotte e mezza protagonista è stata Piazza Malatesta dove, in un mix crescendo di suoni, luci, sonorità elettroniche, la prospettiva rinascimentale della piazza si è dispiegata davanti agli occhi increduli del pubblico illuminati dallo spettacolo di fuochi d’artificio che, all’1,10 in punto, ha incendiato Castel Sismondo. Un momento unico e bellissimo che ha messo Castel Sismondo al centro di uno spettacolo pirotecnico fatto di luci colorate, fumi e cascate di fuoco dalle mura. Dopo l’incendio al castello l’evento è proseguito con il dj set inedito che ha lasciato a bocca aperta i tantissimi che hanno assistito al live di Boosta dei Subsonica, un’artista dalle 1000 sfumature, che per la serata riminese ha proposto un tappeto sonoro ricamato ad hoc per lo scenario unico che lo ha ospitato. Fra storia e contemporaneità l’evento al Ponte Tiberio a Rimini, nella nuova piazza sull’ acqua, per una notte fondale unico per l’installazione di video mappingarchitetturale 3D. Uno spettacolo prolungato in via eccezionale fino alle 3 di notte a causa del grande afflusso di gente che ha invaso i nuovi spazi della piazza sull’acqua per farsi condurre in un'esperienza singolare ed immersiva fra tecnologie, luci e suoni, accompagnati dal live set degli U.R.S. Passaggio continuo per migliaia di persone al Complesso degli Agostiniani, fra il Teatro degli Atti alla ricerca dei ritmi cubani proposti dallo staff del Grancaribe e la Sala Pamphili dove protagonista è stata la musica elettronica con i dj set dei brand Cocoon, Dynamic, Uncage, Ricky Montanari e Classic Club Sound Crew. Grande successo di pubblico per i set fotografici al primo piano dell’ala moderna del Museo della Città, che ha ospitato gli scatti d’autore, con set diversi in ognuna delle stanze al primo piano, permeati dalla musica del dj set di Cubi. Pienone anche per il Capodanno della Cultura che ha visto spalancare le porte di Museo della Città e Domus del Chirurgo incantando, fra note classiche e quelle pop d’autore, migliaia di persone stipate fra i mosaici delle stanze di Eutyches, per ascoltare le note di Filippo Malatesta e del quartetti d’archi Eos. Mai come quest’anno la festa di è prolungata fino a notte fonda.
> Capodanno sicuro e servizi efficienti
San Silvestro è stato festeggiato in modo del tutto tranquillo, il Sindaco Andrea Gnassi ringrazia le forze dell’ordine, il Prefetto, Polizia e Carabinieri, Guardia di Finanza, i vigili urbani, gli operai di Anthea ed Hera, e tutti coloro i quali hanno garantito servizi efficienti. Grazie al coordinamento del Comitato per l’ordine e la sicurezza, il modello Rimini è stato ulteriormente rafforzato con dispositivi di controllo dei flussi ai varchi, delle strade, che hanno consentito lo svolgimento degli eventi in totale sicurezza, in contemporanea in cinque piazze. Alle 6 di queste mattina le aree dei festeggiamenti erano già state pulite e ripristinate.
> Capodanno continua. L’1 e il 3 gennaio con l’Opera
Anche quest’anno sold out per la prima delle due serate dell’Opera di Capodanno e verso il tutto esaurito per la replica del 3 gennaio alle ore 20,30, per portare in scena L’Aida, una fra le opere più rappresentate al mondo.