Gli aruspici contemporanei hanno deciso di darsi appuntamento a Rimini per predire il futuro nel modo migliore: immaginandolo e condividendolo insieme agli altri.
Per due giorni, venerdì 21 e sabato 22 novembre, i luoghi storici e quelli di design di Rimini si riempiono di personaggi carismatici e noti per il loro intuito e la loro creatività nel campo dellarte, della moda, del linguaggio, dellarchitettura, della gastronomia, del turismo, per interpretare le tendenze in atto e per dare la propria lettura del mondo che verrà.
Un vero e proprio Festival dedicato alle tendenze, il primo in Italia: Indicativopresente, trendswatchers in festival.
Alla sua prima edizione Indicativopresente vuole chiamare a raccolta lintuito di alcuni osservatori privilegiati dellevoluzione delle tecnologie, dei cambiamenti sociali, dei mutamenti culturali, per raccontare le tendenze e le trasformazioni in atto nel proprio settore.
Nove incontri coinvolgenti con personaggi di fama internazionale, come il sociologo Alberto Abruzzese, il semiologo Paolo Fabbri, il critico dellarchitettura Mario Lupano, il presidente del Future Concept Lab Francesco Morace, il sociologo Alessandro Dal Lago, il docente di marketing dei media Emanuele Bevilacqua, il giornalista gastronomico Stefano Bonilli, larchitetto Pippo Ciorra, lesperto di comunicazione Andrea Pollarini, per discutere di come cambia il linguaggio con Wikipedia o Facebook, per confrontarsi sul tema della sociologia della marginalità e degli stili di vita notturni, per immaginare le derive del design contemporaneo, o per un incontro non banale dedicato al porno nellera di internet
Il tutto nel luogo dellinnovazione turistica, dove le cose accadono prima che altrove: Rimini.
Al termine della prima giornata, in un contesto conviviale, avrà luogo la consegna del Premio "Gianni Fabbri", assegnato ad un importante trendswatcher emergente in ragione del complesso della sua attività. Gianni Fabbri è considerato il principale esponente di quella wave imprenditoriale-creativa che ha consentito al sistema turistico riminese di superare la crisi determinata dal declino del turismo generalista di massa (che ne aveva sostenuto lo sviluppo nel secondo dopoguerra) e di predisporsi virtuosamente verso la sua "quarta età turistica", contrassegnata dalla compresenza di innumerevoli turismi di carattere vocazionale.
Il Festival, promosso dal Comune di Rimini, dalla Provincia di Rimini e da APT Servizi Emilia Romagna, è organizzato dalla Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione
Info: tel. 05411831205 - 1831301