Tre moto su cui corse e vinse, decine e decine di foto straordinarie spesso inedite, video, interviste, documentari, e poi caschi, tute, guanti, cimeli, il Comune di Rimini e il Motoclub che da lui prende il nome si apprestano a raccontare per la prima volta a tutto tondo, a 80 anni dalla nascita e a 45 dalla terribile tragedia di Monza, “Renzo Pasolini, l’Uomo, il Pilota, il Mito, a local Hero”.
E lo faranno nel “momento più motociclistico” della straordinaria stagione d’eventi che caratterizza la Città e la Riviera di Rimini, quello che accoglie protagonisti e pubblico del motomondiale in occasione delGran premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
Dall’ 1 al 9 settembre, nella cornice degli eventi ufficiali del MotoGP the Riders' Land Experience, gli spazi della Fabbrica Arte Rimini di piazza Cavour saranno così lo scenario per celebrare un campione e raccontare un personaggio, così particolare, così diverso, ma anche così “riminese” nel suo essere che tutti hanno chiaro in mente ma che pochi conoscono a fondo.
Un uomo, un pilota, un mito che nonostante il tempo trascorso continua a mantenere intatto tra i motociclisti, ma anche tra i suoi concittadini, i valori profondi di uno sportivo vero, dalle capacità tecniche straordinarie fuse in un’immensa umanità. “Io corro per correre se poi vinco tanto meglio”, racconta all’intervistatore in uno tra i diversi filmati che la mostra ospiterà svelando l’anima più vera di un campione che proprio per la profondità genuina del suo essere è riuscito a diventare un esempio, un mito capace di segnare un percorso anche per le generazioni successive. E se centinaia di campioni sono nati nella straordinaria “riders land” di Romagna, probabilmente è dovuto anche a questo, a ciò che Renzo Pasolini ha lasciato in ognuno di loro, per quel nome e quel simbolo che dalla prima gara, con il moto club, li segue nella loro esperienza agonistica e sportiva.
Accanto alla mostra due eventi eccezionali per approfondirne la conoscenza guidati dal giornalista Marco Masetti e da Boris Casadio: il primo giovedì 6 settembre seguendo il filo narrativo di “Il Paso, Renzo Pasolini re senza corona”, il libro appena pubblicato da Minerva edizioni di Arturo Rizzoli (presenti oltre all’autore diversi campioni emergenti del Motoclub “Renzo Pasolini” come Marco Bezzecchi, attuale leader mondiale di Moto3, e Kevin Zannoni, attuale leader del Campionato Italiano Velocità Moto3) e un secondo, sabato 8, quando sempre Marco Masetti condurrà, con la partecipazione e il ricordo della moglie e del figlio, il racconto su Pasolini uomo e pilota.
Accanto alle iniziative su “Renzo Pasolini, l’Uomo, il Pilota, il Mito, a local Hero”, proprio a pochi metri negli spazi del foyer del Teatro Galli con “I colori del motomondiale” si rinnova il connubio tra il Comune di Rimini e Drudi Performance. Un’esposizione, curata insieme al designer Aldo Drudi, ormai divenuta un appuntamento tradizionale e irrinunciabile del calendario di eventi collaterali al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, uno dei più attesi dal pubblico, dove sarà possibile fino al 9 settembre ammirare da vivo, fotografare e sfiorare le show bikes ufficiali 2018 dei maggiori team della Motogp, nonché i caschi e le tute dei campioni, studiati e disegnati dall’arte straordinaria di Drudi e realizzati da fabbriche altamente specializzate come Spidi Sport, simbolo di una tecnologia tutta italiana che ha saputo sposarsi con un’artigianalità e un ingegno unico al mondo.